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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Iniziate a Napoli le vaccinazioni anticovid. È Stefania De Santis la prima vaccinata metelliana
Nel giorno storico di apertura dei vaccini d’Europa, non conta il numero delle persone immunizzate, ma conta il segno, il simbolo della speranza di intravedere le prime luci dell’alba nel fondo della nottata. E allora assume un significato forte anche l’immagine della prima persona immunizzata in un territorio, o anche della prima di una collettività. Non si vince niente, ma solo l’onore, o il marchio bello del pioniere. Come essere i primi a portare la fiamma olimpica, o semplicemente esserne tra i portatori.
Per la comunità di Cava de’ Tirreni la prima staffetta è partita ed ha un nome: Stefania De Santis, 48 anni, tecnico di laboratorio biomedico presso l’Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli. Tarantina di nascita e cavese di residenza, in passato è stata operatrice presso i Laboratori di analisi “Minerva” di Cava de’ Tirreni e “Milano” di Nocera. È stata assunta per concorso a tempo determinato ed ovviamente spera di essere “contagiata” dalla sicurezza del posto di lavoro e immunizzata dai rischi di disoccupazione.
Eccola all’Ospedale del Mare di Napoli, durante l’iniezione, e poi col Direttore dell’ASL Ciro Verdoliva, poco dopo la “santa puntura” e con lo stigma graditissimo della spilletta “Mi sono vaccinata”. E che milioni di noi la seguano al più presto…
Coronavirus. La Voce dei Poeti: Guerra invisibile di Stefania Siani
GUERRA INVISIBILE
Eppure non sento sparare,
ma c’è la guerra
in queste mattine
di sole lucido e caldo.
Attraverso strade deserte
di grigio perlaceo
accompagnata da strapiombi
di pensieri affannosi.
Non sento sparare,
ma c’è la guerra
subdola e impalpabile
e ogni amico è nemico invisibile
e l’amore gela
di abbracci chiusi al petto
e baci negati.
Libertà mai sembrò più cara
e lontana appare
oltre la curva della ragione.
Vacilla appena la mente
e paziente aspetta
che la primavera torni
e intoni il suo canto.
Stefania Siani (Inedito)
Delle tante poesie a firma di giovani e meno giovani “poeti“, a me sconosciuti, che sono arrivate alla Redazione o direttamente alla mia mail, ho scelto di pubblicare questa di Stefania Siani. Non conosco la signora Siani. La poesia mi è stata inviata da un caro amico già docente di liceo, il quale cortesemente mi anche fornito notizie biobibliografiche che, come al solito, corredano in calce il mio pezzo. Apprendo, quindi, che la signora si è cimentata come poetessa “pubblicamente solo dal 2017, ottenendo risultati brillanti e fortemente incentivanti”. Un buon inizio, quindi. Ma, se posso aggiungere, inviterei la signora Siani e quanti scrivono “da poco tempo” ad andar cauti su successi già raggiunti e premi conseguiti. Scrivere in versi è impresa ardua e difficilissima. Non mi stancherò mai di ricordare che non basta mettere fuori le proprie emozioni, ma bisogna che queste abbiano forza poetica secondo disciplina d’arte nel rispetto di oggettivi canoni tecnici. Un certo Giacomo Leopardi, verso la fine della sua breve esistenza, affermò che “gli sarebbe piaciuto essere un poeta! “ Modestia o forse estrema consapevolezza (impensabile per noi) di quando difficile sia il cammino che porta alla Poesia, quella con la P maiuscola?
Ciò detto, mi sembra che questi siano, senza dubbio, versi degni di dovuta attenzione. Pregio maggiore, essere caratterizzati da accenti di forte carica intimistica che travalica lo sterile ripiegamento su sé – e dentro se stessa-. per esplorare le oggettive rappresentazioni sensoriali che dettano e condizionano la vita di noi tutti, specie in questi giorni di pandemia. Il lettore si riscopre catapultato in una guerra senza che si senta sparare “non sento sparare,/ma c’è la guerra” laddove si assiste al sovvertimento di ogni sicurezza, di ogni appartenenza a gruppi o “eserciti” di parte “ogni amico è nemico invisibile” per un totale sconvolgimento. Difficile ritrovare la ragione di quanto accade “vacilla appena la mente”. Non resta che affidarsi alla Natura che nel suo ciclo vitale torni a regalarci il suo canto che è canto di vita “la primavera torni /e intoni il suo canto.” Interessanti e degni di particolare annotazione i versi “ accompagnata da strapiombi/di pensieri affannosi” per un originale uso della sinestesia rafforzata da un’assonanza nella traslitterazione poetica dell’affannoso turbinio dei pensieri in questi dolorosi giorni.
Stefania Siani (Cava de’ Tirreni, 1971). Dipendente di un’azienda produttrice di ceramiche contestualmente coltiva l’amore per il canto la pittura e la poesia. In quest’ultimo campo benché si sia cimentata pubblicamente solo dal 2017, ha ottenuto già risultati brillanti e fortemente incentivanti come il “Premio Penisola Sorrentina” (con la silloge “Pensieri nudi”), il “Premio La Piazzetta di Salerno” e “Disarmiamo l’ignoranza”. Nel 2018 ha pubblicato il suo primo romanzo “Spade, rock e amore” (Il pendolo di Foucault Edizioni). Entro quest’anno è prevista l’uscita di una nuova raccolta poetica dal titolo provvisorio “Tra la pelle e il cuore”.
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Emergenza Covid 19: centri estivi 2020
Il Comune di Cava de’ Tirreni con la pubblicazione dell’Avviso Manifestazione d’interesse Centri estivi 2020/emergenza covid-19, intende promuovere e sostenere la realizzazione di attività di animazione estiva e gestione di Centri Estivi rivolti a minori dai 3 ai 14 anni sul territorio cittadino.
Associazioni, Cooperative ed Enti del Terzo Settore possono partecipare all’ Avviso Pubblico per la progettazione e la realizzazione di attività ludiche ricreative – centri estivi, sul territorio di Cava de’Tirreni, per bambini dai 3 ai 14 anni nel periodo estivo (luglio, agosto, settembre), in ottemperanza e ai protocolli ministeriali e regionali.
L’obiettivo è realizzare opportunità di socializzazione e gioco per bambini ed adolescenti, al fine di prevenire situazioni di emarginazione e disagio sociale; ma anche di aiutare i genitori che, nell’attuale Fase 2 dell’emergenza Covid 19, hanno ripreso le consuete attività lavorative.
“Grazie al contributo nazionale, cui siamo stati ammessi – afferma Antonella Garofalo, assessore alle Politiche sociali – intendiamo fornire ulteriori servizi a sostegno delle famiglie mediante progetti integrati che potenzino i campi estivi. Le politiche per la famiglia e per l’infanzia sono lo strumento più importante per guardare al futuro e conferire concreti aiuti ai genitori, con particolare attenzione ai più fragili”.
L’avviso è in linea con gli indirizzi del Dipartimento per le Politiche della famiglia che ha elaborato apposite Linee Guida per la gestione in sicurezza di attività ludico – ricreative – centri estivi per bambini ed adolescenti per i mesi da giugno a settembre 2020. Tutto ciò in base a quanto disposto dal Decreto Rilancio – Finanziamenti dei centri estivi 2020 e contrasto alla povertà educativa.
La manifestazione di interesse potrà essere presentata entro le ore 12.00 del 06 luglio 2020.
L’Avviso completo, le Linee guida e la modulistica per la manifestazione d’interesse possono essere scaricati dai siti istituzionali: www.comune.cavadetirreni.it – www.pianodizonas2.it