Cava de’ Tirreni (SA). La cavese vince e continua a non convincere
La domenica calcistica aquilotta segnata da due momenti topici della sua stagione. Il primo la vittoria. Cercata fino all’ultimo secondo della sfida con il Portici ma non prima di aver regalato letteralmente un intero primo tempo agli avversari disputando i 45 minuti più brutti della stagione sul piano della confusione tattica offerta al pubblico.
Il secondo, il ritorno sugli spalti, nella mitica curva sud Catello Mari,degli ultrà. Mancavano da quasi due anni calcistici I loro cori, Il loro incitamento le loro intemperanze (due bombe carta che tradotti in soldoni dovrebbero costare un migliaio di euro di multa).
La vittoria sugli uomini di mister Sarnataro mantiene inalterate le distanze della Cavese dalla capolista Gelbison ad una settimana dal big match di Vallo della Lucania. Se vuole davvero recitare il ruolo di protagonista questa squadra, però, dovrà cambiare registro e, soprattutto, dimostrare che è quella della seconda parte della sfida col Portici piuttosto che la Cavese vista, o meglio non vista, nel primo tempo della stessa partita.
Ad ingannare gli spettatori i primi minuti della gara durante I quali un forsennato Kone e l’ottimo D’Amore sulle fascie si sono fatti vedere spesso e hanno dato spinta alla manovra. Poi però col passare dei minuti tutto è ritornato alla calma piatta. Con il Portici che ha preso coraggio e ha gestito il pallino del gioco ridimensionando così le velleità aquilotte. Ferazzoli si era affidato al 3-5-2 col trio difensivo Potenza-Viscomi-Fissore, i laterali Kone e D’Amore, i centrali D’Angelo, Romizi e Kosovan, gli attaccanti Allegretti e Bacio Terracino.
I ragazzi però hanno dimostrato di non avere le idee chiare e di non aver avuto l’approccio migliore alla gara. E così è il Portici a impensierire a più riprese la retroguardia bleu foncé. Gli ospiti sfiorano il vantaggio al 28′. Su una palla persa da Romizi a centrocampo Romano, tra i migliori dei suoi, crossa al centro per Manfrellotti che impegna severamente in angolo Anatrella.
Lo spavento non scuote gli abulici aquilotti che chiudono la prima parte della gara tra i fischi del pubblico spazientito. E deluso. Nella ripresa la metamorfosi. La strigliata nello spogliatori di Ferazzoli produce gli effetti sperati. E le occasioni ora fioccano dalle parti di Schaeper. Inizia a provarci Allegretti ma la conclusione è parato da Schaeper.
Conclusione che strappa gli applausi del pubblico amico quella che, poi, al volo manda a stamparsi sulla traversa D’Angelo qualche minuto più tardi. Ferazzoli le prova tutte per vincere la sfida e getta nella mischia Diaz e Corigliano ma è Katseris a mangiarsi un gol già fatto al 33’ st. Il diagonale è troppo strozzato e si perde lontano dalla specchio della porta ospite. Il tempo scorre inesorabile e ormai sembra il pari essere il risultato della gara. Invece, e qui il merito della squadra, ci crede fino all’ultimo minuto dei cinque dati di recupero dall’arbitro e trova il gol della vittoria.
Allegretti si inserisce nel cuore dell’area di rigore ospite e spara sull’ottimo Shaeper che riesce a ribattere ma sui piedi dell’accorrente Palma che con freddezza insacca. Esplode il Lamberti. La gioia è incontenibile per i tre punti conquistati.
E ora, se la trasferta sarà permessa tutti a Vallo per il big match della prossima giornata contro la Gelbison.
CAVESE – PORTICI 1- 0 (TABELLINO)
CAVESE (3-5-2): Anatrella; Potenza (72′ Gabrieli), Viscomi, Fissore; Kone (21′ Katseris), D’Angelo (80′ Palma), Romizi (64′ Corigliano), Kosovan, D’Amore; Bacio Terracino (64′ Diaz), Allegretti.
In panchina: Paduano, Palladino, Zielski, De Caro.
Allenatore: Ferazzoli.
PORTICI (4-3-3): Schaeper; Esposito, Russo, Riccio, Cirillo; Scala, Carrotta, Marino (83′ Stallone); Scala, Manfrellotti, Romano (53′ Filogamo).
In panchina: Della Valle, Izzo, Pisani, Silvestre, Sibilio, De Luca, Castagna.
Allenatore: Sarnataro.
ARBITRO: Marin di Portogruaro.
RETI: 94 Palma.
NOTE: giornata uggiosa, terreno in discrete condizioni. Ammoniti: Kosovan, Manfrellotti (P), Maranzino (P), Fissore, Corigliano, Viscomi, Schaeper (P), Carrotta (P). Angoli: 3-4. Recupero: 3 ‘, 5 ‘.
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