1918 -2018 fine della Grande Guerra

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Questa mattina, sabato 22 dicembre, il Sindaco Vincenzo Servalli, l’Arcivescovo Orazio Soricelli e Daniele Fasano, presidente del Sacrario Militare di Cava de’ Tirreni, hanno scoperto la lapide apposta nel grande atrio del Palazzo di Città, per commemorare il centenario dalla fine della prima guerra mondiale.

Il Presidente Fasano ha ricordato l’impegno del Comitato del civico Sacraio nel ricordare le tante vite che la Città di Cava de’ Tirreni ha donato alla Patria nel corso della Grande Guerra, e anche nel secondo conflitto mondiale, e dei tanti caduti che erano sepolti nei cimiteri militari sparsi per il mondo e riportati a casa nel corso degli anni.

“La memoria non deve mai morire – afferma il Sindaco Vincenzo Servalli – così come 50 anni fa fu posta la prima lapide in questo luogo, oggi a cento anni dal 1918 che segnò la fine della guerra, abbiamo voluto perpetrare quel ricordo ma anche onorare le nostre Forze Armate che sono impegnate nel mondo a sostenere la Pace, con coraggio, umanità, capacità, professionalità, e sono apprezzate da tutti.. Tanti cavesi sono impegnati nelle Forze Armate, come lo era Massimiliano Randino, che è caduto in terra straniera ed il suo ricordo è sempre vivo”.


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