Silvio Gravagnuolo, Cavaliere della Repubblica, Cavaliere del Lavoro … e della vita
È stato nominato Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana il Dott. Silvio Gravagnuolo, che riceverà ufficialmente l’investitura domenica 2 giugno, nel corso di una solenne cerimonia presso la Prefettura di Salerno.
Il Dott. Gravagnuolo, cavese doc, nel corso dei suoi ottantatre anni di vita, si è distinto costantemente per le qualità professionali ed umane e per la fattiva partecipazione alla vita sociale della Città.
Nel 1961, dopo la laurea in Medicina e la specializzazione in Igiene e Medicina preventiva, fondò il Laboratorio di analisi cliniche (uno dei primissimi in città) che tuttora porta il suo nome e che è ancora sito in via Garzia, all’incrocio con il Corso Marconi di fronte al Social Tennis, e (con la gestione di Raffaele ed Eugenio Gravagnuolo, figli del Dott. Silvio, che non fa mai mancare comunque il suo occhio vigile ed affettuoso) rappresenta tuttora un punto di riferimento significativo per le strutture sanitarie cittadine e territoriali: un felice connubio tra la qualità delle strutture ed il calore di un’azienda familiare.
Silvio è stato inoltre uno dei protagonisti della nascita e della crescita dell’Unità Sanitaria Locale, grazie all’impegno profuso in un poliambulatorio che era diventato uno dei fiori all’occhiello della sanità salernitana.
Lunga e feconda è stata anche l’esperienza nel sociale, iniziata fin dai primi anni Cinquanta, quando, da Consigliere dell’Ente Comunale di Assistenza, Silvio Gravagnuolo ha proposto e realizzato numerose iniziative volte ad alleviare le sofferenze dei meno abbienti attraverso l’assistenza gratuita e l’assegnazione temporanea degli alloggi, contribuendo all’istituzione di una Mensa di Carità.
A completare il ritratto della persona umana e sociale di Silvio Gravagnuolo, ci sembra significativo ricordare la sua partecipazione alla vita cittadina, ora come Consigliere dell’Azienda di Soggiorno e Turismo, in cui ha dato un forte contributo per la qualificazione dell’immagine di una Città tutta da amare e da conoscere, ora come Dirigente della Cavese, ora soprattutto come membro dell’Ente Comitato Monte Castello, organizzatore di una sagra storico-folkloristica che ha oltre 350 anni di vita. Durante il periodo della sua collaborazione avvenne l’incontro con il grande regista televisivo Tovaglieri (scenografo de “I Promessi sposi”) ed il prestigioso Panzera (fuochista ufficiale del mondiale di Calcio Italia ’90), con la realizzazione di edizioni memorabili.
Silvio Gravagnuolo non ha mai avuto bisogno di aspirare alle cariche. È sempre stato caricato a mille dal suo lavoro, in sinergia con una famiglia unita e felice (tre figli e sei nipoti), che ha come stella polare la coppia d’oro (e d’acciaio) di Silvio e dell’adorata moglie Gianna, sposi da ben 52 anni. Formano un nucleo che a detta di tutti è un grande testimonial del matrimonio, della famiglia, dei valori più caldi e profondi della vita.
In questo senso è stato ed è fino in fondo Cavaliere. Cavaliere del Lavoro per tutto quello che ha dato ed ha prodotto, Cavaliere della Vita, per tutto quello che è stato ed è ancora.
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