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Rifiuti da favola: consegnati i contenitori alle scuole
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Si è concluso stamattina, nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città, con la consegna dei 100 contenitori di carta, il Concorso “Rifiuti da Favola, promosso dall’Amministrazione comunale e in particolare dall’Assessorato all’Ambiente, in collaborazione con Sabox, azienda campana attiva nel recupero della carta e la Cooperativa ERICA, società leader nel campo della comunicazione e progettazione ambientale.
Atto finale della manifestazione che lo scorso 25 novembre vide la premiazione degli alunni di 120 classi delle scuole primarie e secondarie inferiori cittadine che, dopo un percorso educativo con la partecipazione ai laboratori didattici sul riciclo e la raccolta differenziata, hanno prodotto oltre 60 elaborati oggetto di selezione da parte di una apposita commissione.
Ulteriore iniziativa è stata la consegna di quest’oggi, da parte del vicesindaco con delega all’Ambiente, Nunzio Senatore e Aldo Savarese, Amministratore unico della Sabox, di 100 contenitori di cartone riciclato a tutte le scuole per incentivare ancor di più la raccolta differenziata.
“Sull’Ambiente, l’igiene urbana, la raccolta differenziata stiamo puntando moltissimo – afferma il vicesindaco, Nunzio Senatore – una coscienza ambientale non può che formarsi da bambini. Insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Moschillo vogliamo sempre di più stringere il rapporto con gli educatori per nuove iniziative come quella che lanceremo tra poco con un concorso fotografico riservato agli studenti cavesi”.
“Siamo lieti di sostenere un progetto del nostro territorio e di farlo con i nostri prodotti, un esempio di come l’economia circolare sia possibile anche in Campania – afferma Aldo Savarese, Amministratore Unico di Sabox – Quello che più ci ha colpito del progetto Rifiuti da Favola è la sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie, perché crediamo che in questo momento l’educazione ambientale dei giovani sia assolutamente necessaria se vogliamo diffondere una nuova cultura della sostenibilità”.
Prevenzione dei tumore e assistenza ai malati: si è costituita l’AAANT, Associazione Amici dell’ANT. Giovedì 31 marzo a Cava i leader nazionali e regionali
CAVA DE’ TIRRENI (SA). A sei mesi dalla presentazione in Provincia, presso il Lido Esercito a Pastena di Salerno, dopo aver gettato i giusti semi organizzativi dell’attività futura ed essersi testata con alcune significative iniziative pubbliche, la sezione AAANT (Associazione Amici dell’ANT) di Cava de’ Tirreni, si è finalmente costituita ed ha gettato le basi per una trasformazione a breve termine in Delegazione Ufficiale.
La formalizzazione, davanti ad un notaio, è avvenuta a Bologna il 5 febbraio, con firma di Eleonora Novelli Gazzotti, Presidente nazionale dell’AANT, che è una costola dell’ANT (Assistenza Nazionale Tumori). Delegata di riferimento della sezione di Cava è stata nominata l’avv. Angela Bisogno, che sarà affiancata dai Consiglieri Ermanno d’Arco, Antonietta Siani, Ciro Faiella, Mafalda Luciano, Pasquale Senatore, Leonilda Luciano, Grazia De Martino, Davide Senatore, Marco Giaccoli, Gianluca Farano. A fare da collante, Carmela D’Amato, coordinatrice provinciale e “madre” dell’AANT di Cava. A stabilire un legame con la sede nazionale, il Responsabile dell’Area Sud-Est, Pierluigi De Michele.
Il Gruppo subito è diventato operativo. Preannuncio in conferenza stampa il 30 gennaio, una settimana prima del “parto”, poi due giorni di prevenzione oncologica (nello specifico, del melanoma)con patrocinio formale del Comune e visita gratuita a sessanta cittadini cavesi il 20 e 22 febbraio. In questi ultimi week end,vendita delle uova di cioccolato (che fa il paio con la vendita di presepi di cioccolato organizzata a Natale con la Cavese Calcio), finalizzata a promozione d’immagine e sostegno economico. Ciliegina sulla torta dei primi passi ufficiali, giovedì 31 marzo, dalle 19 alle 21, presso l’Hotel Victoria Maiorino, ci sarà un meeting “fondante e fondamentale” dei volontari con laPresidente Nazionale della Fondazione ANT Raffaella Pannuti, il delegato di Napoli Oreste Baldassari,ed il Coordinatore nazionale delegazioni Flavio Battistini.
Ma il vero dono nell’uovo di Pasqua, con la nascita di questo Ente, l’hanno trovato i cittadini cavesi e di tutta la Provincia di Salerno, per i quali l’ANT potrà rappresentare un solido braccio armato nella lotta comune contro la formazione e l’aggressione dei tumori.
L’ANT è infatti una Fondazione Grandi Numeri: nata nel 1985, promotrice del Progetto Eubiosia (termine di origine greca che significa “buona qualità della vita”), ha fornito assistenza domiciliare gratuita a oltre 110 mila malati di tumore, anche in fase terminale, e ha offerto 116.000 visite di prevenzione oncologica, sempre gratuite.
