Cava de’ Tirreni (SA). Cavese finalmente cinica e concreta, si riavvicina alla vetta della classifica
La Cavese voleva e doveva mettersi alle spalle il gravissimo scivolone di domenica scorsa col Troina per dare un forte segnale all’ambiente e alle dirette concorrenti per la vittoria finale del campionato.
Mister Ferazzoli sapeva che un altro passo falso gli avrebbe fatto cadere addosso, di rimbalzo, un vero e proprio macigno che lo avrebbe potuto schiacciare. Invece grazie a tantissima grinta di uno scatenato Koné e all’ottima prova in cabina di regia di Romizi la squadra ha saputo reagire e chiudere positivamente la sfida con il Biancavilla di capitan Catania, incamerando tre punti pesantissimi e riprendendo confidenza con il profumo inebriante della vittoria.
La sfida però non si è dimostrata subito facile da liquidare. Gli ospiti hanno fatto soffrire per almeno una quarantina di minuti i loro avversari e a complicare i piani ci si sono messi anche i legni della porta difesa da Governali. A imprecare contro la malasorte sia Allegretti sia Koné, quest’ultimo letteralmente indemoniato, a caccia del suo primo centro.
La partita a scacchi alla lunga ha messo in luce la superiorità tecnica dell’undici bleu foncé ma anche qualche leziosismo di troppo, che in qualche altra occasione di questi tempi si è pagato caro ma che ieri al Simonetta Lamberti è stato solo accolto con qualche mugugno di troppo sugli spalti. Il campionato di serie D è soprattutto concretezza, determinazione, forza fisica. Atteggiamento mentale che la squadra di Ferazzoli ha spesso fretta di dimenticare a discapito della ricerca di fraseggi, eleganti sì ma infruttuosi. E così contro il Biancavilla se ne è andata tutta la prima parte di gara, nella quale il pallino del gioco è sempre stato saldamente nelle mani degli aquilotti ma senza trovare il gol del vantaggio. Gol che è arrivato finalmente solo a una manciata di secondi dal primo quarto d’ora della ripresa, e grazie a un’invenzione del solito furetto Koné che si è inserito alla grande sulla fascia destra d’attacco e ha bucato l’ottimo Governali con una fucilata micidiale.
Una volta fatta breccia nel muro difensivo erto dai siciliani è stato un compito facile facile chiudere la partita con una sequenza micidiale di azioni che si sono susseguite nei 20 minuti successivi. Dieci minuti dopo l’eurogol dell’ivoriano c’ha pensato infatti Allegretti al raddoppio. Una manciata di minuti prima si era divorato il gol dopo aver fatto il vuoto dietro di lui e nel cuore della difesa avversaria.
Bomber di razza protagonista di grandi giocate ma anche capace di mangiarsi il gol più facile del mondo Allegretti ha bruciato al 24’ st tutta la retroguardia ospite andando a chiudere alle spalle di Governali un filtrante pallone-assist di Carbonaro.
Grande la sua gioia ed emozionante la corsa di tutta la squadra a festeggiare insieme alla panchina la palla della sicurezza. Palla che invece in Sicilia era mancata. Il suggello finale poi lo ha messo Diaz, appena entrato in campo ma subito micidiale.
Archiviata la sfida con il Biancavilla ora la trasferta di Castrovillari già bussa alle porte.
Domenica in Calabria torna una classica sfida tra le due compagini. E sarà certamente, questa sì, una prova del nove per la Cavese.
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