CAVA DE’ TIRRENI (SA). Finaziamenti a raffica per opere pub-bliche, discariche, rischi idreogeologici e altro
Attenzioni alle frazioni, agli scorci suggestivi della città, ai rischi idrogeologici, al risanamento del fiume Bonea e degli scarichi abusivi, alla riqualificazione dell’ostello della gioventù. Questo e tant’altro ancora fa parte dei prossimi interventi, inseriti nel piano triennale 2011/2013, che l’amministrazione ha approvato nell’ultimo consiglio comunale. Per un ammontare di 60 mila euro, finanziamento delle alienazioni, il sindaco Marco Galdi, ha annunciato di aver individuato 5 zone per la Protezione Civile, da predisporre con roulotte e tende che potrebbero servire in caso di calamità naturali, dal momento che la città dei portici, è gravata da un alto rischio idrogeologico. Le aree individuate, dove far convergere i cittadini in caso di urgenza, oltre all’ex circoscrizione di Santa Lucia, sarà allestita un’area per ogni versante della città. Ma per scongiurare quelle calamità naturali, di cui, inconsapevolmente,sono artefici anche le azioni selvagge dell’uomo, il sindaco Galdi, insieme all’assessore all’Ambiente, Carmine Salsano, ha programmato un intervento di 100 mila euro per la riqualificazione del fiume Bonea e di tutti gli scarichi abusivi, che oltre a creare inquinamento, rischiano di causare lo straripamento del torrente. Con 240 mila euro dei proventi delle multe ambientali, invece, c’è in progetto di riqualificare la frazione di Passiano. 700 mila euro dei fondi regionali, saranno destinati al centro commerciale naturale, dove oltre ad interventi per lo sviluppo del commercio, sono previsti dei bagni pubblici in via Della Repubblica e in altri punti da individuare. Bagni anche per i bisogni dei cani in un angolo del trincerone, dove saranno realizzati anche spazi verdi per bambini. Prevista anche la riqualificazione di via Canale, uno degli angoli più suggestivi della città, con la riqualificazione della strada, dove si terranno dei periodi dedicati all’artigianato cavese. Con un mutuo di 450 mila euro, sarà eseguita la manutenzione straordinaria ai plessi scolastici dei vari punti della città. Dei 16 milioni e 500 mila euro, preventivati quali introiti dalla vendita del patrimonio comunale, circa 5 milioni e 700 mila euro dovranno servire per la copertura di ben 33 opere programmate per le annualità 2011-2013. Scettici, sulla bontà dell’amministrazione Galdi, relativo al programma della copertura dei finanziamenti di alcune opere pubbliche, sono stati i consiglieri di minoranza, i quali non credono possa essere facilmente attuabile l’avvio dei lavori, la cui copertura economica fa affidamento sui proventi delle vendite degli immobili comunali, perché trattasi di vendita non certa. Per questo non si fascia la testa il sindaco Marco Galdi, che ha fiducia sulla buona riuscita del programma di alienazione. “Gran parte di questi interventi, afferma il sindaco Marco Galdi, saranno finanziati dall’alienazione degli immobili e se la dismissione non dovesse avere esito felice, anche la realizzazione delle opere connesse all’alienazione, subirà dei ritardi”.
Commenti non possibili