CAVA DE’ TIRRENI (SA). Gli Ispettori Ambientali accolti dal Sindaco Vincenzo Servalli

Come consuetudine per tutte le Istituzioni, in chiusura d’anno anche il Nucleo Ispettori Ambientali Comunali Volontari ha sentito il dovere di illustrare alla collettività di Cava de’ Tirreni, l’impegno profuso ed i risultati conseguiti in tema dei Regolamenti a cui attende.

Grazie alla lungimirante attenzione posta da chi ci ha governati e ci governa, ma, in particolare, è d’obbligo rivolgere un doveroso ringraziamento al Signor Fortunato Palumbo, al tempo Assessore all’Ambiente e in tempi più recenti al Sindaco Vincenzo Servalli, all’Assessore Nunzio Senatore ed ai Dirigenti Francesco Sorrentino, Luigi Collazzo, Antonino Attanasio e Stefano Cicalese, senza omettere la fattiva e costruttiva vicinanza dei vertici della Metellia Servizi S.r.l. e del Segretario Generale Vincenzo Maiorino, col quale, da subito, il Nucleo ha provveduto a sollecitare i necessari emendamenti ai Regolamenti comunali.

Premesso che per gli appartenenti al Nucleo la verbalizzazione rappresenta l’ultima ratio per far osservare Leggi e Regolamenti, indispensabili per il democratico vivere comune, sin dal nascere ad oggi, ha ammonito ben 827 concittadini intenti, prima che ciò avvenisse, a conferire rifiuti d’ogni genere sia nelle 17 Frazioni collinari e sia nel Borgo, in giorni non consentiti dal vigente calendario, attivo dalla Metellia Servizi S.r.l., sin dal 2008, oltre che in orari antimeridiani.

Pur tuttavia, nello stesso periodo, sono stati elevati, mai nei confronti di minori o di persone in avanzata età, ben 127 atti pubblici, di cui:

1.n. 5 Notizie di Reato, che hanno interessato la Magistratura nocerina e la Polizia Giudiziaria cavese, per oltraggio, violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale, furto di beni della Pubblica Amministrazione e minacce ad Incaricati di Pubblico Servizio, Diffamazione a mezzo stampa;

2.n. 51 verbali per conferimento rifiuti;

3.n. 28 verbali per affissione abusiva, procedendo anche alla conseguente defissione, restituendo il “Borgo Grande” e non solo al decoro cittadino;

4.n. 31, invece, sono stati i dettagliati rapporti inoltrati all’Ufficio Ambiente Comunale, per l’inosservanza alle prescrizioni emanate per frenare l’abbandono di amianto, con le conseguenti Notizie di Reato, ex art. 347 del C.P.P., per violazione all’art. 650 del C.P., e l’irrogazione della complessiva sanzione amministrativa da € 26.000,00 a € 52.000,00;

5.n. 12 verbali inerenti le deiezioni canine, la nettezza del suolo, l’incendio di sfalci ed il volantinaggio non consentito.

Alla luce di quanto detto, il Sindaci, il Dirigente Cicalese, ma anche il Dottore Giovanni Muoio e l’Avvocato Maurizio Avagliano hanno espresso al Nucleo Ispettori Ambientali parole di vivo apprezzamento, recepito anche dalla Società Civile, per la costante volontaria attività svolta.


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