Ivan il terribile colpisce ancora. Il nuotatore cavese Ivan Carucci, in forza alla Carpisa Acquachiara di Napoli, vince il titolo italiano di categoria nel mezzofondo
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Diciassette appena i suoi anni: ed è un numero fortunatissimo, almeno per lui, il cavese doc Ivan Carucci, lucente promessa del nuoto regionale e ora anche nazionale.
Già da qualche anno ha dimostrato di essere un gran pesce d’acqua, sia per la naturalezza con la quale quotidianamente “tritoneggia”, sia soprattutto per la progressione galoppante con cui ha sposato il talento con la tecnica e la tenacia. Dopo alcune significative affermazioni del passato, come nella traversata dello Stretto di Sicilia e nel circuito itinerante di gare attraverso le coste più spettacolari del nostro mare (allora era un “pulcino” di Cava Sport e del gran Maestro Diego de Sio), quest’anno è definitivamente esploso. Ha conquistato due ori, un argento e un bronzo e si è laureato Campione d’Italia di categoria nel mezzofondo (3 Km a mare), superando il toscano Martino Singuaroli (Sesto- Grosseto) ed il napoletano Pasquale Sanzullo (Canottieri Napoli) e classificandosi dodicesimo nella graduatoria assoluta piena di big!. Una soddisfazione grandissima per lui, per la sua nuova squadra, la Carpisa Yamamay Acquachiara di Napoli e per il suo magnifico allenatore, Tommaso Cerbone, che sta riuscendo a trarre veramente il meglio di Ivan e da Ivan, come è degno e giusto per un Maestro di vita e di sport come lui.
Insomma, gioventù in fiore, alle spalle una squadra, un allenatore e, diciamolo a voce alta, una famiglia di quelli che è bello sapere che ci sono, fisico già poderoso ma armonioso e non ponderoso, muscolatura forte e ben distribuita, volontà di ferro, splendidi margini di miglioramento, tanta voglia di nuotare, ancora maggiore voglia di volare…
Come non sognare che il delfino possa diventare uno squalo e azzannare le più belle vittorie?
Commenti non possibili