ACCIAROLI (SA). Festival di letterature resistenti “Immaginare il futuro”

Ragionare sul presente per guardare al futuro, attraverso conversazioni e incontri con le migliori voci della narrativa, del giornalismo e del cinema d’autore.


E’ “Immaginare il futuro”, la prima edizione del festival letterario internazionale “di letterature resistenti”, che si terrà ad Acciaroli: perla del Cilento, insignito delle “5 vele” di Legambiente e della Bandiera Blu, è presidio Slow Food e capitale mondiale della dieta mediterranea.

Anteprima giovedì 1 agosto alle 21,30 con Mario Martone (di cui verrà proiettato il film “Noi credevamo”, vincitore di 7 David di Donatello tra cui miglior film e miglior sceneggiatura), Karina Sainz Borgo, Valeria Parrella, Massimo Cirri, Roberta Scorrenese, Elvira Mujčič, Annalisa Camilli, Christian Raimo, Luca Restivo e Alberto Urgu.

Il Festival nasce da un’idea del gruppo Left Wing e del Comune di Pollica, ed è prodotto e finanziato dalla Regione Campania con la Scabec per la direzione artistica di Flavio Soriga, Alessandro Mazzarelli e Nicola Muscas.

Il programma, da venerdì 2 a domenica 4 agosto al Porto di Acciaroli alle ore 21,00, si interroga su tematiche complesse che caratterizzano la vita di oggi: migrazioni, identità, scuola, lavoro.

Si inizia venerdì 2 agosto con Massimo Cirri, lo storico conduttore radiofonico di Caterpillar, in dialogo con Valeria Parrella, voce forte della nostra letteratura, in libreria con “Almarina” (Einaudi), per discutere di istruzione e detenzione. A seguire “Storie sulla carta, storie sullo schermo – cinema, storie, memorie, futuro”: Mario Martone si racconta, moderato dagli autori televisivi Luca Restivo e Alberto Urgu. Al termine la proiezione di “Capri-Revolution”, l’ultimo lavoro di Martone presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.

Sabato 3 si prosegue conElvira Mujčić, scrittrice e traduttrice italo-bosniaca che con “Consigli per essere un bravo immigrato” (Elliot, 2019) conferma il suo punto di vista unico e originale sul mondo dell’immigrazione, in dialogo con il giornalista di Internazionale Giuseppe Rizzo.
A seguire Roberta Scorranese, giornalista del Corriere della Sera, scrittrice esordiente con “Portami dove sei nata” (Bompiani), un omaggio personalissimo alla sua terra, l’Abruzzo, a 10 dal terremoto che ha distrutto L’Aquila.
Tra grandi incompiute e ferite ancora aperte, ne discuterà insieme a Massimo Cirri. Alle 22,30 “Politica, spade e draghi volanti, ovvero Game of thrones e il mondo reale”.
Luca Restivo e Alberto Urgu leggono l’attualità attraverso una delle più amate e discusse serie televisive di questi anni.

Domenica 4 incontro con Annalisa Camilli, giornalista di Internazionale, che dal 2014 segue i migranti in viaggio per e attraverso l’Europa, raccontando le loro storie. Autrice per Rizzoli di “La legge del mare.
Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo”, Camilli racconta di come sia cambiato il discorso pubblico sul lavoro delle Ong. A dialogare con lei il giornalista Nicola Muscas.
Segue l’incontro “Narrare il presente”, con Christian Raimo, scrittore, traduttore e insegnante, in conversazione con il giornalista e scrittoreAlessandro Mazzarelli.

La manifestazione chiude con Karina Sainz Borgo, in dialogo con lo scrittore Flavio Soriga, scrittrice venezuelana, autrice di “Notte a Caracas” (Einaudi), un romanzo che è il racconto di un Venezuela sprofondato nella violenza e nell’impunità.


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