Questo grazie a due anime che coesistono in sinergia, la professionalità e la solidarietà, valori che camminano sulle gambe sia di medici, infermieri e psicologi regolarmente retribuiti per garantire qualità e continuità delle cure, gratuite per il sofferente e per la famiglia, sia di volontari, che sostengono la promozione, la raccolta fondi e il sostegno sociale alle famiglie con spirito di gratuità e partecipazione.
Insomma una rete protettiva, che gli amici della Sezione di Cava stanno tessendo con le tre grandi P di Passione, Pazienza e Professionalità, volgendo lo sguardo ben oltre le mura della nostra Città, che del resto è già ben coperta. Infatti stanno gettando le basi per una serie di punti di riferimento a Salerno e nel resto della Provincia, soprattutto nelle zone dove non arriva fino in fondo l’azione delle ASL, rispetto a cui l’ANT si pone colloca assolutamente non in posizione antagonista, ma costruttivamente sinergica.
Ed anche da questo punto di vista le “bandierine” ANT stanno cominciando a sventolare da parecchie delle nostre parti.
Insomma, è un uovo grande quello che sta covando la chioccia ANT. Ma soprattutto è saporito ed energetico il cioccolato di cui è composto. Si chiama “cioccolato della salute”. E della qualità della vita. Eubiosia, appunto. Buon viaggio, AAANT!
- Il manifesto icona dell’ANT, con la Gioconda in effetto chemio e lo slogan. Il tumore cambia la vita, non il suo valore
- Pierluigi De Michele, Carmela D’Amato e il Dr. Ermanno D’Arco lo scorso anno, al tempo della prima semina
- Incontro ANT con l’Assessore ai Servizi Sociali, Autilia Avagliano
- La neopresidente dell’AAANT Cava, Angela Bisogno, allo stand delle uova pasquali con il rappresentante della Fanfara dei Bersaglieri
- Angela Bisogno e Carmela D’Amato allo stand delle uova pasquali
Il Mediterraneo crocevia di culture in movimento
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Sabato 12 marzo 2016, si terrà a Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni, il Convegno di studi sul tema: Il Mediterraneo, crocevia di culture in movimento; suddiviso in due sessioni, mattina, dalle ore 9.30 alle 13.00 e pomeriggio, dalle ore 15.30 alle 19.00. A conclusione dei lavori, l’esibizione della compagnia Algeciras di Roma che presenterà lo spettacolo: Musica e danza dal flamenco alla musica araba magrebina.
Il meeting, patrocinato dall’Amministrazione comunale, è stato ideato e organizzato da Daniela Macchione (Ph.D. Roma 2004), docente di Storia della musica al Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, coordinato da Felice Cavaliere, direttore dell’Accademia musicale “Jacopo Napoli” di Cava de’ Tirreni ed affronterà una tematica di grande attualità: l’identità storico-culturale di “Mediterraneo” e “mediterraneità”, tra continuità e fratture tra le diverse civiltà lambite dal “mare nostrum”.
Alla sezione mattutina, che sarà presieduta da Daniela Macchione, interverranno: Massimo Raffa, Liceo Classico “Lucio Piccolo”, Capo d’Orlando (ME), su:Pensare la musica, pensare in musica: suoni, teorie e filosofie tra le sponde del Mediterraneo antico; Veronica Prestini, Università “L’Orientale” di Napoli, Istituto Italiano per gli Studi Storici su: Mediterraneo di merci, Mediterraneo di scambi; (seconda metà del XVI secolo); Daniela Macchione, Conservatorio di Musica di Salerno su: Il Mediterraneo nell’immaginario del teatro d’Opera di primo Ottocento; Massimiliano Locanto, Università degli Studi di Salerno, su:“Euntes in mundum”. “Venezianità”, cosmopolitismo e aspetti transnazionali nella prima mondiale del Canticum sacrum di Igor Stravinskij; Francesco Bachis, Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di Storia, Beni Culturali e Territorio su: Fratture e passaggi. Ancora sul Mediterraneo senza “mediterraneità”:
Alla sezione pomeridiana, che sarà presieduta da Ignazio Macchiarella, Università degli Studi di Cagliari, interverranno: Domenico Torre, Università “L’Orientale” di Napoli Istituto Italiano per gli Studi Storici su: Il futuro della cultura in Egitto”. Taha Husayn e la civiltà mediterranea; Maria Rizzuto, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, su: I Copti ortodossi in Italia: il canto Gholghotha come simbolo dell’identità cristiano-egiziana; Alessandro Bratus, Università degli Studi di Pavia/Cremona Giuseppe Vultaggio, Università degli Studi di Pisa su: Genova lunga e lontana», Genova mediterranea. Identità e poetiche dello spazio dalla “scuola di Genova” a Paolo Conte; Giuseppe Sergi, Conservatorio di Musica di Sassari su: La produzione degli Area come risultato multiculturale nella geografia mediterranea degli anni ’70.
Nel Salone di Rappresentanza: In Italia, dal Senegal, Aida Fall, Catania; Si fa presto a dire musica (e cultura) del Mediterraneo …, di Ignazio Macchiarella