CAVA DE’ TIRRENI(SA). Cavese, l’assessore Carmine Adinolfi risponde alle accuse

carmine adinolfiNon è, assolutamente, intimorito, l’assessore allo Sport, Turismo e Folklore, Carmine Adinolfi, per l’accusa del consigliere Matteo Monetta, circa la rendicontazione dell’importo racimolato, grazie alle singole offerte dei tifosi della Cavese, per consentire alla squadra l’iscrizione nel campionato di prima divisione girone B, appena giunto a termine. Il consigliere Monetta, aveva espresso i suoi dubbi sull’utilizzo di quei soldi, tanto da chiedere “la prova del 9” all’amministrazione. Un’amministrazione che ha risposto nella persona dell’assessore Adinolfi, il quale, ha ricevuto, personalmente, le offerte dei tifosi, rilasciando, nel contempo, le ricevute attestanti l’avvenuto versamento. “Non devo dar conto di niente a nessuno, ha affermato l’assessore allo Sport, Carmine Adinolfi. La nostra coscienza è a posto, per la trasparenza che abbiamo operato per il bene della Cavese. Ad ogni persona che, spontaneamente, ha donato una somma di danaro, ho dato la ricevuta. Con la banca, poi, c’è un estratto conto in entrata e in uscita, quindi tutto è avvenuto nella massima trasparenza. Noi non facciamo quello che, probabilmente, fanno altri”. E’ stato lapidario, l’assessore Carmine Adinolfi, sulle illazioni fatte circa la destinazione dei soldi perlla Cavese, racimolati con l’azionariato popolare. Intanto, stringono i tempi per l’iscrizione al nuovo campionato di seconda divisione e si fanno concrete le possibilità di acquisto delle quote societarie, da parte di più imprenditori. 


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