VIETRI SUL MARE (SA). Elezioni a Vietri: nasce “Vietri nel cuore”
Una condivisione di intenti, una voglia di rinascita,una nuova “primavera vietrese”,questi sono i punti su cui si basa un nuovo movimento di persone, di ogni età, professione,fascia sociale, che si riconoscono in un solo slogan”Vietri nel cuore”. Con un manifesto apparso in questi giorni sulle mura cittadine, tanti cittadini vietresi, che a differenza delle altre volte in cui difficilmente apparivano nomi, hanno apposto la loro firma ad un progetto che vede al centro del discorso politico la idee e non gli uomini. Turismo, cultura, commercio, artigianato, progettualità, ricerca di fondi per progetti fattivi, sono solo alcune delle questioni sollevate dai firmatari del manifesto che con ritmo serrato stanno cercando di amalgamare le varie anime, per dare e proporre a Vietri una nuova possibilità di scelta politica. Sembra che sia partiti con una premessa, ovvero di non fare un nome di un candidato sindaco, ma che esso esca fuori da un dibattito, franco, aperto,fatto anche di scontri, sempre nel rispetto delle idee altrui,per non “bruciare” i vari probabili candidati sindaco o consiglieri. Tra i firmatari del manifesto spiccano i nomi di Cesare Marciano ex Sindaco di Vietri sul Mare, Nicola Campanile Presidente dell’Ente Ceramica Vietrese, Sergio Del Giudice Presidente delegato ConfCommercio di Vietri, Carlo Sciortino, Ciro Pica e Salvatore Giordano attuali consiglieri di minoranza, Ciro Spagnuolo, Tommaso Buono, Luigi Raimondi ex assessori di passate legislature, ma anche molti imprenditori come Luigi Abate, Angelo Cantarella, e moltissimi cittadini tra cui, Alfredo Avallone, Di Gianni Arcangelo ex candidato alle scorse
elezioni, oltre alla associazioni Rinascimento Vietrese e Liberamente Vietri . ”Oggi Vietri sul Mare – dicono gli aderenti – vive, sotto gli occhi di tutti, una situazione di grave disagio, dovuta ad una politica che non è servita a risolvere i problemi generali attraverso una visione globale, ma che si è sempre occupata solo della gestione del vivere quotidiano, rincorrendo sempre le sue emergenze e favorendo solo l’amico-cliente-parente di volta in volta, considerando un “atto eroico” qualsiasi elementare iniziativa di gestione ordinaria.
Perché oggi a Vietri la politica è vista unicamente come gestione del potere e non come cura degli interessi di una comunità.
Tutto questo ha bisogno di risposte concrete e visibili, da parte di quella cittadinanza disinteressata ed ancora innamorata della propria terra, consapevole che il paese lo fanno i cittadini con il proprio senso civico e che essi hanno la capacità e la forza di ribellarsi a tutto ciò. “Un manifesto che non sembra abbia più di tanto “allarmato” l’attuale amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Benincasa, che ovviamente si ricandiderà, forte del suo importante pacchetto di voti di partito e di consensi conseguiti nella gestione amministrativa, e neanche l’altro candidato Antonio Borrelli, ma se il progetto che, vede comunque coinvolto Cesare Marciano, dovesse decollare, facendo ancora più breccia nel malumore dei cittadini, soprattutto delle frazioni Marina, Molina e Dragonea, alle prese con importanti e diversi problemi ancora da risolvere da parte dell’attuale amministrazioni, allora i giochi per i due “sfidanti” principali, non sarebbero del tutto fatti.
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