Scoppiettante fine settimana a Palazzo di Città
Giovedì 17 un quadro inedito di Matteo Apicella, sabato 19 il nuovo libro di Gaetano Panza: “Cava 2000: il Palazzo e la Città”.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). La sorprendente scoperta del quadro finora sconosciuto di un pittore molto amato, lo scenario di una storica Villa in collina, una suggestiva finestra di vita quotidiana intrecciata con i cruciali tempi dello sbarco degli alleati, poi sparsi nella Valle e presenti anche a Villa Galise. Tanti incontri di persone diverse, tante vite… la Vita.
Ecco l’anima di Le vite di Villa Galise, la manifestazione che si terrà giovedì 17 maggio p.v. presso la bellissima Sala di Rappresentanza di Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, in Piazza Abbro. Sarà presentato il ritratto di una giovane donna, realizzato a Villa Galise da Matteo Apicella, il pittore che per decenni ha attraversato la nostra vallata cogliendone i colori e la poesia ed i cui quadri adornano angoli significativi del Palazzo Comunale. La giovane donna è Ersilia Manzo, figlia del fattore di Casa Galise, oggi ospite di Casa Serena a Pregiato, che sarà presente in sala, insieme con la sua pronipote Anna Ferrara, proprietaria del dipinto, e Elvira Santacroce, figlia della pittrice Pia Galise, padrona della Villa, e amica della signora Ersilia.
Saranno presenti anche Stefano Esposito, catalogatore di opere d’arte, scopritore del dipinto, il figlio di Matteo Apicella, prof. Giuseppe, che rievocherà la figura paterna e il suo poetico vivere di arte, e Emanuela Pedrosi, Presidentessa di Irno Trek, che illustrerà un percorso di trekking urbano tra Rotolo e Maddalena intorno a Villa Galise. I saluti istituzionali saranno portati dal Sindaco di Cava, Vincenzo Servalli, che ha patrocinato la manifestazione, e da Francesco Romanelli, Vice presidente dell’Associazione Giornalisti di Cava e Costa d’Amalfi “L.Barone”, che ha dato il suo sostegno concreto. Per la vicinanza e la disponibilità saranno ringraziati Valeria Zoppo, Direttrice di “Casa Serena”, Annamaria Sica, Direttrice dell’UNITALSI, Luigi Bisogno di Donation Italia e Stefano Pignataro, Presidente dell’Associazione “Futura” per l’UNISA.
Le conclusioni saranno affidate ad Eugenio Canora, Consigliere Comunale, che ha ideato e coordinato tutte le fasi di organizzazione. Al piano, l’accompagnamento del Maestro Paolo Morese. Le letture toccheranno all’attore Peppe Basta. La conduzione sarà affidata allo scrivente Franco Bruno Vitolo.
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Sabato 19 maggio 2018, alle 9,30, nella Sala del Consiglio Comunale del Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, sarà presentato il nuovo libro di Gaetano Panza, “Cava 2000 – Il Palazzo e la Città” (Area Blu edizioni). Interverranno il Sindaco Vincenzo Servalli, il Vicepresidente dell’Associazione Giornalisti “L. Barone” Franco Romanelli, l’Amministratore Delegato delle Edizioni Area Blu, Gerardo Di Agostino, il prof. Giuseppe Foscari, prefatore del libro, il prof. Franco Bruno Vitolo, che ha collaborato alla realizzazione del libro e farà anche da conduttore della manifestazione. Le conclusioni saranno affidate all’autore, l’Avvocato Gaetano Panza, che, oltre ad essere un protagonista di oltre mezzo secolo di vita forense, è stato anche uno dei personaggi più in vista nella storia di Cava de’ Tirreni del secondo dopoguerra.
Se nel precedente “Palazzo di Città” (Avagliano, 2005) l’Avvocato si fermava alla storia amministrativa, ora invece, oltre ad inquadrare i processi economici e sociali che stanno rivoltando l’identità metelliana, mette in scena anche e soprattutto le persone. Sono oltre cinquecento i cittadini citati: industriali e commercianti, avvocati e magistrati, commercialisti e poeti, donne in carriera e pittori, medici e scrittori, architetti e ingegneri, i cavesi nel mondo e il mondo dei cavesi… E tanti ancora.
Insomma, un libro che non c’era … e che ci sarà. Anche domani e dopodomani …
- Locandina le vite di villa galise e gaetano panza
- Gaetano Panza con il nipote puntella Gaetano
- Gaetano Panza con Eugenio Abbro e Alfonso Senatore a Berlino
- Una storica foto di gruppo principi del foro anni ’50
- La copia del giornale con la notizia che Padre Pio preferiva l’orologio Britscar di Oscar Barba
- Ersilia Manzo con Eugenio Canora, Stefano Esposito e Anna Ferrara
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