Cavese: L’Igea Virtus non passa

cavese-igea-virtus-cava-de-tirreni-maggio-2017-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI . La Cavese riesce a tenere inviolata la propria porta nella sfida con i siciliani dell’Igea Virtus e ad approdare alla finale play-off domenica prossima a Rende. Dopo novanta minuti di corretta gestione del match, però, ha regalato la superiorità numerica agli avversari grazie a una ingenua doppia ammonizione “guadagnatasi” da Loreto che ha costretto per tutti i supplementari, necessari da regolamento, a sancire il passaggio di turno, in inferiorità numerica. Ma le difficoltà hanno messo in mostra il lato nascosto di questa Cavese. È uscita fuori la grinta e la determinazione dei tempi migliori e lo spirito di gruppo. I dieci blu foncé hanno gettato nella mischia le residue energie a disposizione e hanno chiuso senza prendere gol la sfida con i siciliani. Per Longo e compagni, dunque, la grande opportunità ora di chiudere la stagione come lo scorso anno con la vittoria nei play off, Rende permettendo. Ma veniamo alla cronaca della partita. Sugli spalti un manipolo di afficionados, poco più di un paio di centinaia, la curva e i distinti quasi completamente vuoti per lo sciopero ultrà in atto contro il patron Campitiello, che ha dal canto suo fatto sapere di voler lasciare ma solo se si farà avanti un progetto serio. Una lunga fase di studio tra le due compagini apre la sfida che non vive di grosse emozioni. Anzi latitano azioni pericolose per il primo quarto d’ora. Si deve attendere il 16’pt per vedere all’opera Ciarcià da destra che crossa al centro per l’accorrente Giglio. L’attaccante nella partita posto al centro dell’attacco aquilotto con Gabrielloni spostato a sinistra e Bellante a destra non arriva all’impatto con la giusta coordinazione e da posizione facile alza sulla traversa. Sul contropiede ospite arriva uno stop difettoso di Lescano a salvare la retroguardia blu foncè su cross di Biondo. Occasione ancor più ghiotta capita a Rossi della Cavese al 19’pt.Un traversone scagliato dalla destra da Padovano buca una selva di gambe ospiti e finisce nel mirino di Rossi che, sorpreso, appoggia debolmente tra le braccia di Vitale. Al 26’pt curioso l’episodio che colora la partita. In un tentativo di portarsi avanti la palla Longo colpisce alla gamba l’arbitro Cosso che accusa il colpo finendo a terra. Quattro i minuti di interruzione per permettere ai sanitari, medico Antonio Massa in testa, di portare soccorso. Al 30’pt una punizione di Rossi è addomesticata bene a terra da Vitale. C’è anche Conti sul tabellino della prima frazione di gioco. Il portiere aquilotto sventa, al 39’pt, in angolo una punizione dai venticinque metri di Pitarresi. Nel recupero Loreto rischia grosso valutando male una difesa su Longo ma in extremis riesce a liberare. Nella ripresa subito doppia occasione per la Cavese. Al 3’st e al 4’st due angoli consecutivi di Ciarcià portano scompiglio nell’area messinese. Nella prima occasione la palla a effetto costringe Vitale a liberare di pugni sulla linea dip orta. Sulla seconda palla anch’essa piena di effetto arriva goffamente Migliaccio a tu per tu col portiere ospite e l’occasione sfuma. Un brivido anche per la retroguardia metelliana al 7’st. Una punizione dal limite di Longo è sporcata dalla schiena di Migliaccio, la traiettoria beffa Conti ma per fortuna la palla esce dallo specchio della porta. Punizione sulla linea dei 25 metri guadagnata da un’incursione di Bellante, al 10’st, frenata fallosamente da Cassaro. Sulla palla va Ciarcià ma la conclusione è da dimenticare. Insiste la formazione di casa perché vuole evitare i supplementari e accelera. Rossi al 13’st non riesce a imprimere forza alla sua incornata su traversone di Padovano dalla destra. Gli uomini di Longo potrebbero passare al 26’st. Il tiro a volo di Bellante ben appostato nell’area ospite è neutralizzato con un grande intervento da Vitale. La Cavese non riesce più a farsi pericolosa fino al triplice fischio che sancisce la necessità dei supplementari per indicare la prossima avversaria del Rende, che nell’altra semifinale playoff liquida la pratica Gela. Anzi proprio negli ultimi secondi di recupero è l’Igea che rischia di beffare gli aquilotti. La deviazione di testa di De Pasquale sfiora il palo alla sinistra di Conti. A complicare tutto però arriva il secondo cartellino giallo per Loreto che costringe per tutti i supplementari la Cavese in inferiorità numerica. Nel primo tempo supplementare nessuna nota di cronaca con entrambe le formazioni visibilmente stanche. Nel Al 5′ del II suppl. Parenti si oppone alla disperata a un tiro di Longo dal limite dell’area di rigore. Ancora Conti sugli scudi. Il portierone aquilotto tiene a galla la Cavese con due interventi al 7′ che hanno del miracoloso su conclusioni di Postorino e De Pasquale. Occasione anche per la Cavese al l’8′ con Alleruzzo che in diagonale impegna severamente Vitale. Al 13′ Alleruzzo prova a restituire il favore a Gabrielloni ma sul suo traversone l’attaccante non trova la deviazione utile. L’arbitro da altri due minuti di recupero tra le imprecazioni dei supporters aquilotti ma la Cavese stringe i denti e riesce ad accedere alla finale play off a Rende domenica prossima.


CAVESE IGEA VIRTUS 0-0 

CAVESE (4-3-3): Conti, Padovano, Loreto, Giannattasio (18’st Alleruzzo), Migliaccio, Riccio, Bellante (36’st Felleca), Ciarcià, Gabrielloni, Rossi, Giglio (1′ I suppl. Parenti). A disp. D’Amico, Uliano, Armenise,Galullo, Golia, Celiento. All. Emilio LONGO. 

IGEA VIRTUS (4-2-3-1 ): Vitale, Fontana, Dall’Oglio, Postorino, Cozza, Cassaro, Biondo (36’st De Pasquale), Di Grazia (11′ I suppl. Lopez), Lescano (36’st Dalia), Longo, Pitarresi. A disp. Inferrera, Lanza, Crifò, Isgrò, Crinò, Chillemi. All. Giuseppe RAFFAELE.

 ARBITRO: Francesco COSSO (Reggio Calabria), I ass. Mirco CAPPI MELCHIORRE (Orvieto), II ass. Marco CARRELLI (Campobasso).

NOTE:Giornata con cielo sereno, terreno in buone condizioni. Spettatori circa 400 di cui una cinquantina dalla Sicilia. Espulso al 46’st Loreto (C ) per somma d’ammonizioni. Ammoniti: Loreto (C ), Migliaccio (C ), Padovano (C ), Felleca (C ), Dall’Oglio (I), Fontana (I). Angoli: 6 a 3 per la Cavese. Recuperi: 1′ pt, 2′ st.  


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