Cava de’ Tirreni (SA). La Cavese passa il turno di Coppa Italia. Battuto in casa il Nola.
La prima gara ufficiale della nuova stagione si chiude bene per i colori bleu foncé. La Cavese supera il primo turno di Coppa Italia di serie D battendo tra le mura amiche un ottimo Nola, ben organizzato e apparso in buone condizioni fisiche.
La formazione allenata da Troise ha avuto, però, il merito di crederci sin dal primo minuto e seppur a ritmi non forsennati ha gestito al meglio la sfida e ha, anche se con la parentesi aperta dall’ex Oggiano sul momentaneo pareggio ospite, mai avuto dubbi sul superamento del turno. Prestazione, dunque, tutto sommato oltre la sufficienza un po’ per tutti e per ciascun reparto.
Da rivedere solo alcuni meccanismi difensivi dove all’inviolabilità quasi totale garantita dal duo Lomasto Fissore fa da contraltare qualche svarione di troppo di Rossi (suo l’errore dal quale si è innescato il contropiede micidiale di Chianese che ha portato l’ex Oggiano a segnare il momentaneo pareggio nolano) e la poca propensione mostrata per il momento di Maffei dall’altra parte a darsi da fare sulla fascia di pertinenza. Ma per quest’ultimo è solo questione di rodaggio. Insomma, la Cavese è in pieno work in progress.
Dalla sua parte la mancanza di test di livello in queste fasi di avvio stagionale. Bisogna giocare partite su partite per oliare I meccanismi, correggere pecche ed errori palesati e per far crescere lo spirito di squadra, necessario per centrare qualsiasi obiettivo. Sul piano individuale discreta la prestazione sulla mediana del duo nuovo di zecca Bezzon-Salandria.
Da carburare meglio le potenzialità di Banegas e Gagliardi. Come anche da migliorare i movimenti di Foggia, punta di diamante dell’attacco metelliano. Nella ripresa poi gli innesti di Aliperta, Palma, Gaeta, Bubas e Puglisi hanno dimostrato che la panchina lunga aquilotta c’è e che Troise può fare affidamento nel campionato che bussa alle porte (la prima sfida si disputerà domenica prossima al Lamberti con l’Altamura) su diverse soluzioni tattiche per irretire gli avversari e per cambiare le carte in tavola durante il match.
Ma veniamo alla gara col Nola dell’ex Antonio Rogazzo. Inizia col piglio giusto la Cavese che al 2’pt impegna con un tiro improvviso di Gagliardi Tricarico. La risposta ospite è affidata al 10’ a Maggio che impegna dalla distanza Colombo. Sul finale di tempo il risultato della sfida si sblocca. A favore degli aquilotti. Bacio Terracino su cross di Maffei gira a volo in porta, la palla è vistosamente deviata nella sua traiettoria da Dommarco che spiazza il suo portiere. Arriva così con l’autogol del difensore nolano il vantaggio metelliano.
Al ritorno in campo dopo l’intervallo il Nola spinge per trovare il pareggio che gli permetterebbe di rimettere in discussione il passaggio al turno successivo della Coppa. E al 10’st, complice una cattiva chiusura difensiva metelliana, gli riesce. Chianese se ne va sulla sinistra lasciando di sasso Rossi e scodella al centro per l’accorrente Oggiano. Il mancino velenoso non perdona e insacca la palla dell’1-1.
La reazione metelliana è però veemente. Non ci sta l’undici di Troise a doversi giocare la carta dei rigori per passare il turno e a testa bassa si riversa nella metacampo dei bruniani. E al 32’st arriva il gol vittoria. Ciro Foggia ha voglia di lasciare il sigillo nella partita d’esordio stagionale e raccoglie i frutti del suo lavoro grazie a una bella prodezza personale, una girata al volo nel cuore dell’area di rigore del Nola, con leggera deviazione di testa di Bontempo, che si insacca alle spalle di Tricarico.
Poi più nulla fino al triplice fischio. E ora testa alla prima di campionato. Al Lamberti domenica prossima arriva l’Altamura. Imperativo è iniziare col piede giusto la nuova stagione. Per fare morale e per gridare a tutti gli altri la voglia di lasciare al più presto l’inferno della D.
CAVESE – NOLA 2-0 (TABELLINO)
CAVESE (4-2-3-1): Colombo; Rossi, Lomasto, Fissore, Maffei; Salandria (23’st Aliperta), Bezzon (45+1st Puglisi); Banegas (43’st Bubas), Bacio Terracino, Gagliardi (23’st Palma); Foggia (40’st Gaeta) . A disp. Somma, D’Amore, Scognamiglio, Cuomo. All. Troise.
NOLA (4-2-3-1): Tricarico; De Lucia (12’st Lucarelli), D’Orsi, Bontempo, Dommarco; Faiello (37’st Ruggiero), Langella; Oggiano, Gonzales Perez (37’st Kean), Chianese (29’st Caliendo); Maggio. A disp. Diglio, Cassandro, Cirillo, Staiano, Iadelisi. All. Rogazzo.
ARBITRO: Morello di Tivoli.
RETI: 42’pt Dommarco (aut.), 10’st Oggiano, 32’st Foggia.
NOTE: giornata agostana, con breve acquazzone stagionale, terreno in ottime condizioni. Ammoniti: Foggia, Fissore, Lomasto, Palma, D’Orsi, Chianese, Kean. Angoli: 5 a 3 per il Nola. Recupero: 1’pt, 4’st.
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