CAVA DE’ TIRRENI (SA). “Stadio senza barriere: un’ipotesi possibile e sostenibile”

Uno stadio ‘Simonetta Lamberti’ senza recinzioni e barriere tra i settori; a misura di famiglie; sicuro ma anche accogliente. Un’ipotesi possibile e sostenibile. È questo il tema che sarà affrontato dal Convegno (STADIO SENZA BARRIERE: UN’IPOTESI POSSIBILE E SOSTENIBILE) organizzato dall’amministrazione Servalli, in programma mercoledì 13 novembre (ore 11) nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città, e al quale prenderanno parte il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli; la Funzionaria dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, Germana Ansini; il Vice Questore e Responsabile G.O.S. (Gruppo Operativo Sicurezza), Giuseppe Fedele; il presidente della Cavese 1919, Massimiliano Santoriello.

Obiettivo dell’evento è quello di predisporre un primo e costruttivo tavolo di confronto tra l’Ente Comunale, la Lega Calcio Pro, le Forze dell’Ordine e la società Cavese, per verificare la possibilità di eliminare le reti di protezione attualmente presenti in alcuni settori dello Stadio comunale (Distinti e Curve) e sistemate negli anni passati per motivi di sicurezza.

Dall’estate del 2018 lo Stadio “Simonetta Lamberti” è dotato di un moderno e capillare impianto di videosorveglianza. Nei mesi scorsi, inoltre, grazie ai fondi ARU dell’Universiade Napoli 2019, oltre a lavori di consolidamento strutturale, si è proceduto all’adeguamento di tutto il blocco degli spogliatoi con un nuovo tunnel di accesso al campo, nuovi bagni, una sala per la stampa, impianto di aria condizionata e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Nei giorni scorsi sono iniziati altri interventi (sistemazione nuove torri faro e seggiolini) che adegueranno l’impianto sportivo ai criteri individuati nell’ambito del Sistema Licenze Nazionali emanate dalla FIGC, in linea con quanto previsto dalle norme UEFA. Interventi radicali che cambieranno il volto del nostro Stadio, rendendolo più sicuro e accogliente, ma che rischiano in parte di essere sviliti dalle reti di protezione, antiestetiche e fortemente penalizzanti per la visibilità degli spettatori. Al Convegno sono state invitate anche le Scuole del territorio.


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