Cava de’ Tirreni (SA). Tris di gol per la Cavese contro il Licata. La lepre Gelbison sempre più vicina
Era una partita da non prendere sotto gamba e soprattutto come per tutte le altre fino al termine della stagione da vincere a tutti costi.
La Cavese non ha più altre chance se vuole tagliare il traguardo della promozione. Il destino dei colori bleu foncé legate però anche alle disavventure altrui.
Ieri giornata a favore della squadra di Troise. Infatti ha liquidato la pratica Licata con un bottino pieno e roboante e la diretta concorrente per la vittoria finale, la Gelbison, non è andata oltre il pari nella sua trasferta aversana. Rosicchiati, così, due punti dello svantaggio e nuovamente col fiato sul collo dei vallesi. A dimostrare che la squadra non voleva toppare davanti al proprio pubblico amico lo ha testimoniato schiacciando gli avversari siciliani sin dalle prime battute nella propria metà campo.
E così, ad appena 4 minuti dal fischio iniziale ecco arrivare il primo premio di giornata. A firmare la rete Allegretti. L’illuminato Banegas, tra i migliori in campo nella prima fase della sfida e un po’ calato nella ripresa, confeziona un assist al bacio per l’accorrente Lomasto che prolunga la traiettoria della palla nel cuore dell’area ospite per l’accorrente Allegretti che brucia tutti sul tempo, portiere Truppo in primis, e insacca. Il monologo dei metelliani va avanti per tutta la prima frazione di gioco. Al 14′ è Palma che non gira al meglio, sempre di testa, la sfera. Lo stesso Palma non è fortunato al 23′. Bacio Terracino tira dal limite nello specchio della porta, sulla traiettoria c’è proprio Palma la cui deviazione tocca i legni della porta sicula. Sulla ribattuta nuovamente Bacio Terracino a provarci ma out la conclusione.
Nella ripresa è sempre il centrocampista aquilotto a farsi vedere dalle parti di Truppo ma la conclusione sibila a lato. E’ una furia scatenata Palma e al 5’st Brunetti deve usare le maniere forti per frenarne gli ardori calcistici. Ma a caro prezzo. Il fallaccio è punito con un cartellino rosso. Espulsione che metterà in ginocchio in maniera definitiva il Licata.
Il contropiede metelliano è ora devastante. Prima è Lomasto vicino al raddoppio al 13’st. L’occasione però è sventata da un ottimo intervento del pipelet ospite. Poi ci pensa ancora un legno a negare il 2 a 0 alla Cavese. Corigliano, al 20’st , a portiere superato, coglie infatti il montante.
E’ un assalto continuo ora per i locali. L’assedio porta i suoi frutti un minuto più tardi. A meritare la realizzazione personale, la quarta in biancoblù è Bacio Terracino, con un preciso tocco implacabile.
A chiudere definitivamente i conti ci pensa al 31’st con un contropiede micidiale Foggia, che era entrato un quarto d’ora prima al posto di Allegretti. Poi solo accademia nel gestire palla da parte dei metelliani che controllano senza colpo subire il match ma con un orecchio alle notizie che di rimbalzo arrivavano da Acerra. La Gelbison aveva pareggiato.
E dunque è ora a soli due punti. Il calendario infrasettimanale ci vedrà impegnati a Portici mercoledì.
Domenica invece la madre di tutte le sfide di scena al Lamberti perché arriva la capolista.
Cavese Licata 3-0 (Tabellini)
Cavese (4-3-3): Anatrella; Potenza, Viscomi (17’st De Caro), Lomasto, Caserta; Palma, Romizi (32’st Carbonaro), Corigliano; Banegas (26’st Maiorano), Allegretti (17’st Foggia), Bacio Terracino (43’st Altobello). All. E. Troise. A disp: Paduano, Gabrieli, Maffei, Carbonaro, Kone, Foggia, Altobello, Maiorano, De Caro.
Licata (3-5-2): Truppo; Giordano, Cappello (40’st Lanza), Caccetta, Brunetti, Orlando, Mazzamuto (24’st Rubino), Curro, Samake, Candiano (62′ Aprile), Minacori (19’st Gueye). All. Giuseppe Romano. A disp: Moschella, Lancza, Aprile, Square, Gueye, Saito, Rubino.
Arbitro: Fabrizio Pacella di Roma 2
Reti: 4′ Allegretti, 21′st Bacio Terracini, 31′ st Foggia (C)
Note: terreno in ottime condizioni, giornata primaverile anche se con cielo velato. Spettatori 1800 di cui una cinquantina ospite. Ammoniti: Cappello (L); Espulsi: Brunetti (L); Angoli 6-3 per la Cavese; Recupero: 1′ pt, 5′ st.
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