CAVA DE’ TIRRENI (SA). Antonello Vassallo, il cavese amico di tutti, non è più.
“Il Signore si prende sempre i buoni”, questa è stata la frase enunciata dalla gran parte della comunità di Cava de’Tirreni e non solo, nell’apprendere la ferale notizia dell’immatura dipartita del nostro caro concittadino Antonello Vassallo.
Una persona buona, generosa, disponibile e solare, nel pieno vigore della sua vita, a soli 42 anni, non può lasciare questa terra per ascendere in Paradiso, per porsi accanto al volto santo di Dio nostro Padre.
Antonello Vassallo, eccellente meccanico di professione, unico figlio maschio dello “storico” Mario Vassallo, amanti e profondi conoscitori di ogni tipo di moto, sono iperconosciuto dal “popolo dei centauri” di Cava de’Tirreni e dei comuni viciniori, per aver professato l’attività prima in corso Principe Amedeo e poi in via XXV Luglio, di fronte al Centro Commerciale Cavese.
Il silente male del secolo, come accade troppo soventemente, ha colpito un cavese doc, le cui qualità personali e
professionali si possono sintetizzare, in modo riduttivo, nel “gigante buono”, “marito e padre affettuoso e premuroso ”, “amico di tutti” e “fedele consigliere dei motociclisti”.
Alle 2 dell’alba di giovedì 27 febbraio, il Signore Gesù ha voluto che l’anima di Antonello, abbandonate le pochezze della terra ed il suo corpo mortale, salisse in Cielo, lasciando nel totale sconforto la giovane consorte, la signora Mariagrazia Del Buono, i loro tre piccoli figli: Mario, Pio e Michela, di soli 10, 8 e 7 anni, papà Mario e mamma Maria Adinolfi, ma anche le sorelle Filomena e Valeria, con i rispettivi cognati, parenti ed uno inquantificabile stuolo di amici e conoscenti.
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