Esito felice per il Concorso “Maria SS. Dell’Olmo”

 Il Premio “Silvio Albano” all’Associazione “Il Cireneo”


Ancora una volta tradizione, novità, varietà e qualità hanno caratterizzato il Concorso di Poesia e Prosa religiosa Maria SS. Dell’Olmo, giunto alla tredicesima e, sotto la guida del Rettore Padre Adriano Castagna e del Parroco Padre Giuseppe Ragalmuto,  indetto dal Convento dei Padri Filippini della Basilica dell’Olmo di Cava de’ Tirreni, la cui premiazione, riguardante opere incentrate sul tema “Maria madre del sorriso”, si è svolta mercoledì 5 settembre 2018, all’interno della storica Chiesa.

È un evento radicato in un ampio territorio, tanto è vero che ci sono stati vincitori assoluti anche dalla Lombardia, dall’Emilia Romagna, dalla Puglia, oltre che da quella Sicilia che, grazie all’opera meritoria di apostolato svolta a suo tempo a Palermo dai cari e indimenticati Padre Silvio Albano e Raffaele Spiezia, è diventata “sorella della basilica”. Una Sicilia vincente, grazie a Palma Civello, giunta alla sua quinta palma consecutiva: segnalata nella Poesia (con una lirica che esalta la forza consolatrice e la maternità universale di Maria al di là degli stessi demeriti di noi mortali) e prima ex aequo nella Prosa, con una spiazzante rielaborazione della maternità di Maria vissuta con gli occhi di Giuseppe e di Maria-moglie. Una Sicilia vincente grazie anche all’amico Toti Palazzolo, palermitano di vita quotidiana ma parrocchiano onorario della Basilica, che ha raccontato una bella storia di integrazione di tre extracomunitari in un quartiere difficile della sua Palermo.

La principale novità è consistita nella presenza vincente di nuovi concorrenti di qualità sia tra i partecipanti sia tra i premiati. Su tutti, la cavese Angela Pappalardo, che ha vinto (ex aequo con Palma Civello) il primo premio nella Sezione Prosa raccontando con calore umano e passione di fede la storia di un aborto felicemente evitato grazie ad un recupero della coscienza favorito da una militante del Movimento per la Vita ed all’illuminazione proveniente dal contatto emozionale con una Madonnina posta nell’Ospedale. L’argomento è presente anche nel racconto secondo classificato, in cui la casoriese Lucia Plateroti ha rievocato un episodio di vita familiare, che poi ha dichiarato come autobiografico, emozionandosi ed emozionando nell’evocazione di una gravidanza precoce e di un nipote carissimo e bellissimo, oggi ventenne, preservato dall’aborto grazie all’amore che animava i due genitori ed anche all’intercessione della nonna, sostenuta dalla sua fede mariana.

È una new entry anche la terza classificata in entrambe le sezioni, Anna Maria Santoriello, nata felicemente alla scrittura da poco tempo e già reduce da successi e apprezzamenti. La Santoriello ha utilizzato il filo rosso del suo matrimonio, avvenuto oltre mezzo secolo fa proprio alla Basilica dell’Olmo, per raccontare con vivace senso dello humour l’imbarazzo tragicomico causatole da una confessione molto pruriginosa, come nello stile dell’epoca, ma anche per toccare con ovattata e intensa delicatezza l’emozione della cerimonia e della sua unione, che ha visto una famiglia forte e unita manche la svangante, precoce perdita di un figlio.

È new entry anche il depositario della menzione d’onore, Pasquale Di Domenico, che ha ricordato il tradizionale rito ferragostano di una messa nel cortile di casa sua paterna intorno al quadro di Maria Assunta voluto dalla madre Assunta, oggi nel paradiso della memoria ma capace di lasciare nel cuore un sorriso come quello di Maria nell’immagine.

Si è confermato alla grande, nella Poesia, il vietrese Alessandro Bruno, già vincitore lo scorso anno come galoppante talento emergente e quest’anno, dopo vittorie, riconoscimenti e pubblicazioni, oramai talento emerso, come autore in vernacolo (un panda, dati i tempi ed i suoi freschi trent’anni) vivace, originale e coinvolgente su tematiche di vario genere. La sua esecuzione della poesia vincente (‘O viento e ‘a terra d’ ‘a Maronna) rimarrà nella memoria per l’incisività del testo, la lettura “atmosferica”, la suggestione di una litania catartica scandita dal ritmo lento e incalzante della tammorra di Cristian Brucale, giovane cantautore vietrese, recentemente premiato a Napoli direttamente dal grande Mogol.

Come Alessandro Bruno, non si ferma nella sua ascesa neanche Stefania Siani, segnalata al merito lo scorso anno e ora seconda con una poesia ad alto tasso di concentrata intensità, in cui con poche ma taglienti pennellate esprime il rimpianto, suo ma estensibile a tanti altri esseri umani, per non aver saputo aprire il cuore alla madre quando era in vita e per essere impotente a farlo ora che lei non c’è più.

