CAVA DE’ TIRRENI (SA). Due buone giornate per una buona politica
La comunità cittadina cavese fa quadrato contro l’emergenza virale e si propone come punto di riferimento a tutta la Provincia per le buone pratiche poste in campo dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Vincenzo Servalli.
Questo, in estrema sintesi, un occhiello che si potrebbe scrivere sotto il titolo “Cava de’ Tirreni: come passare al meglio dalla fase uno alla fase due”.
Giovedi 7 e sabato 9 Maggio due giorni in videoconferenze, organizzate dal Vicesindaco prof. Armando Lamberti e Assessore con delega alle Politiche per la tutela della salute dapprima con i componenti della U.CRI.SA (Unità di Crisi Sanitaria Covid – 19) e poi con i medici di base, di medicina generale, gli operatori sanitari presenti sul territorio a vario titolo.
Nelle due giornate, dopo l’introduzione del Sindaco Dott. Vincenzo Servalli, sono intervenuti: il Prof. Mario Polverino (Responsabile Emergenza Covid 19 ASL Salerno), la Dott.ssa Luciana Catena (Direttore Sanitario Presidio Ospedaliero S. Maria Incoronata dell’Olmo), il Dr. Vittorio Salvatore (Direttore di Medicina Interna del Presidio Ospedaliero S. Maria Incoronata dell’Olmo), il Dott. Pio Vecchione (Direttore del Distretto Sanitario n. 63 dell’ ASL Salerno), il Prof. Alfonso Masullo (Direttore dell’U.O.C Malattie Infettive, Azienda Ospedaliera Universitaria Ruggi d’Aragona), il Prof. Mario Capunzo (epidemiologo, Università degli Studi di Salerno), il Prof. Franco De Caro (Epidemiologo, Università degli Studi di Salerno), il Prof. Pasquale Pagliano (infettivologo, Università degli Studi di Salerno), il Dr. Vincenzo Del Pizzo ( Responsabile Servizio Farmaceutico dell’ASL Salerno), il Dott. Gaetano Ciancio (Segretario dell’Ordine dei Medici chirurghi e degli Odontoiatri di Salerno), il Dott. Bruno Accarino (Vice Presidente della Società Italiana di Radiologia Medica), il Prof. Alfonso Maiorino (Responsabile di ChirurgiaToracica pre la Clinica Sannita), Dott. Walter di Munzio ( già Direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’ASL Salerno e dell’ASL Napoli 2 Nord), il Dott. Giovanni Baldi (Responsabile U.O. Igiene Urbana ed Ambientale ed Epidemiologia ASL Salerno), la Dott.ssa Paola Sabatini (Responsabile U.O.S. Microbiologia e Virologia DEA I Nocera-Pagani-Scafati), la Dott.ssa Paola Landi (Presidente Commissione Sanità del Comune di Cava de’ Tirreni), l’Ing. Valentino Catino (Presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana di Cava de’ Tirreni), il Dott. Sergio Scuoppo (Responsabile Mani Amiche), il Dott. Vincenzo Baldi (Responsabile Sindacale FIMMG), la Dott.ssa Rossella Lamberti (Presidente Associazione Operatori Sanitari Cava de Tirreni – Vietri sul Mare), il Prof. Roberto Parente (economista della Università degli Studi di Salerno), l’ Avv. Luciano D’Amato, (consumerista), il Dott. Romeo Nesi (Dirigente III settore: Servizi alla persona Comune di Cava de’ Tirreni).
Ricostruire in poche parole oltre sei ore di interventi non può essere facile. Sulle piattaforme dedicate sarà comunque possibile ottenere la registrazione dei lavori.
Ma in estrema sintesi, si è potuta notare quella che il Sindaco ha definito efficacemente “l’eccellenza del e sul territorio cavese, con uomini e donne pronte a fare la propria parte ed anche di più in fase emergenziale e postemergenziale”.
Il punto in comune di entrambe le aule virtuali è stato il colloquio diretto, immediato, costruttivo ed informativo di alto profilo, con il Commissario per l’emergenza Covid 19 dell’ ASL Salerno, il prof. Mario Polverino, con esponenti del mondo accademico e responsabili, a vario titolo, di strutture sanitarie.
I lavori della seconda riunione, fortemente voluta dall’Associazione Operatori Sanitari Cava de’ Tirreni – Vietri sul Mare presieduta dalla Dott.ssa Rossella Lamberti, hanno confermato l’importanza della Medicina territoriale, soprattutto per garantire lo svolgimento di tutte le attività sanitarie (e non solo) in sicurezza.
Tutti gli operatori sanitari presenti, nelle due giornate, hanno fornito spunti di riflessione, esperienze, proposte, in uno con la vasta platea dei medici interessati a fornire ai propri assistiti i migliori frutti degli approfondimenti svolti e dello scambio di conoscenze.
Il Direttore del Distretto Sanitario 63 dott. Pio Vecchione, nel confermare la piena disponibilità ad agire sinergicamente con tutti i livelli istituzionali, (e segnatamente con l’Amministrazione Comunale) e con tutte le componenti dell’ASL e dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Ruggi d’Aragona”, ha comunicato e motivato il provvedimento di sospensione delle attività specialistiche del Distretto in attesa di una nuova collocazione.
Il Sindaco Vincenzo Servalli ha prontamente assunto l’impegno per individuare, anche di concerto con i vari livelli istituzionali, una soluzione in tempi strettissimi per limitare i tempi della sospensione ed assicurare la continuità del servizio a tutela della salute pubblica.
In linea con questa dichiarazione, il Vice Sindaco ed Assessore delegato alla Salute prof. Armando Lamberti, che ha coordinato e concluso i lavori delle due giornate, ha manifestato grande soddisfazione per la qualità degli interventi, la ricchezza dei contenuti e la concretezza delle indicazioni operative e ha eidenziato che spetta alle autorità amministrative continuare la guida di questa intensissima attività di coordinamento per garantire ai cittadini prestazioni sanitarie adeguate.
Il Prof. Lamberti ha, poi, sottolineato che i lavori proseguiranno con un’altra riunione che sarà convocata a breve e ha anticipato l’avvio dell’altra Unità di crisi, la U.CRI.S.E.F, e cioè quella socio-economica finaziaria.
“Perché in tal modo – ha affermato Lamberti – la città vada subito a schierare le migliori energie anche per la gestione della delicatissima emergenza economica, all’alba della sua fase 2, in prospettiva di un suo Rinascimento”.
Commenti non possibili