Cava de’ Tirreni (SA). Nuovo parroco a Sant’Anna: a don Alessandro Buono succede Padre Mimmo Spatuzzi

Dall’amico Pasquale Di Domenico, scrittore vate di Sant’Anna, riceviamo e volentieri pubblichiamo questa appassionata “cronaca in diretta a posteriori” del passaggio di consegne tra don Alessandro e Padre Mimmo.


Splende il sole sopra Sant’Anna all’Oliveto, oggi 16 settembre 2021; una stagione sta per concludersi e un’altra è in arrivo. La comunità religiosa si prepara a porgere il saluto al suo parroco, Don Alessandro Buono che dopo dieci anni viene chiamato a ricoprire un nuovo incarico, quello di Vice Rettore del Seminario Metropolitano di Salerno. È stato nominato come suo successore Padre Mimmo Spatuzzi, proveniente dalla parrocchia di Castagneto.

Vivo fuori Cava, ma non perdo occasione di seguire le vicende più significative del mio paese d’origine. Arrivo in chiesa con largo anticipo, giusto il tempo per i saluti e poi trovare una sistemazione a sedere. In pochi minuti tutti i posti disponibili, nel rispetto delle norme anti Covid vengono occupati, i ritardatari dovranno rimanere all’esterno. Don Alessandro Buono e Don Antonio Landi, suo collaboratore, celebreranno insieme una Santa Messa di ringraziamento, ambedue porgeranno il saluto alla Comunità. Sarà poi, proprio Don Antonio a tenere l’omelia e a sottolineare che il loro è un congedo e non un addio, saranno sempre spiritualmente legati a questa parrocchia che li ha avuti come guida per diversi anni. Sono presenti il sindaco Vincenzo Servalli e il suo vice Nunzio Senatore, il dottor Giovanni Baldi e i rappresentanti delle Associazioni operanti sul territorio.

Dopo la Messa seguono i vari interventi. Dapprima il presidente della Confraternita Vincenzo Lamberti esprime un sentito ringraziamento al parroco per il suo impegno in questi dieci anni e gli consegna una targa ricordo a nome di tutta la Comunità, la stessa cosa per Don Antonio Landi. Segue un breve intervento di Giovanni Baldi, poi conclude il Sindaco, che ringrazia Don Alessandro per il lavoro svolto in questi anni, anche con la complicità sinergica dell’Amministrazione da lui presieduta, sigillando il tutto con una targa ricordo a sua firma. Conclude la serata il padrone di casa Don Alessandro, che con il suo intervento traccia un bilancio dell’arco temporale che lo ha visto protagonista, ringraziando tutti quelli che lo hanno affiancato e sostenuto e chiedendo venia per tutte quelle azioni poco condivise ma sempre spese per il bene comune.

Non sono mancati momenti carichi di forti emozioni, specialmente quando il pensiero era rivolto a persone da poco scomparse. Una serata dal sapore agro-dolce, perché la Comunità da un lato dimostra l’amarezza per la decisione presa dal suo parroco, dall’altro accetta con gioia la notizia, perché un ruolo più prestigioso lo attende nel futuro, il che viene considerato un valido motivo di orgoglio.

Carissimo Don Alessandro, anch’io voglio dedicarti un breve pensiero, considerato il coinvolgimento emozionale della serata. Ricordo benissimo il tuo arrivo a Sant’Anna al fianco di don Attilio Razzano, pace all’anima sua, il parroco più longevo alla guida della Parrocchia, bisognoso di una ragionevole collaborazione. Eri un giovane sacerdote desideroso di apprendere “il mestiere”, un ragazzotto dalla folta chioma nera che tale si è conservata ancora oggi.

Quanta strada dovrai percorrere prima che si possa colorare d’argento! Buon cammino verso traguardi di rispetto che saprai guadagnarti con merito e con onore, ma anche con umiltà e spirito di sacrificio. Grazie per tutto quello che hai dato alla Comunità in questi due lustri, che si caratterizzano per la tua impronta, specialmente durante quei particolari eventi già ascritti alla Storia, vedi Missione Popolare, Sant’Anna frazione e Giubileo parrocchiale, ultimi in ordine di tempo. Un grazie personale per avermi accompagnato nelle mie ultime pubblicazioni, principalmente Terra Natia, interamente dedicato a Sant’Anna nel passato e nel presente, come ponte per le future generazioni. Arrivederci e buon lavoro, con affetto e stima!

