BASTA GUERRE
Ricevo e pubblico volentieri questi versi dell’amico poeta Giancarlo Zizola.
Nessun commento né lettura critica da parte mia: l’orrore per la guerra cadenza solo un mortale lugubre ritmo.
ASSEDIO
Lungo i marciapiedi
un vuoto da raschiare
con la spietata lucidità
di manifesti a brandelli,
e un odore di morte
che si nutre del vento.
Ma tra i resti delle case,
nel fuoco del fuoco
sempre acceso, c’è ancora
chi spezza il pane
come fosse cibo eterno.
Giancarlo Zizola
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