Amalfi (SA). Un “Sasso in un mare di News”: una bella finestra sul giornalismo alla Scuola Media di Amalfi
Un Sasso grande di ieri: il Beato Gerardo, di origine amalfitana, che durante la Prima Crociata (XI-XXI secolo) fondò e diresse l’Ospizio di accoglienza e di cura dei soldati cristiani e nel contesto fondò l’Ordine degli Ospitalieri.
Un Sasso forte e grande di oggi: l’Istituto di Amalfi dedicato a lui e di riflesso alla grande storia della Repubblica Amalfitana nei tempi in cui era una delle luci assolute del Mediterraneo.
Un mare, un mare cristallino, un mare che è Patrimonio dell’Umanità e che unito alla straordinarietà dei suoi paesaggi ha fatto dire al Poeta che il giorno del Giudizio, per gli amalfitani che andranno in Paradiso, sarà un giorno come tutti gli altri…
Un mondo, il mondo che ci circonda, pieno di notizie e di cose da conoscere, perché fa parte del libro più bello, quello della vita.
Tante onde concentriche che danzano sul mare e si espandono, come quelle create da un sasso lanciato sulle acque placide del mare.
Un PON buono e giusto, vale a dire uno di quei benefici e stimolanti progetti finanziati dall’Unione Europea, che, se ben costruiti e ben realizzati, fanno fiorire fertili giardini nella formazione dei ragazzi, soprattutto se nel ponte tra infanzia e adolescenza.
Così, in uno di questi giardini, una magnifica “Rosa giardiniera” ha fatto germogliare una colorata aiuola ricca di fiori variopinti, che si espone on orgoglio e promette di diventare sempre più grande.
Questa Rosa è la prof. Rosa Viscardi, Dirigente Scolastica della Scuola Media Gerardo Sasso di Amalfi, che, coadiuvata da due “collaboratori tutor” saggi, competenti, energici ed appassionati come i proff. Andrea Apicella e Annamaria Ronca e con la partecipazione di alunni di tutte le classi ed il sostegno di tutto il corpo docente, nell’ambito di un Progetto più globale (PON – FSE “Socialità e Apprendimento“ 2021/2022), ha prodotto una Sezione PON sul giornalismo, con l’obiettivo di produrre alla fine il numero zero di un giornalino (in cartaceo, on line e con l’archivio delle interviste video e audio originali) e con la speranza che sia seguito negli anni futuri da tanti altri numeri numerati.
Ed è nato, al termine di trenta e più ore di lavoro attento ed entusiasta, il numero zero del giornalino “Il Sasso News”, che, con comprensibile emozione e gioiosa soddisfazione, è stato presentato ufficialmente lo scorso 8 giugno insieme con la Redazione al completo (oltre ai suddetti, Giorgia Proto, Fabio Cataldo, Antonio Esposito, Adriana Pansa, Julian Franco, Ludovica Cavaliere, Antonio Gaudiosi, Giovanni Proto, Alice Minutolo, Davide Milone, Gaetano Casabona, Elena Ruocco, Raffaella Baldino, Rosario Antonicelli), alla presenza dell’ Assessore alle Politiche Sociali e all’Istruzione Francesca Gargano (intervenuta anche in rappresentanza del Sindaco Daniele Milano), e di Francesco Gambardella, Presidente del Consiglio d’ Istituto.
Tanti sono stati gli apprezzamenti: sinceri e sacrosanti, visto il rapporto stretto tra gli obiettivi ed i risultati, opportunamente evidenziati dalla Dirigente.
Elemento primario, il contatto diretto col giornalismo, con il suo mondo, con le sue tecniche: il giornalismo stampato di stampo tradizionale e quello modernissimo on line, con le sue variazioni e in primis con la capacità di saper redarre una nota breve oppure un articolo più lungo.
E poi, la varietà degli argomenti, che è stata ben ponderata in chiave “sinfonica”.
Otto pagine, un Salone d’Ingresso, cioè la prima pagina, in cui il giornalino presenta sé stesso. Poi, in successione, la necessaria panoramica sull’ambiente di nascita, con i segni distintivi assoluti del mondo amalfitano e costiero, cioè il limone, lo sfusato, oro giallo di Amalfi, e la Grande Storia, richiamata dalla Regata delle Repubbliche Marinare, svoltasi proprio ad Amalfi, vinta dai padroni di casa e coincidente proprio con i giorni del Sasso News. Insieme, le due notizie, poi riprese a tratti anche in altre pagine, ci fanno anche ricordare che i limoni e gli agrumi e i galeoni commerciali sono figli di attività secolari ed anche di rapporti fecondi con gli Arabi, che non sono stati solo feroci assalitori, ma anche portatori di una civiltà che ha tanto ha dato e tanto ha inciso e incide nel tempo.
