ROCCAPIEMONTE (SA). Alberi di pesco per rispondere agli atti vandalici

Alberi e fiori di pesco per rispondere a chi ha rispetto delle strutture della propria citta’. Ne sono stati piantati tre in apposite fioriere in via Franco Biagio, negli spazi attigui al campetto sportivo intitolato a Christian Campanile, inagurato l’estate scorsa e recentemente oggetto di atti vandalici da parte di sconsiderati.

A darne notizia il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano e l’Assessore allo Sport e Politiche Giovanili Roberto Fabbricatore. Le piante di pesco sono state donate dall’azienda vivaistica Style Garden di Castel San Giorgio, con comunicazione giunta al Comune dal dirigente Stefano Sellitto.

Le tre piante sono state regalate nell’ambito dell’avviso pubblico dell’Ente su iniziativa voluta dal Consigliere Comunale Valentina Galotto che prevede la sponsorizzazione di spazi comunali o la cessione a titolo gratuito di oggetti per l’abbellimento o utili a migliorare aree pubbliche.

“Siamo davvero felici di questa donazione. Agli atti vandalici di qualcuno che ignora l’importanza di proteggere strutture esistenti nella propria comunita’, basti pensare che nelle ultime settimane al campetto intitolato al compianto Christian Campanile qualcuno ha pensato di prendere a calci un cancello fino a romperlo (altro che guarnizioni scadenti!!!) e a staccare una panchina dal suolo, rispondiamo con questo gesto per il quale ringraziamo di cuore l’azienda vivaistica” ha dichiarato il Sindaco Pagano.

“Presto in questa area pensata per i giovani e le famiglie, saranno installate alcune telecamere di sicurezza e nuovi punti di illuminazione cosi’ da renderla piu’ protetta da eventuali attacchi del tutto gratuiti ed inconcepibili. Con l’iniziativa del consigliere Valentina Galotto presto saranno effettuati altri interventi simili anche in altre location di Roccapiemonte.

Intanto, un immenso grazie a Stefano per la sua sensibilita’ che dimostra quanto sia elevato il valore morale dei giovani di Rocca” ha aggiunto l’Assessore Fabbricatore.


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