Cava de’ Tirreni (SA). Dal degrado alla rinascita.
Nel quarantennale del terremoto del 23 novembre del 1980, il Sindaco Vincenzo Servalli ha ricordato le vittime del crollo del palazzo in via Alfieri: Olmina Matonti, il nonno Carmine Masullo, i due nipotini, Flavio Giordano, Mariaolmina Masullo e Carmela Ferrara, 44 anni di Santa Lucia.
“Piangiamo i nostri defunti del terremoto cancellando tutti i segni di quella tragica sera – afferma il Sindaco Servalli – nella nostra città non esistono più campi prefabbricati e ogni singola famiglia che li occupava ha da anni ha un alloggio. Non solo però, in ognuno dei campi prefabbricati sono in corso i lavori per opere di riqualificazione grazie ai fondi Pics (Programma Integrato Città Sostenibile) e Pnrr”.
Il primo cittadino ha tracciato il percorso di un lavoro iniziato nel 2015, durante la prima consiliatura, con il definitivo trasferimento delle famiglie dai containers ai nuovi alloggi popolari, lo smantellamento e la bonifica dall’amianto di tutti i sette campi prefabbricati, la progettazioni di opere di riqualificazione urbana e la loro realizzazione.
“La nostra città – afferma il Sindaco Servalli – è interessata dalla più grande operazione di trasformazione urbanistica dal dopoguerra in poi. Lo testimoniano i fatti che tutti i cittadini possono vedere. Oltre agli 11 progetti Pics per circa 20 milioni di euro, sono in corso i lavori di completamento de parco urbano che sarà inaugurato prima del natale, di piazza San Francesco che riqualificherà l’intera porta sud della città anche con una nuova viabilità, di ristrutturazione di tutte le case popolari con un investimento di 10 milioni di euro. Abbiamo mantenuto gli impegni assunti nel 2015, iniziati con l’apertura delle rampe del viadotto e del sottovia veicolare ed a breve avremo il progetto ed il finanziamento per il completamento del trincerone. Complessivamente sono in corso opere per circa 60 milioni di euro e non esistono i debiti dell’amministrazione Servalli, anzi ci siamo fatti carico di sanare una situazione disastrata e sfido tutti a dimostrare il contrario”.
Trasformazione urbanistica campi containers.
Località Maddalena
L’area in località Maddalena è destinataria di un finanziamento del Programma Integrato di Edilizia Residenziale Sociale (PIERS) della Regione Campania, per la realizzazione del progetto innovativo “Borgo Maddalena”, per un importo di 6.667.924,62 di euro che prevede la costruzione di 52 alloggi, di cui 46 sono destinati ad edilizia sociale
San Pietro 1 e 2
Realizzazione di un nuovo parco che si estende su una superficie di 7200 mq, per un importo complessivo di 1.871.108,04 euro, suddiviso su due terrazzi collegati tramite una nuova rampa pedonale, priva di barriere architettoniche, sarà accessibile da entrambi i livelli e prevede anche nuovi parcheggi con individuazione di posti riservati ai diversamente abili.
Pregiato
Realizzazione delle opere infrastrutturali al servizio del Palaeventi e del campo sportivo, per un importo di 2 milioni 750 mila euro, dei fondi PIU Europa, e che prevedono un’area parcheggio e di interscambio e una nuova viabilità che migliorerà la circolazione veicolare della frazione ed il collegamento con via Arte e Mestieri.
Sant’Arcangelo
Nuova area sportiva PalaPittoni, una tensostruttura per
(casa Gagliardi) calcio a 5, pallavolo, pallacanestro, tennis, scherma, compreso di tutti i servizi, finanziata con i fondi del bando “IO GIOCO LEgALE” nell’ambito del PON Sicurezza del Ministero dell’Interno.
Realizzazione Struttura Sportiva Polivalente con finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) – Missione 5 – Componente 2 Investimento/Sub Investimento 3.1 “sport e inclusione sociale per un totale di € 1.563.987,13.
Santa Lucia
Nuovo parco finanziato con 1.404.638,30 del Programma Integrato Città Sostenibile (Pics), Asse 10 del PO FESR Campania. Un’area verde di 4000 metri quadri, con aree tematiche, attrezzature sportive e ginniche per tutte le età, giostrine per bambini, servizi e spazi per piccoli eventi e socializzazione.
Le Ginestre
Primo campo container smantellato su suolo privato con costo annuo di circa 45 mila euro.
Ex Asilo mendicità
Realizzazione di una struttura dedicata alla prevenzione, promozione e tutela della salute, con un micro nido, una casa famiglia, in particolare gestanti e madri con bambini che necessitano di appoggio e tutela in un luogo protetto, laboratori e ambulatori sociali. Finanziato con circa 3.4 milioni di euro dal Programma Integrato Città Sostenibile (PICS).
Case “colorate” e altre
Sono stati finanziati con circa 10 milioni di euro i progetti di sistemazione dei 19 alloggi popolari alla frazione di Passiano, in via Ernesto Di Marino, i 16 appartamenti alla frazione Santa Maria del Rovo e i 126 alloggi delle cosiddette case popolari della frazione Pregiato in via Luigi Ferrara.
Rimossi 700 tonnellate di amianto, Trasferiti in nuovi alloggi circa 300 famiglie – Con lo sgombero dei campi prefabbricati ad oggi sono stati realizzati in tutto 267 alloggi Erp, 164 a Pregiato, 68 a Santa Lucia, 35 via Di Marino ed alla frazione Santa Maria del Rovo.
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