Il premio speciale della Giuria è andato ad un’altra giovane emergente-emersa, Iolanda Della Monica, studentessa di teologia, volontaria di solidarietà, che ha invocato il sorriso liberatorio di Maria verso tanti peccati sociali della nostra epoca, enunciati con strofe incalzanti ed emozionate.

Tra i segnalati a vario titolo, ci piace ricordare sia Carla Pappalardo (new entry e sorella di Angela) autrice di una suadente lirica stile vintage basata sulla comparazione tra il sorriso di Maria e quello di sua madre, sia tre cari amici dell’Olmo, già pluripremiati nelle scorse edizioni: il maestro Giuseppe Siani, che prospetta come il sogno primario di Dio un mondo senza lacrime né “figli inchiodati a liquide croci”; Carla D’Alessandro, che ha innalzato a Maria un inno devozionale di calda intensità, e Iosefina Citro, che ha narrato in versi una storia-parabola su un incontro diretto con Maria e il suo sorriso. Segnalati infine anche il frusinate Francesco Patrizi, la salernitana Grazia Sammarco e la costaiola Maddalena Della Mura, anche lei habitué di premi in concorsi religiosi.

Il gran finale è stato dedicato, come ogni anno, alla consegna del Premio Silvio Albano, dedicato al nostro indimenticabile Padre Silvio, precocemente scomparso, destinato a testimoni attivi dell’amore e della carità evangelica. Confermando la linea dello scorso anno, è stato assegnato ad un’Associazione di volontariato,: Il Cireneo (Il cui nome evoca la figura biblica dell’uomo che si accollò la croce di Cristo per alleviarne le pene), impegnata nell’assistenza agli anziani e ai bisognosi qui nel territorio e in solidarietà a distanza in Brasile e Filippine. Vivace ed emozionante la consegna del riconoscimento, sia per la folta presenza del Gruppo, sia per il ricordo di Sidra, una delle care ospiti di Villa Serena, recentemente scomparsa alla straordinaria età di centosette anni, sia per l’energia emanata dal suo fondatore e presidente, Salvatore Costabile, sia per la poesia dedicata ad hoc da Iolanda Della Monica, una delle cirenee più giovani e attive.

Alla fine della premiazione, abbraccio generale e foto ricordo con i giurati-lettori di VersoCava presenti o assenti (Maria Alfonsina Accarino, Lucia Antico, Lucia Criscuolo, Maria Teresa Kindjarsky D’Amato, Emanuele Occhipinti, Rosanna e Teresa Rotolo, Anna Maria Violante e lo scrivente Franco Bruno Vitolo, che ha fatto anche da conduttore).

A detta di tutti i presenti, è stata una serata varia, ricca di stimoli, con recitazione ben accoppiata ai versi e qualche nota ad hoc, con molte chiavi ad apertura di cuore. Una serata che, in linea con il tema, è stata calda e “religioiosa”. Purtroppo, in controtendenza con le scarse gioie che ci vengono dalle notizie di ogni giorno e che altro che sorriso di Maria. Auguriamoci allora che questa tendenza cambi e che anche il “sorriso di Maria” abbia più ragione di essere. Per dirla con Alessandro Bruno, sarebbe quello il vero miracolo…

Il responso della Giuria

Sezione “Poesia “

  1. O viento e ‘a terra d’ ‘a Madonna, di Alessandro Bruno – Vietri sul mare

  2. Un oceano sotto la pioggia, di Stefania Siani – Cava de’ Tirreni

  3. Un viaggio d’amore, di Anna Maria Santoriello – Cava de’ Tirreni

Premio speciale della Giuria : Sorridi, Maria!, di Iolanda Della Monica – Cava de’ Tirreni

Menzioni di merito: Sorriso di mamma, di Carla Pappalardo (Cava de’ Tirreni); Son certa che sorridi, di Palma Civello (Palermo); Il sorriso di Maria, di Maddalena Della Mura (Maiori – Salerno)

Pubblicazione: La seggiola della Madonna, diJosephina Citro (Mercato San Severino – SA); Il sogno di DiodiGiuseppe Siani(Cava de’ Tirreni); Abbraccio amoroso, diCarla D’Alessandro (Nocera Inferiore – SA); Ave, immacolata,diFrancesco Patrizi(Monte S. G. Campano – Frosinone); La mia preghiera, di Grazia Sammarco (Salerno) 

Sezione “Prosa“

  1. Il sorriso di Maria attraverso frammenti di pagine ritrovate del diario di Giuseppe, suo sposo – di Palma Civello – Palermo

Un’amica per la vita – di Angela Pappalardo Cava de’ Tirreni

  1. Il sorriso di Maria, canto alla vita – di Lucia Plateroti(Casoria – Napoli)

  2. Un matrimonio… avventuroso, di Anna Maria Santoriello (Cava de’ Tirreni)

Premio speciale della Basilica dell’Olmo : Aldo, Giovanni e Giacomo, di Salvatore Palazzolo (Palermo))

Menzione di merito: Nutrirsi di nostalgia, di Pasquale Di Domenico (Montecorvino Pugliano – Salerno)


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