In arrivo le videotrappole itineranti per incastrare i cafoni della … indifferenziata

fortunato-palumbo-conf-stampa-marzo-2015-cava-de'-tirreni-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Dieci video trappole a raggi infrarossi per sorprendere i trasgressori della raccolta differenziata. Tra circa quindici giorni saranno posizionati nei punti più critici della città dei portici. Sono strumenti itineranti e saranno installati a periodi, li dove si avverte maggiormente la necessità di combattere il fenomeno sempre crescente del conferimento selvaggio e in spregio ai modi e ai tempi di conferimento dei rifiuti come da calendario. Solo pochi giorni fa, sulle frazioni sono state scoperte numerose micro discariche a cielo aperto con tanto di eternit. Questi punti devono essere maggiormente monitorati o con la presenza degli ispettori ambientali o con questo nuovo sistema di videosorveglianza. Ad annunciare il nuovo sistema di controlli sui depositi illeciti, è stato, ieri mattina, al comune, l’assessore all’Ambiente, Fortunato Palumbo che ha anche stigmatizzato le critiche sull’operato degli ispettori ambientali. Non ha accettato che vengano rimosse delle rimostranze sul lavoro volontario delle sentinelle della natura, anche se i numeri non è che gli danno ragione. Trenta multe in circa sei mesi, non sono tante, da parte di chi anche se volontariamente, sapeva di dover controllare i trasgressori della raccolta differenziata.
conf-stampa-ispettori-ambientali-marzo-2015-cava-de'-tirreni-vivimediaTrenta multe in sei mesi, sono la media di cinque multe al mese. C’è da dire anche che, su 105 ispettori ambientali, inizialmente operativi, ad oggi ne sono rimasti solo cinquanta. A molti di loro sono stati ritirati i decreti sindacali. “ I personaggi, afferma l’assessore, Fortunato Palumbo, che continuano a criticare il lavoro degli ispettori ambientali la devono smettere, perché sono volontari e non percepiscono un centesimo. Per quanto riguarda l’utilizzo dei motorini elettrici, ricordo che gli stessi motorini sono stati vinti grazie al lavoro degli stessi ispettori che hanno raccolto, ragguardevoli quantitativi di cartone”. (a.f.)


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