Da Cava a Punta Campanella attraverso le “vie perdute”
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Una nuova ed affascinante avventura tra le “vie perdute” dei Monti Lattari.
Ecco la nuova impresa che si accingono a portare a termine gli atleti del team Animatrail di Cava de’ Tirreni composto da Michele Petrone, Sergio Punzi, Carmine Lamberti, Lazzarini Mauro, Paolillo Vincenzo, Gianni Vitale, Antonio Siepi, Nicola Masullo, Giuseppe Sessa,Alberto Liguori, Carmine Lamberti e Nunzio Senatore.
Il gruppo partirà da Cava alla volta di Punta Campanella, percorrendo l’Alta via dei Monti Lattari, l’antico sentiero che per secoli ha consentito la comunicazione e i trasporti fra le località della penisola da Cetara a Cava, Tramonti, Chiunzi, l’Agro, Amalfi, Positano, fino a Termini.
In tutto 90 km. di sentieri tra ginestre, colori, panorami e sensazioni che impegneranno gli atleti cavesi per circa 16 ore; questo il tempo stimato dagli appassionati del trail running cavese per raggiungere il faro di Punta Campanella, punta estrema della penisola Sorrentina.
“Sarà un viaggio dentro noi stessi – ha commentato Michele Petrone – accompagnati dalle meraviglie naturali del nostro territorio che abbiamo arricchito con le costellazioni visibili grazie alla partenza in notturna. La lunga distanza e il dislivello del percorso ci consentono di rifinire al meglio la preparazione per la prima ultratrail in arrivo, la Lavaredo a Cortina d’Ampezzo kermesse intercontinentale sulla distanza di 119 km”.
Tutti in attesa, dunque, per la partenza in notturna prevista per venerdi 8 maggio 2015 alle ore 23, con invito ai curiosi a salutare gli atleti al capo orientale dell’Alta via, oggi coincidente con la famosa Frestola, della località Badia di Cava de’ Tirreni.
L’arrivo è previsto per il giorno dopo a Punta Campanella dopo, appunto, sedici ore di cammino.
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