CAVA DE’ TIRRENI (SA). La scomparsa di don Carlo Papa, sacerdote, poeta, testimone attivo del Vangelo
Dopo un doloroso aggravamento del male che lo ha afflitto negli ultimi tempi, alle sette di questa mattina, è spirato don Carlo Papa, popolare ed amato sacerdote che ha tracciato un solco profondo con la sua presenza all’interno dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava de’ Tirreni. Allo stato, non si conoscono ancora i dettagli relativi al trasporto e ai funerali.
Nonostante la veneranda età di novantuno anni, don Carlo era ancora molto attivo: ricopriva infatti il ruolo di Rettore della Chiesa di San Vincenzo a Cava, aveva contatti con il missionario Padre ‘Nzusi (ben noto ai cavesi) per una missione di fede e di solidarietà in Congo, era impegnato nelle discussioni e nelle riflessioni determinate dalla pubblicazione del suo ultimo libro di poesie, Percorso poetico.
In precedenza, aveva caratterizzato la sua azione pastorale prima come parroco di Santa Lucia per oltre due decenni, poi come Vicario del Vescovo e come Dirigente dell’Arcidiocesi Amalfi-Cava. Per alcuni anni, ha anche operato come docente presso l’Università della Terza Età, con cui ha conservato sempre affettuosi legami anche in seguito.
Al di là del ruolo, rimane nel cuore dei fedeli e di coloro che lo hanno conosciuto il ricordo dolce e affettuoso della sua figura amabile e paterna, unito alla la stima per il suo spessore intellettuale, evidente nelle sue raccolte poetiche, nei suoi saggi, nelle omelie, nelle conversazioni private.
Raggiunge ora nell’ ”oltre” le sorelle Anna e Rosa, che hanno costituito per tanti anni la sua famiglia di casa, il porto amorevole da cui partiva sereno per le sue azione di pastoralità e di evangelica testimonianza.
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