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“La Donna che curava le Donne”: appuntamento domenica 6 marzo al Museo
PONTECAGNANO FAIANO (SA). “La Donna che curava le Donne”. E’ il titolo dell’iniziativa in programma domenica 6 marzo 2016 al Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera”.
L’evento è promosso dal Comune, su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessora alla Cultura Lucia Zoccoli, in collaborazione con il Museo e la sezione Campania dell’Associazione italiana biblioteche e il sostegno delle Associazioni Hortus Magnus, Parco Storico Sichelgaita di Salerno, Cooperativa Metaia e Pro Loco “Etruschi di Frontiera”.
Start alle ore 10 con la tradizionale colazione. A seguire, la cerimonia dell’albero di mimosa in memoria delle donne vittime di violenza.
Due appuntamenti interessanti alle ore 11: presentazione del libro “Io, Trotula” di Dorotea Memoli Apicella e, soprattutto per i più piccoli, la proiezione di “Inside out”, vincitore 2016 del Premio Oscar come miglior film d’animazione.
Spazio, dunque, ai laboratori e alla visita guidata a tema.
“Domenica mattina – dichiara l’Assessora Lucia Zoccola – celebriamo la Festa dell’8 Marzo. Anche questa iniziativa sarà caratterizzata dalla sinergia col mondo associativo. Insieme all’Aib, alla Cooperativa Metaia e alla Pro Loco ‘Etruschi di Frontiera’, avremo, infatti, la partecipazione delle Associazioni Hortus Magnus e Parco Storico Sichelgaita di Salerno che contribuiranno a valorizzare il nostro straordinario patrimonio storico e archeologico. Mi preme rivolgere un ringraziamento alla scrittrice Dorotea Memoli Apicella che ha voluto presentare il suo lavoro nella nostra Città dandoci l’opportunità di conoscere una donna eccezionale quale è stata Trotula de Ruggiero, prima medichessa e magister della Scuola medica salernitana. Trotula, a mio avviso, non ha ancora avuto il posto che merita nella storia e nelle scienze mediche e noi intendiamo esaltarne la figura. Grazie anche a Matilde Baccari Cioffi che sostiene fortemente questa iniziativa perché anche lei è impegnata a valorizzare la storia delle donne che hanno reso grande il nostro Paese”.