CAVA DE’ TIRRENI (SA). Musica della solidarietà per Melania e la sua famiglia
La solidarietà è sempre musica, ma la musica può spesso essere anch’essa sinonimo di solidarietà.
È capitato recentemente con l’iniziativa “Un concerto per Melania”, svoltasi nella Basilica dell’Olmo, per raccogliere fondi a beneficio della famiglia di Melania, una bambina di tre anni sottoposta a continue cure mediche per una seria malattia del sangue.
È stata una serata molto calda, per lo spirito che l’animava, ed anche per la qualità dei musicisti ed il fascino dei pezzi interpretati. Protagonisti, il violinista Antonio Autieri, maestro presso il Conservatorio di Salerno, il Maestro Adiutore Loffredo, al basso continuo, maestro presso il Conservatorio di Salerno, e la studentessa dell’ottavo anno Giovanna Trapanese, violinista, che si è saputa inserire nel terzetto con una sicurezza ed una incisività da applausi e sorrisi. Insomma, una maestra in pectore.
Al centro della serata, musiche di Vivaldi, Tartini, Corelli, Pergolesi, Mascagni. Artefici, oltre ai musicisti, i Padri Filippini della Basilica dell’Olmo, il pittore Emilio Socci donatore di un suo quadro ed il caro Antonio Oliviero, appena reduce dagli zampilli del nuovo “pozzo” della Casa di Riposo presso Medjugorje, fluenti grazie all’opera sua e di tanti amici del territorio.
Ma quello che conta era il risultato: sono stati raccolti oltre seicento euro, che si aggiungono alle cifre delle iniziative già fatte per Melania e che, speriamo, saranno “raggiunti” dalle somme che si spera di raccogliere per quelle da organizzare in futuro. Del resto, i nostri musicisti, bravissimi con le corde degli strumenti, sono bravissimi anche per la dolcezza delle corde del loro cuore e sono già disposti a fare il bis. Si attende solo la porta aperta di qualche altra parrocchia o, magari, chissà, anche della Sala Comunale.
L’importante è che la famiglia di Melania sia supportata nel suo difficile e oneroso cammino accanto alla piccola (Per info o donazioni tel. 3284752998 o 3287546314). E alla fine, a guarigione raggiunta, potremo dire che il cin cin sarà proprio di vero “cuore” …
Commenti non possibili