CAVA DE’ TIRRENI (SA). Arriva finalmente la prima vitttoria. La cura Campilongo dà i suoi frutti
Il cambio sulla panchina come quasi sempre accade nel calcio porta i suoi risultati immediati.
Sasà Campilongo arrivato a Cava subito dopo la sconfitta di Teramo voleva un battesimo vittorioso e così è stato. Contro la Paganese, in un derby anomalo lontani dal Lamberti e off limits per i tifosi azzurrostellati, è arrivata la prima vittoria stagionale. Una iniezione di fiducia per tutto l’ambiente metelliano, dopo delusioni e incertezze digerite nella gestione Moriero. Ci sarà sicuramente ancora molto da lavorare e migliorare ma un passo avanti è stato fatto. Anche in vista di una trasferta infrasettimanale a Catania che si potrà ora affrontare con un pizzico di fiducia in più nei propri mezzi.
La cronaca della sfida tra cugini si apre con una lunga fase di studio e con la Cavese a tentare di creare finalmente un gioco accettabile. Più gioco sulle fasce e un 4-3-3 che permette di vedere più equilibrio sul rettangolo tra le maglie bleu foncé. Al 14’pt applaudita azione di Favasuli dalla sinistra che però non trova concretezza nel cuore dell’area paganese. Più ghiotta l’opportunità che Germinale costruisce al 20’pt per Sainz-Maza appostato in area azzurrostellata.
La conclusione della punta aquilotta non trova il giro giusto e finisce sul fondo. La Paganese rintanata nella sua metà campo pensa più a non sbottonarsi che a creare gioco. E il tempo scorre inesorabile. Al 33’pt la fiammata aquilotta con un tiro dal limite di Matera che in tuffo Baiocco neutralizza in angolo. Un minuto più tardi Germinale si avventa su un pallone vagante nel cuore dell’area ospite ma viene travolto dal difensore di turno. Per l’arbitro tutto regolare ma le proteste di marca metelliana sono veementi. Fino al termine della prima frazione di gioco non ci sono più emozioni.
Nella ripresa Campilongo lascia nello spogliatoio D’Ignazio, arretra sulla linea difensiva Nunziante a sinistra e mette dentro Castagna. La spinta aquilotta cresce e nel giro di due minuti, dal 7’st all’8’st, due ghiotte occasioni se le procurano prima Maza, il cui tiro è neutralizzato con non poche difficoltà da Baiocco, e poi Di Roberto, con la risposta goffa ma efficace del pipelet paganese. Il gol è solo rimandato. Al 14’st la coppia degli esperti Di Roberto Germinale mette il sigillo alla sfida. L’ex stabiese lancia sul filo del fuorigioco Germinale che fa un paio di passi nell’area ospite e fulmina Baiocco con un fendente a mezz’altezza.
Esplode di gioia il pubblico amico. In contropiede al 31’st la possibilità di raddoppiare sui piedi di Di Roberto lanciato perfettamente da El Ouazni. L’attaccante però saltato il primo uomo non riesce a trovare il varco giusto tra una selva di gambe avversarie. Da una punizione dalla trequarti di Russotto altra chance per la Cavese al 33’st. Il tuffo di testa di Marzorati avrebbe meritato miglior fortuna. La palla invece lo scavalca e finisce tra le braccia di Baiocco. La Paganese rischia di prendere altri gol scoprendosi al contropiede aquilotto come nel caso di Matera, su assist di Favasuli al 39’st.
La vittoria non messa in cassaforte, però, sarebbe potuta sfuggire proprio allo scadere dell’ultimo secondo dei cinque minuti di recupero dati dall’arbitro quando su un pallone scodellato nel mucchio, con la forza della disperazione, dal matusa Scarpa arriva in ritardo Guadagni.
Il triplice fischio accolto con l’ovazione del pubblico amico. Felice per aver visto la prima vittoria stagionale dei propri beniamini.
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