Cava de’ Tirreni (SA). Missione compiuta a meta’. Umiliare la Nocerina non basta alla Cavese. Decisivo sara’ lo spareggio con il Brindisi per la promozione in Serie C.

Una straordinaria interpretazione di un derby non basta alla Cavese per staccare il ticket per la serie C. Come da pronostici la diretta concorrente, il Brindisi, veste i panni di corsara a Santa Maria Capua Vetere e rovina la festa aquilotta pronta a esplodere al Simonetta Lamberti colorato di bianco e di blu nel derby storico con la Nocerina. Record stagionale e probabilmente degli ultimi dieci anni di storia aquilotta al botteghino.

Circa 5000 tifosi, famiglie intere, si sono ritrovati a sventolare i vessilli bleu foncé e hanno applaudito in primis il volo augurale di un’aquila liberata dalla tribuna e atterrata sul braccio del suo falconiere sul rettangolo di gioco. Oltre 5000 presenze sugli spalti, record stagionale, e un tifo infernale per trascinare la squadra alla vittoria. Ma soprattutto con l’orecchio proteso al risultato che poteva arrivare da Santa Maria Capua vetere.

Alla fine il verdetto dei due campi ha detto che per assegnare la promozione nel girone H ci vorrà un supplemento. Lo spareggio. Ma veniamo alla cronaca della partita che si apre con la Cavese con ben chiare le idee e assoluta padrona del gioco.

La Nocerina soffre il pressing asfissiante e i ritmi imposti dall’undici di Troise che vuole subito archiviare la pratica. E così al 3’pt è Bubas a scaldare l’ambiente aquilotto, già di per sè con febbre da cavallo addosso. Il tiro dell’attaccante argentino viene deviato in angolo.

Sono le prove generali del gol del vantaggio che arriva al 12’pt. Il puntero aquilotto se ne va sula destra e si accentra provando il tiro di potenza sul quale non è esente da colpe Russo che si fa passare sotto il corpo la sfera dell’1 a 0. C’è solo Cavese in campo e al 20’pt arriva il raddoppio. Azione da manuale con Munoz sugli scudi. Stop da funanbolo del calcio sull’out destro dell’area avversaria e cross radente per l’accorrente Foggia che anticipa il marcatore e mette nell’angolino lontano dove non può arrivarci l’incolpevole, questa volta, Russo.

La gioia incontenibile della torcida biancoblù è commovente per colore e per rumore. Passano altri dieci minuti e arriva la tripletta. Questa volta a crederci su una palla vagante in area molossa è Bacio Terracino, che aggangia la sfera, supera di slancio un paio di difensori e insacca alla sinistra del portiere ospite. Ancora più bella la quarta marcatura metelliana che arriva al minuto n. 36’pt. Bubas se ne va sulla destra e di tacco lancia in area Cuomo che beffa sull’uscita Russo bucandolo alla sua sinistra.

Con il rotondo 4 a 0 la Cavese va negli spogliatoi con la convinzione che sarà una domenica speciale. Nella ripresa, infatti, ancora spazio per Ciro Foggia, goleador aquilotto con 14 reti all’attivo, per la sua doppietta personale. Un passo all’interno dell’area avversaria si gira e incrocia un destro preciso che si infrange sul palo interno per poi finire la sua corsa nel sacco. È il 5’st.

Nemmeno quattro minuti dopo e la Cavese trova anche il sesto gol. A segnare il proprio nome sul taccuino della partita è Gagliardi che conclude con un’acrobatica giravolta un’azione da manuale iniziata da Foggia e arricchita da un perfetto traversone da destra di Tumminelli. Rischia di esondare il fiume metelliano. Anche se l’agnello sacrificale Nocerina riesce, grazie al nuovo entrato Talamo, a trovare la classica rete della bandiera al 28’st. Sul filo del fuorigioco il tarchiato attaccante ospite stoppa al limite e insacca alle spalle di Colombo.

Poi solo accademia in campo da parte dei metelliani che decidono di non infierire sugli avversari e chiudere tra gli applausi di un popolo in festa, nonostante il risultato di Santa Maria Capua Vetere. Nei prossimi 90 minuti, quelli dello spareggio con il Brindisi che si consumerà domenica prossima, il destino aquilotto.

Ma la prestazione sfoggiata con i rossoneri della Nocerina fa ben sperare.


CAVESE NOCERINA 6-1

CAVESE (4-4-2): Colombo; Basile, Altobello (1’st Tumminelli), Magri (29’st Cinque), Maffei; Munoz, Aliperta (22’st Bezzon), Cuomo (10’st Puglisi), Bacio Terracino; Bubas (8’st Gagliardi), Foggia. A disp. Angeletti, Rossi, Banegas, Fissore. All. Troise.

NOCERINA (3-5-2): Russo; Romeo, Mansi (25’st De Marino), Bandeira; Di Palma, Menichino, Schiavella (1’st Mancino), Giacomarro (40’pt Basanisi), Garofalo (1’st Ziello); Maletic, Caso Naturale (16’st Talamo). A disp. Stagkos, Fusco, Gaudino, Vukmanic. All. Erra.

ARBITRO: Frasynyak di Gallarate.

RETI: 12’pt Bubas, 20’pt Foggia, 30’pt Bacio Terracino, 37’pt Cuomo, 5’st Foggia, 9’st Gagliardi, 28’st Talamo.

NOTE: Giornata primaverile, terreno in ottime condizioni. Spettatori circa 5000. Per motivi di ordine pubblico la partita è stata vietata ai non residenti a Cava de’ Tirreni. Ammoniti: Angeletti. Angoli: 6 a 3 per la Cavese. Recuperi: 3′ pt, 3’st.


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