Archiviata rapidamente la cerimonia dei saluti e dei ringraziamenti già si pensa alla giornata dell’accoglienza per il nuovo parroco Padre Mimmo Spatuzzi, prevista per sabato 18 settembre 2021. Sarà un momento propriamente istituzionale che coinvolgerà sia l’ambito religioso che quello civile della Città di Cava. L’appuntamento è per le ore 19:00 nella Chiesa gremita fino al consentito, tutti gli altri si accontentano di seguire dall’esterno. La solenne Celebrazione Eucaristica è presieduta dall’Arcivescovo Mons. Orazio Soricelli, affiancato da Don Alessandro e Padre Mimmo, unitamente ai sacerdoti Don Pietro Cioffi e Don Beniamino D’Arco. È presente in rappresentanza ufficiale dell’Amministrazione comunale il vice sindaco Nunzio Senatore.

Per me è la prima volta che capita di assistere a un passaggio di consegne in seno alla Chiesa Cattolica, vi posso assicurare che ci sono stati dei momenti altamente coinvolgenti ed emozionanti, carichi di valori e di significato. Mi riferisco all’omelia dell’Arcivescovo, sia nella parte del ringraziamento riferito al parroco uscente per l’opera egregiamente svolta, sia nella presentazione e nel giuramento del neo nominato Padre Mimmo e successivamente nella consegna delle chiavi da parte di Don Alessandro.

Alla fine l’intervento del Vice Sindaco porge il benvenuto al nuovo parroco, assicurandogli la vicinanza e la disponibilità dell’Amministrazione Comunale. Segue la relazione di Don Alessandro che, oltre a porgere i saluti di accoglienza, traccia un bilancio del suo rettorato. La conclusione, com’è giusto che sia, è affidata al nuovo parroco, Padre Mimmo Spatuzzi, che con molta umiltà e con linguaggio dolce e carismatico si presenta al pubblico con tanta gioia in volto e con la dichiarata voglia di cominciare a lavorare insieme alla Comunità al più presto, per garantire a tutti una crescita umana, sociale e spirituale. La tenerezza del suo sguardo e la bontà del suo animo appaiono chiaramente come punti di forza a sostegno del suo programma. La stessa gioia si legge sui volti dei presenti, e l’intensità delle emozioni si comprende dal lungo applauso che figura come il più forte abbraccio.

Ma chi è Padre Mimmo Spatuzzi? È il sacerdote di casa nostra che dopo un lungo giro, fatto anche di Opera Missionaria in paesi lontani, arriva a Sant’Anna all’Oliveto come guida spirituale. Avere una certa età significa per me poter dire “io l’ho visto crescere” e nei miei ricordi mi appare quel ragazzino dagli occhi vispi e dai riccioli d’oro, timido ma intelligente. Lo vedo appoggiare il mento al vetro della bottega di suo padre, Raffaele il ciabattino, e guardare il mondo fuori sognando il suo futuro. Io catechista, lui chierichetto ci siamo formati nella parrocchia di S. Lucia sotto l’egida guida del compianto don Carlo Papa, un grande maestro di vita oltre che buon Pastore di anime. Oggi quel ragazzino è diventato un uomo saggio, un sacerdote dal sorriso dolce disposto ad aprire il suo cuore a tutti coloro che han bisogno d’amore. La frazione di Sant’Anna lo accoglie e lo acclama con fervore, Lui, caricatosi in spalla questo fardello di responsabilità, si avvia per una nuova esperienza di vita. Noi tutti preghiamo il Signore perché, al suo fianco, possa accompagnarlo e sostenerlo.
Auguri vivissimi, con molto affetto e tanta stima!

Pasquale Di Domenico

 


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