CAVA DE’ TIRRENI (SA). Correva l’anno … una rilettura della “Divina Commedia”
Al liceo “De Filippis-Galdi” ospite d’onore il prof. Alberto Granese dell’Università di Salerno.
“Correva l’anno 1280-2018”. E’ il titolo dello spettacolo, liberamente ispirato alla Divina Commedia, che avrà luogo mercoledì, 5 giugno, alle ore 17, nell’Aula Magna del Liceo Classico “De Filippis-Galdi” di Cava de’ Tirreni.
La rappresentazione è un melting pot interessante e nuovo di musica, effetti visivi con l’ausilio del computer e performance teatrale con testi originali. Un lavoro che nasce e vive anche e soprattutto grazie al felice connubio dell’elemento umanistico con quello musicale, a riprova, ancora una volta, della valenza di siffatti progetti scolastici che veicolano, in modo costruttivo dal punto di vista didattico e sociologico, le diverse risorse ed energie della platea studentesca.
Con il coordinamento artistico di Mariella Sellitti ed il contributo musicale dei maestri Maurizio Cogliani, Stefano Giuliani, Emilio Orrico e Ivan Iannone, gli studenti delle classi 4B e 5B della sezione classica, 4B della sezione linguistica e i giovani musicisti dell’Orchestra del Liceo rileggeranno l’opera dantesca attraverso il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze, con occhio giovane ma al tempo stesso curioso ed innovativo.
Dopo l’introduzione ai lavori della Dirigente scolastica, professoressa Maria Alfano, e i saluti istituzionali della presidente della Società Dante Alighieri Comitato di Salerno, professoressa Pina Basile, della Presidente Lions Club Cava-Vietri, Dottoressa Silvana Longobardi, e dell’Assessore alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Cava de’ Tirreni, professor Armando Lamberti, seguirà la relazione del professor Alberto Granese, Ordinario di Letteratura Italiana presso l’Università degli Studi di Salerno, su “La Francesca di Dante tra condanna e pietà”.
L’evento si inserisce nel “Piano triennale delle arti” promosso dal MIUR per favorire nei giovani lo sviluppo della creatività e la conoscenza delle tecniche attraverso un’ampia varietà di forme artistiche, tra cui la musica, le arti dello spettacolo, le arti visive, le produzioni creative, sia nelle forme tradizionali che in quelle innovative. La candidatura del Liceo “Marco Galdi” è stata inoltrata anche allo scopo di creare una sinergia di intenti, azioni e finalità tra gli indirizzi classico e musicale, situati nello stesso edificio: una convivenza non solo fisica.
Solo 4 scuole in Campania, in una nutrita graduatoria, sono state individuate, per l’azione specifica richiesta, come destinatarie del programma contenuto nel Piano triennale delle Arti.
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