Dopo questo volo, nella bilancia degli argomenti, finestra aperta sul mondo del vissuto giovane e giovanissimo: la chiusura del campetto pubblico e il pallone negato o relegato negli angolini più improbabili, le danze folk sempre trascinanti per tutti e il sogno della danza classica e moderna attraverso l’esperienza della stella nascente Patrizia Scarpati. Stimolante anche la riscoperta di quell’oggetto misterioso e alieno che è la Sala Cinematografica: i ragazzi lo hanno fatto attraverso l’intervista al proprietario di un storico cinema di Amalfi, Iris, linfa di socializzazione quando il cinema per le generazioni di ieri era una straordinaria poppata di mondo, poi chiuso per decenni e ora in odore di rinascita. Una bella notizia nel mare delle news…
Seguendo la regola dell’alternanza, come non tornare sulle bellezze della paradisiaca Costa in cui viviamo, ma stavolta sottolineando i problemi di vivibilità che in essa nascono, sia per gli “autoctoni” di fronte alle invasioni a volte incontrollate ed incontrollabili di turisti in spazi tutto sommato troppo angusti per le esigenze di oggi, sia per i turisti stessi, soffocati dalle congestioni del traffico e della folla? A quando più giusti e praticabili sbocchi di navigabilità, servizio pubblico e controlli?
Poi, sempre nella filosofia del “ventaglio”… ragazzi, ricordiamoci che non esiste solo la Costiera nel mondo! Per esempio, perché non ci facciamo un giretto in Canada, un paese veramente splendido? E soprattutto, possiamo dimenticarci del tremendo dramma di guerra che si sta vivendo nell’Ucraina?
Però, chiudere, tutta la redazione e i lettori si sono meritati anche qualche liberatoria risata, con gli angolini del buonumore ed un po’ di vignette salutari, come quella che assegna il Premio No Bel alle battute più brutte.
Ma per fortuna non ci sono cose brutte, in questo giornalino ed in questa iniziativa.
Al tirar delle somme,come ha sottolineato la Dirigente, l’esperienza è stata motivante ed innovativa ed ha visto in campo competenze trasversali che hanno spaziato da quelle linguistiche alle digitali, da quelle metacognitive allo sviluppo delle capacità relazionali e di cittadinanza attiva e responsabile. Ed è inoltre superfluo rimarcare l’importanza del confronto socializzante tra ragazzi di classi diverse in chiave di preparazione.
Effettivamente, sono stati tanti gli stimoli di crescita e di conoscenza per ragazzi colti nel pieno della crescita e per la cui formazione la lettura, la scrittura, l’attenzione al mondo esterno oltre il proprio ombelico, la ricerca, l’inchiesta, il contatto diretto con le persone, la comunicazione sono aria salubre e ossigenata e per fortuna aliena da tutte le contaminazioni in senso contrario che imbarbariscono troppe volte questa nostra società che tanto di più potrebbe dare.
E allora ci accodiamo con entusiasmo all’auspicio formulato dalla Dirigente: “Siamo molto soddisfatti, ma nei nostri progetti d’Istituto questo lo vediamo solo come un inizio: vorremmo che il rapporto col giornalismo diventasse strutturale nel nostro cammino”.
Un auspicio ed un augurio con cui è difficile non concordare, anche considerando che, per eventuali supporti esterni futuri, nel territorio è attiva l’Associazione Giornalisti di Cava de’ Tirreni e Costa d’Amalfi “Lucio Barone”, il cui pastpresident, Emiliano Amato, opera a Ravello ed i cui componenti saranno certamente ben lieti di offrire una vicinanza concreta già a partire dal prossimo anno scolastico.
E questo sarà un ulteriore incentivo perché le “onde concentriche lanciate dal sasso in un mare di news” possano danzare sempre più lontano sulla nostra bellissima Costa… E l’aiuola piantata dalla Rosa giardiniera possa diventare sempre più grande e fiorita…
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