Badia di Cava de’ Tirreni – Il Millennio apre ancora le porte ai giovani (24-25 agosto)
Terza edizione alla Badia di Cava per Il millennio apre le porte ai giovani, lo stimolante meeting che con una sapiente intuizione due anni fa è stato ideato dall’Abate Dom Giordano Rota. L’obiettivo era, ed è, quello di creare all’ombra di Sant’Alferio e tra le carezze di verde delle colline metelliane due “giornate per la gioventù”, ricche di aggregazione, socializzazione e spiritualità.
Due anni fa, il punto di riferimento era il Millenario dell’Abbazia, che ha dato anche il nome all’iniziativa. Adesso, si aggiunge anche il respiro religioso ed umano di un momento di transizione importante.
Da una parte, il cambio di direzione all’interno dell’Abbazia Benedettina: da qualche mese Dom Giordano Rota ha lasciato il passo a don Leone Morinelli, un nuovo Amministratore Apostolico fatto in casa. Don Leone è alla Badia praticamente da una vita e ne rappresenta un punto di riferimento fondamentale, dal punto di vista non solo culturale (docente di Latino e Greco ai tempi del Liceo Classico, custode del preziosissimo patrimonio bibliotecario, sapiente ed appassionato studioso, padre generatore del periodico “Ascolta”), ma anche umano, con il suo sorridente spirito di accoglienza ed amicizia.
La transizione dipende poi dalle recenti evoluzioni della Chiesa, che potrebbero avere un sapore epocale.
L’evento del Millennio Benedettino è infatti legato ancora al nome di Benedetto XVI, perché rientra nel periodo dell’Anno della Fede (il tema sarà infatti La fede, fonte di pace e di gioia), a suo tempo indetto da Papa Ratzinger per ricordare sia il cinquantesimo anniversario della storica apertura del Concilio delle aperture, il Concilio Ecumenico Vaticano II, voluto dall’indimenticato e Beato Giovanni XXIII, sia il ventesimo anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa cattolica, voluta da Giovanni Paolo II, altro pontefice indimenticato e Beato.
Pur se nato nel nome di Benedetto XVI, “Il Millennio apre le porte ai giovani” si sviluppa comunque nell’era di Papa Francesco, che, con il suo coraggioso richiamo al Santo più grande e più “difficile” da imitare, con il suo innovativo recupero della tradizione e con quel linguaggio così comunicativo e così privilegiante il potere dei segni sui segni del potere, sta portando nella Cristianità una ventata di aria fresca, e forse anche provocatoria.
Insomma, la cornice del “Millennio” è allettante, di antico solido legno e di moderni intarsi. Ora, bisogna ridipingere il quadro con adeguate vivacità, intensità, spiritualità e tanta partecipazione.
La manifestazione si svolgerà il 24 e il 25 agosto 2013.
Sabato 24 alle 15,30si procederà alle iscrizioni e alle registrazioni dei partecipanti, quindi si terrà la consueta cerimonia di apertura dell’evento e a seguire la visita guidata all’interno della millenaria abbazia benedettina.
Alle 18,30 i ragazzi della Scuola Media “Carducci-Trezza” offriranno ai partecipanti uno spettacolo di poesie religiose recitate in dialetto napoletano, mentre dopo cena Tony Martin curerà lo spettacolo “Maria… una storia meravigliosa”.
Domenica 25 si potrà scegliere la partecipazione alle letture e alle lodi mattutine insieme alla comunità monastica dell’abbazia, mentre prima della messa i monaci procederanno con le confessioni.
Quindi, pranzo domenicale e saluti con arrivederci.. Per Info, telefonare al 347.1946957: per iscrizioni consultare i siti www.badiadicava.it o badiagiovani@badiadicava.it.“
Commenti non possibili