Cava de’ Tirreni (SA). Un pari che accontenta tutti. La Cavese resta al comando del girone, il Nardò insegue non perdendo terreno.

Il big match della giornata del girone H finisce nel più classico dei modi. Un pareggio che accontenta e scontenta entrambe. Per la Cavese un’occasione sprecata per allungare ma anche una sfruttata per tenere a distanza una diretta concorrente per la vittoria finale. Lo stesso dicasi per i pugliesi ben messi in campo e a sprazzi belli da veder giocare ma alla distanza calati sensibilmente sul piano fisico. Segnale questo che per tener testa alla capolista hanno dovuto spremere fino all’ultimo ogni residua energia. Si avvicinano alle due Brindisi e Casarano, tiene botta il Barletta. Insomma sempre più incerto e avvincente il girone. Fino al termine sarà, dunque, animato da moltri scontri incrociati e questo renderà aperto a qualsiasi risultato la partita promozione. Ma veniamo alla cronaca della gara del Lamberti. La sfida fa registrare un sostanziale equilibrio sul rettangolo, rotto solo da una serie di calci d’angolo a favore degli ospiti. Al 6’pt pasticcio della retroguardia aquilotta del quale non approfitta Ferreira che dalla distanza, con Colombo fuori dai pali, non inquadra lo specchio della porta. La punizione di Aliperta al 20’pt è alta. Ghiotta occasione per la Cavese di rompere l’equilibrio in campo al 24’pt. Munoz pesca sulla sinistra Foggia mettendolo nelle migliori condizioni di sparare a rete ma il diagonale dell’attaccante finisce a lato del palo sinistro di Viola. Non si fa attendere la risposta del Nardò che ribatte colpo su colpo. È il 26’pt. Il pallone velenosissimo attraversa pericolosamente tutta la linea di porta aquilotta ma nessun giocatore ospite è lesto ad approfittarne. Da registrare al 32’pt l’infortunio del difensore Maffei costretto a lasciare in barella il campo. Al 38’pt è il Nardò a sprecare. Montinaro da sinistra schiaccia troppo il diagonale che finisce fuori sulla sinistra di Colombo. Qualche timida protesta la Cavese la riserva alla decisione del fischietto Teghille che valuta non su ultimo uomo il placcaggio di Lanzolla ai danni di Foggia che era scattato in posizione regolare su un contropiede dei metelliani. Per il difensore ospite il cartellino è solo giallo. La prima frazione si chiude con il Nardò in avanti e con due conclusioni del colored Addae che non sorprendono la retroguardia metelliana. La ripresa si apre con una buona occasione per la testa di Dambros che non riesce a girare in porta il cross di Ciracì. Tira debole tra le braccia di Viola Banegas all’11’st. Complica la domenica aquilotta al 21’st. Munoz che già ammonito non riesce a frenare la sua irruenza su Ferreira travolgendolo. Il fallo è punito col secondo cartellino giallo che apre la strada dello spogliatoio in anticipo. L’ultima mezzora di sfida sgenata da una Cavese che regge benissimo alla situazione di inferiorità numerica, dimostrando in più di un’occasione di avere molta più birra in corpo degli avversari. Al 28’st Aliperta prova a far male dalla distanza su calcio piazzato ma la conclusione è troppo centrale. Al 42’st ci riprova da posizione ancor più allettante. Ma la palla non si abbassa come voluto e la punizione dal limite finisce alta. Allo scadere la palla delle beffa domenicale capita ad Addae arrivato alla conclusione a tu per tu con Colombo. Ma la conclusione è debole e tra le braccia del portiere aquilotto che ringrazia. Domenica la formazione di Troise dovrà far visita al Fasano, il Nardò ospiterà il Gladiator. Sarà un’altra giornata in cui dover soffrire e dare il massimo per evitare l’aggangio dei pugliesi.


CAVESE (4-3-3): Colombo; Rossi, Lomasto, Magri, Maffei (33’pt D’Amore); Munoz, Aliperta, Cuomo (40’st Palma); Banegas (45’st Tumminelli), Foggia (35’st Bubas), Gagliardi (21’st Bezzon). A disp. Angeletti, Ludovici, Fissore. All. Troise.

NARDO’ (3-5-2): Viola; De Giorgi, Lanzotta, Russo; Ciracì, Fedel, Addae, Montinaro (43’st Mengoli), Antonacci (32’st Polichetti); Dambros, Ferreira(32’st Gjonaj). A disp. Plitko, Orlando, Pinto, Mariano, Urquiza, Macri. All. Ragno.

ARBITRO: Teghille di Collegno.

RETI: NOTE: Giornata molto fredda, terreno in buone condizioni. Spettatori circa 3000 di cui circa duecento da Nardò. Espulso per somma d’ammonizioni al 21’st Munoz. Ammoniti: Fedel, Lanzolla, Ferreira, Russo, Cuomo. Angoli: 7 a 0 per il Nardò. Recuperi: 3’pt, 5’st.


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