CAVA DE’ TIRRENI (SA). Un pari nel silenzio del Romeo Menti tra Cavese e Potenza
Divisione della posta in palio nel silenzio del Menti tra la Cavese e il Potenza. Pari come all’andata tra le due formazioni. Alla fine equo il responso del campo anche se la Cavese deve recriminare per due pali colpiti da Russotto e Sainz-Maza e il Potenza per due conclusioni neutralizzate alla grande dal giovane D’Andrea, in campo al posto del febbricitante Bisogno.
Ma veniamo alla cronaca della partita. Speculari le due squadre. Il 3-4-3 è una variazione sul tema classico per Sasà Campilongo. Parte benissimo la Cavese che al 3’pt si fa pericolosissima con il solito Russotto. Azione personale insistita e conclusione dai venti metri sulla quale non c’arriva Ioime ma a negare la gioia del gol all’attaccante aquilotto ci pensa la base del palo.
Dopo la sfuriata metelliana la partita giocata in un’atmosfera surreale per l’assenza del pubblico e davanti a una cinquantina di addetti ai lavori e giornalisti cala di ritmo e per registrare un’altra emozione bisogna arrivare al 26’pt. Spaltro si involta sulla destra e lascia partire un tiro-cross che attraversa pericolosamente tutto lo specchio della porta ma senza trovare maglie bleu foncé all’appuntamento con la deviazione sotto misura.
Il Potenza si fa vedere al 34’pt e rischia di passare. Ci vuole un ottimo intervento di D’Andrea, al posto di Bisogno febbricitante, per neutralizzare la rasoiata dal limite di Giosa. Poi l’azione è interrotta per un fallo di Ricci sul numero uno aquilotto. Fino al fischio finale nulla altro di interessante e squadre negli spogliatoi. La ripresa si apre ancora con la Cavese pericolosa.
Al 3’st magistrale azione del solito Russotto che imbecca in corsa sul filo del fuorigioco Sainz-Maza. L’attaccante riesce ad aggirare sull’uscita Ioime ha si decentra troppo e non riesce a incrociare e di sinistro colpisce in pieno il palo tra la disperazione dei suoi. Come nel primo tempo il Potenza risponde con un’azione affidata a Dettori, al 10’st, che crossa per la testa di Murano che indirizza sotto la traversa ma ci arriva con la punta delle dita D’Andrea che sventa in angolo.
La squadra di Campilongo va in affanno e cinque minuti più tardi per un rinvio errato proprio di D’Andrea Golfo rischia di trovare il corridoio giusto per l’accorrente Murano. In extremis sventa in angolo Marzupio. I ritmi non sono alti nel silenzio del Menti rotto dalle sollecitazioni di Campilongo ai suoi. E tornano a scarseggiare le emozioni.
Nel rush finale il Potenza rischia di passare. Al 43’st palla di Ferri Marini per Ricci che nel cuore dell’area aquilotta indirizza sul palo lontano. Si allunga D’Andrea che salva l’inviolabilità della sua porta. Ancora Potenza nel finale pericoloso con D’Angelo che a colpo sicuro mette sul fondo salvando la Cavese. Al triplice fischio le proteste di Russotto nei confronti dell’arbitro gli fanno guadagnare un cartellino rosso.
Un grande calciatore che ha però dimostrato ancora una volta di peccare di una dote essenziale: la freddezza.
Cavese 1919- Potenza
CAVESE (3-4-3): D’Andrea; Matino, Marzupio, Marzorati; Ricchi (33’st De Luca), Favasuli, Castagna, Spaltro; Di Roberto (47′ st Romano), Sainz-Maza (17’st Germinale), Russotto. A disp. Abibi, Cernaz, De Rosa, Montaperto, Mirante. All. Salvatore Campilongo.
POTENZA (3-4-3): Ioime; Sales, Giosa, Emerson; Coccia, Coppola, Dettori (25’st D’Angelo), Sepe; Ricci, Murano (3’st Franca), Golfo (32’st Ferri Marini). A disp. Santopadre, Brescia, Viteritti, Panico, Gassama, Di Somma, Ferri Marini, Longo, Souare, Iacullo. All. Giuseppe Raffaele.
ARBITRO: Francesco Meraviglia (Pistoia), I ass. Emanuele Yoshikawa (Roma 1) Giorgio Rinaldi (Roma 1).
NOTE: Gara a porte chiuse. Espulso a gara finita per proteste Russotto (C ). Ammoniti: Marzupio (C ), Favasuli (C ), Germinale (C ), Giosa (P), Coccia (P). Angoli: 5 a 3 per il Potenza. Recuperi: 1’pt, 3’st.
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