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Una mostra fotografica a Cava per ricordare Maria Callas
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Nel quarantennale della morte del “mitico” soprano Maria Callas, presso la Biblioteca Comunale di Cava de’ Tirreni (Corso Marconi), è stato allestito un breve percorso illustrativo e fotografico sulla figura di quella che è stata nel secolo scorso una delle più grandi protagoniste della Musica. Voce “divina”, presenza fisica carismatica, personalità complessa e fascinosa, suscitò sempre sentimenti forti e spesso contrastanti e fu sotto i riflettori anche in altri campi della vita sociale e culturale, come il cinema (fu la protagonista di “Medea” di Pierpaolo Pasolini) e il gossip (in particolare per la sua storia d’amore con il miliardario greco Onassis).
Il percorso, preparato con il contributo e il materiale fornito dallo studioso Salvatore Milano, sarà illustrato dagli studenti del Liceo Classico “Marco Galdi” di Cava de’ Tirreni, impegnati nel Progetto “Alternanza scuola-lavoro”, che collaboreranno con le “storiche” bibliotecarie (la Direttrice Teresa Avallone e con lei Federica Clarizia, Beatrice Sparano e Mena Ugliano), rispolverando emozionanti memorie negli amanti dell’opera lirica e facendo scoprire ai più giovani tutto il fascino di una persona, una voce, un mondo.
Il percorso sarà visibile all’utenza e alla cittadinanza dal 14 al 22 settembre p.v., negli orari di apertura della Biblioteca (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, martedì e giovedì anche dalle 15,30 alle 18,30.)
“Bibliotec@ 3.0”, ieri la presentazione del progetto alla Scuola “D. Zoccola” di Sant’Antonio
PONTECAGNANO FAIANO (SA). In un clima di grande entusiasmo e partecipazione, è stata presentata ieri sera la “Bibliotec@ 3.0” all’interno della Scuola Secondaria di I Grado “D. Zoccola” facente capo all’Istituto comprensivo Pontecagnano Sant’Antonio.
Il progetto, sostenuto dall’Amministrazione, si inserisce nell’ambito de “Il maggio dei libri 2015. Leggere fa crescere”. All’iniziativa, insieme al Dirigente scolastico Angelina Malangone, ai docenti e agli alunni, erano presenti il Sindaco Ernesto Sica, l’Assessore alla Pubblica istruzione Francesco Pastore, il Presidente della Prima Commissione Consiliare Monica Caccavo, lo scrittore Vittorio Di Ruocco e il critico letterario e saggista Raffaele Messina.
“Abbiamo raggiunto un nuovo risultato importante grazie al gioco di squadra e ad un’ampia concertazione con il Comune. E’ un obiettivo che ci rende orgogliosi in quanto il libro è il cibo dell’anima” ha dichiarato la professoressa Malangone.
Grande soddisfazione da parte del Primo Cittadino Ernesto Sica che ha ribadito “l’importanza della lettura e della biblioteca quale patrimonio culturale” e l’impegno dell’Ente a valorizzare la biblioteca comunale.
“Tali risultati sono frutto di un notevole impegno da parte della scuola ma, in particolare, di un percorso comune e proficuo intrapreso con l’Amministrazione” ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica istruzione Francesco Pastore che, oltre ad operare un’attenta analisi sul dimensionamento scolastico, si è soffermato sui lavori “che renderanno i plessi dell’Ic Sant’Antonio sempre più uniti e vicini” annunciando anche l’imminente inaugurazione della nuova aula magna.
A condividere le caratteristiche della “Bibliotec@ 3.0.” è stata la docente Anna Troiano che ha illustrato ai presenti l’innovativo programma di catalogazione e tutti i servizi online connessi al progetto.
Il confronto è stato arricchito dagli interventi dall’autore Vittorio Di Ruocco e del critico letterario e saggista Raffaele Messina.
Per lo scrittore Di Ruocco “il linguaggio si esercita con la lettura e i ragazzi devono sfruttare al massimo tale opportunità e i propri talenti”. “I benefici del libro cartaceo e del contatto diretto – ha aggiunto – sono innumerevoli e mi auguro che questa biblioteca sia utile agli alunni per divenire uomini e donne del domani e cittadini di questo territorio”.
Apprezzamento per l’iniziativa “e per una scuola così bella” è stato espresso anche dal professore Messina che ha parlato “di una sinergia fondamentale in questa struttura tra l’innovazione digitale e la lettura tradizionale sui libri che consente di attivare pensieri e riflessioni salvaguardando le facoltà mentali”. Il critico ha poi posto l’attenzione sulla riforma della scuola.
A chiudere in bellezza la serata, la presentazione da parte degli alunni del giornalino scolastico incentrato sulla storia degli Etruschi.