CAVA DE’ TIRRENI (SA). Mai chiusa la mensa di San Francesco
La verità deve sempre e comunque primeggiare!
La quotidiana frequenza presso il Santuario di San Francesco e Sant’Antonio ci ha fatto rilevare che, contrariamente a quanto divulgato in Città e non solo, per un articolo apparso sulla stampa locale, la mensa destinata ai poveri non mai è stata chiusa.
Il Rettore del Santuario di San Francesco e Sant’Antonio, nonché Priore del Convento dei Frati Minori di Cava de’Tirreni, per il comportamento di qualche commensale, verificatosi durante la distribuzione di giovedì, si è visto costretto a sospendere il servizio solamente nei giorni di venerdì e sabato scorsi. Posso testimoniare, ha dichiaro la signora Amalia, la “chef” del Convento, che la distribuzione dei pasti caldi (primo, secondo, contorno, frutta e pane e se disponiamo di un dolce, anche il dolce) viene amorevolmente resa a quanti, sena discriminazione alcuna, si avvicinano allo sportello della mensa. I frequentatori, mi riferisco a quelli assidui, ha aggiunto la signora Amalia, sono oltre trenta, ma nel corso dell’estate appena passata siamo arrivati a distribuire anche cinquanta/sessanta pasti a pranzo, oltre e consegnare cibo caldo a quanti l’hanno chiesto per la sera, ovviamente immesso nei contenitori termici. Il giovedì, ha aggiunto l’addetto alla distribuzione, il signor Antonio, sono presenti in mensa, oltre gli assidui trenta, anche numerose badanti e commensali che giungono da Salerno, Vietri sul Mare, Nocera Inferiore e Superiore e Mercato San Severino.
Vorremmo solamente, hanno dichiarato gli addetti alla “mensa dei poveri di San Francesco”, che vi fosse solamente un po’ d’educazione e rispetto verso noi che lavoriamo, volontariamente, da mane a sera, visto che, talvolta, senza alcun motivo, taluni “ospiti” inscenano di tutto, tanto che siamo costretti a far intervenire il Priore; sarebbe auspicabile che nel corso della distribuzione dei pasti fossero presenti le forze dell’ordine.
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