Il Mediterraneo crocevia di culture in movimento
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sabato 12 marzo 2016, si terrà a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, il Convegno di studi sul tema: Il Mediterraneo, crocevia di culture in movimento; suddiviso in due sessioni, mattina, dalle ore 9.30 alle 13.00 e pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 19.00. A conclusione dei lavori, l’esibizione della compagnia Algeciras di Roma che presenterà lo spettacolo: Musica e danza dal flamenco alla musica araba magrebina.
Il meeting, patrocinato dall’Amministrazione comunale, è stato ideato e organizzato da Daniela Macchione (Ph.D. Roma 2004), docente di Storia della musica al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, coordinato da Felice Cavaliere, direttore dell’Accademia musicale “Jacopo Napoli” di Cava de’ Tirreni ed affronterà una tematica di grande attualità: l’identità storico-culturale di “Mediterraneo” e “mediterraneità”, tra continuità e fratture tra le diverse civiltà lambite dal “mare nostrum”.
Alla sezione mattutina, che sarà presieduta da Daniela Macchione, interverranno: Massimo Raffa, Liceo Classico “Lucio Piccolo”, Capo d’Orlando (ME), su:Pensare la musica, pensare in musica: suoni, teorie e filosofie tra le sponde del Mediterraneo antico; Veronica Prestini, Università “L’Orientale” di Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Storici su: Mediterraneo di merci, Mediterraneo di scambi; (seconda metà del XVI secolo); Daniela Macchione, Conservatorio di Musica di Salerno su: Il Mediterraneo nell’immaginario del teatro d’Opera di primo Ottocento; Massimiliano Locanto, Università degli Studi di Salerno, su:“Euntes in mundum”. “Venezianità”, cosmopolitismo e aspetti transnazionali nella prima mondiale del Canticum sacrum di Igor Stravinskij; Francesco Bachis, Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio su: Fratture e passaggi. Ancora sul Mediterraneo senza “mediterraneità”:
Alla sezione pomeridiana, che sarà presieduta da Ignazio Macchiarella, Università degli Studi di Cagliari, interverranno: Domenico Torre, Università “L’Orientale” di Napoli Istituto Italiano per gli Studi Storici su: Il futuro della cultura in Egitto”. Taha Husayn e la civiltà mediterranea; Maria Rizzuto, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, su: I Copti ortodossi in Italia: il canto Gholghotha come simbolo dell’identità cristiano-egiziana; Alessandro Bratus, Università degli Studi di Pavia/Cremona Giuseppe Vultaggio, Università degli Studi di Pisa su: Genova lunga e lontana», Genova mediterranea. Identità e poetiche dello spazio dalla “scuola di Genova” a Paolo Conte; Giuseppe Sergi, Conservatorio di Musica di Sassari su: La produzione degli Area come risultato multiculturale nella geografia mediterranea degli anni ’70.
Nel Salone di Rappresentanza: In Italia, dal Senegal, Aida Fall, Catania; Si fa presto a dire musica (e cultura) del Mediterraneo …, di Ignazio Macchiarella
Commenti non possibili