Vandalizzato il sottopasso ferroviario di Cava de’ Tirreni
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Resterà impunito quest’ennesimo atto di vandalismo?
Una domanda che attende una risposta positiva, col deferimento alla Magistratura Ordinaria e Minorile, per il reato di danneggiamento a beni pubblici, di quanti hanno posto in essere l’immotivato atto vandalico, oltre alla richiesta del risarcimento danni ai genitori, che continuano a non vigilare l’operato dei figli.
Nella notte fra domenica e lunedì, 20-21 settembre 2015, giovani vandali, approfittando che la stazione ferroviaria di Cava de’ Tirreni, dalle 20:00 e fino al mattino, ma anche dalle ore 12,10 alle 13,30, diviene territorio di nessuno, armatisi di un corpo contundente di grosse dimensioni, hanno infranto ben sette ampi vetri di sicurezza dei finestroni del sottopasso che collega il binario 1 e 2.
Frequentatori dello scalo ferroviario, hanno denunciato che, poiché la biglietteria di Trenitalia S.p.A. resta aperta dalle ore 6,20 alle ore 13,25, nelle altre ore la stazione diviene territorio di spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, a partire da mezzogiorno in poi.
Dopo il transito e la sosta a Cava de’ Tirreni del regionale delle 23:00, che da Salerno prosegue per Nocera Inferiore ed oltre, la porta centrale che si apre sui binari, le due laterali vengono chiuse dal bigliettaio.
Alle 13,35, viene chiusa dai preposti al bar “Binario Doppio Zero”, il cui un ingresso è proprio nell’atrio della stazione.
Trattandosi di una porta munita di apertura antipanico, i giovani aprendola, s’impadroniscono dello scalo e pongono in essere quanto di peggio di possa pensare. Vigilanza repressiva: ZERO!!!
Altro denaro pubblico lasciato alla mercè di pochi balordi ed altra pessima cartolina per gli ospiti della fu Bologna del sud, Valle Metelliana, Piccola Svizzera, Porta Verde della costa d’Amalfi e Città dei portici.
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