RAVELLO (SA). Secondo evento di Suoni del Sud. Stasera in Piazza Duomo c’è Marco Zurzolo
Nuovo appuntamento questa sera a Ravello (9 agosto) della Rassegna musicale «Suoni del Sud» organizzata dal Comune di Ravello e che animerà fino al 21 settembre alcuni degli angoli più suggestivi della Città della Musica.
Protagonista del secondo evento in cartellone è Marco Zurzolo, sassofonista e compositore, presente ormai da anni sulla scena del jazz internazionale, che porterà in Piazza Duomo a Ravello il progetto “3io Napoletano” che nasce con uno scopo ben preciso: rappresentare Napoli in maniera corretta, rispettandone i suoni, i colori e la sua immensa tradizione.
Nell’evento di stasera si propone una nuova visione della musica, basata sulla fusione di suoni e linguaggi diversi, dal Jazz alla musica e alla Canzone tradizionale di Napoli e del Mediterraneo. Il concerto, propone alcuni fra i più significativi brani della tradizione classica napoletana e interventi musicali legati alla musica del folklore partenopeo, da sempre interesse dell’artista. Dopo tante esperienze, collaborazioni e progetti personali, Marco Zurzolo, da Napoletano doc, ha trovato nel lavoro sul repertorio tradizionale il “suo” respiro naturale, quella boccata di musica che si respira da sempre nelle nostre vite.
Artista che ha rivoluzionato la concezione di musica napoletana, portando una Napoli nuova e moderna in tutto il mondo, Zurzolo ha colto in pieno l’essenza del rinascimento della musica partenopea degli anni ’80 che vedeva nascere la contaminazione delle melodie napoletane con il blues ed il jazz ed ha messo in atto ancora una nuova visione della musica partenopea.
La sua ricerca si rifà al simbolismo dai colori forti che contraddistingue le manifestazioni religiose e popolari e si immerge nel magma incandescente ed emozionale della tradizione e del folklore partenopeo descrivendone, con il suono le radici culturali e le suggestioni popolari.
Zurzolo, che si occupa da circa trent’anni di progetti musicali basati sulla contaminazione artistico-musicale, ha raggiunto oggi uno stile personalissimo ed originale che libera nostra tradizione del fantasma della oleografia e dall’oppressione dal riferimento ostinato e conservatore della semplice canzone.
La sua originalità ed allo stesso tempo la sua riconoscibilità, lo ha portato ad essere invitato, con grande successo, ai più importanti festival internazionali.
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