Grande affermazione del giovane chitarrista cavese Pasquale Vitale, vincitore del Concorso “Anna Amalia” di Weimar, uno dei più prestigiosi d’Europa

CAVA DE’ TIRRENI (SA). e WEIMAR (GERMANIA). Un grande traguardo per una ripartenza alla grande: risplende di gioia presente e di speranze future la targa della vittoria tra le mani del diciannovenne Pasquale Vitale, cavese doc e magnifico performer alla chitarra classica, attualmente in formazione presso il prestigioso Conservatorio di Alessandria.

Il 23 aprile ha infatti vinto il primo premio assoluto, nella sua categoria, alla tredicesima edizione del Concorso biennale per giovani chitarristi “Anna Amalia”, di Weimar, in Germania, uno dei più prestigiosi d’Europa e del mondo. Ha superato nella sessione conclusiva trentadue bravissimi coetanei di varie nazioni europee. Nell’eliminatoria ha suonato brani di Fernando Sor, Janko Rajeta e Giulio Regondi ed in finale un rondò di Sor, un preludio di Tansman e “trez piezas españolas” di Joaquim Rodrigo.

Esibizioni non certo facili, anche perché ogni volta occorreva tenere la scena per una ventina di minuti circa. Poi, la padronanza del mezzo, unita alla limpidezza del suono ed all’armonia di cui ha saputo sempre dare prova, hanno conquistato la giuria. E Pasquale ha potuto festeggiare, reagendo con la sua abituale compostezza e stringendo in un commosso abbraccio Mamma Teresa Ferrara, che da sempre lo sostiene con tutto l’amore di madre e di fan, facendogli gioiosamente da “tappeto volante” e volando con lui.

Poi, festeggiamenti privati, molto sobri ma intensamente gioiosi, con con l’eccezione spumeggiante di un bicchiere di birra e con telefonate a fuoco d’artificio a Papà Nicola, impegnato per lavoro in Italia a Castellammare, e, nel caso di Teresa,. E via verso nuove conquiste!

Pasquale Vitale si è avvicinato alla chitarra perché ce n’era una in casa, appartenente proprio a Mamma Teresa, che, pur non avendo mai studiato lo strumento, ne è sempre stata appassionata cultrice. Lo studio è cominciato nel 2010, sotto la guida del Maestro Marco Caiazzo, l’arco primario che ha fatto volare la freccia Pasquale, intuendone il talento e poi accompagnandolo con una guida ed una presenza costanti e appassionate, ancora oggi, nonostante il ragazzo viva per studio nel lontano Piemonte.

Dal 2013 ha cominciato a partecipare a concorsi nazionali e internazionali conseguendo ben tredici vittorie, in tutto il Paese, dal Rospigliosi in Toscana al Salento Guitar Festival in Puglia, da La Chitarra Volante all’Alirio Diaz di Roma, dal Borguitar di Parma a Napolinova, e via dicendo. Tra gli altri riconoscimenti, va segnalato anche il terzo posto al primo Concorso Iacopo Napoli di Cava de’ Tirreni. Inoltre, nel 2015, è stato invitato, come talento emergente, al XX Convegno Internazionale di Alessandria. Ciliegina sulla torta, ha partecipato a Masterclass con maestri di fama internazionale, come Frederic Zigante, Marcin Dylla, Aniello Desiderio.

Insomma, pur così giovane, ha già un grande avvenire dietro le spalle. E la vittoria di Weimar può ulteriormente mettere il motore alle ali del nostro giovane gabbiano. Buoni cieli alle tue corde, caro Pasquale!


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