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“Sei tu la mia Città”, Forum dei Giovani e Scuole protagonisti del progetto
PONTECAGNANO FAIANO (SA). Che entusiasmo al teatro San Paolo per la presentazione del progetto di educazione civica nelle scuole “Sei tu la mia Città #ioavrocuradite”.
L’iniziativa, promossa dal Forum dei Giovani insieme all’Amministrazione Comunale, è stata illustrata, davanti a tantissimi alunni degli Istituti Comprensivi cittadini, dal Coordinatore Cosimo Erra, dal Vice Coordinatore Alessandro Mucciolo, ideatore del progetto, dal Sindaco Ernesto Sica, dall’Assessore alle Politiche giovanili Francesco Pastore e dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Rosalba de Vivo.
Erano presenti, inoltre, i Consiglieri Comunali Gianfranco Ferro, Giuseppe Lanzara e Angelo Mazza.
A testimoniare la valenza e la condivisione del programma la partecipazione di Consiglieri e iscritti dell’organismo comunale e del responsabile della segreteria organizzativa del Forum dei Giovani della Regione Campania Carlo Conte.
Ad aprire l’appuntamento, presentato dal Consigliere del Forum Vincenzo Pisaturo, che ha arricchito il confronto con tanti spunti interessanti, la proiezione di un simpatico cartone animato incentrato sulla figura degli “sporcaccioni” e, quindi, sulla necessità di rafforzare il senso civico e la tutela del territorio.
Ringraziamenti e applausi al parroco della Chiesa Maria SS Immacolata Don Antonio Pisani, che ha espresso vicinanza all’iniziativa ospitandone la presentazione nella sala teatrale della parrocchia.
“A tutto il Forum dei Giovani – ha dichiarato il Sindaco Sica durante il suo saluto – va un sentito ringraziamento per aver dato continuità all’impegno e all’entusiasmo che hanno caratterizzato la recente competizione per il rinnovo degli organismi direttivi. Il vostro è stato un ottimo inizio e siamo orgogliosi del lavoro che state svolgendo affrontando tematiche di primaria importanza, come quella di oggi, che ci vedono impegnati ogni giorno. Perché la mancanza di rispetto per gli altri e per il posto in cui si vive è un problema davvero grave e spesso ne paghiamo tutti le conseguenze in termini di decoro e sicurezza senza tralasciare i fondi necessari per ripristinare aree e strutture danneggiate. E’ indispensabile, pertanto, radicare di più il sentimento di appartenenza a partire proprio dai bambini affinché essi stessi possano essere guardiani ed educatori. Famiglia, Scuola, Chiesa, Comune: tutti insieme per una Città migliore grazie al contributo straordinario di voi giovani”.
“Il Forum dei Giovani – ha detto il Coordinatore Cosimo Erra – entra nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza del rispetto della propria Città. Il progetto sarà seguito direttamente dai Consiglieri e dai nostri iscritti, a testimonianza del nostro impegno quotidiano rivolto a favorire un’ampia partecipazione giovanile a tutte le attività che rappresentano un momento di sviluppo personale e formativo e ad avvicinare i bambini alle istituzioni. L’hastag #ioavrocuradite è un leit motiv che spiega appieno gli obiettivi di un’iniziativa finalizzata ad accrescere e diffondere il senso civico a partire dai più piccoli. E’ doveroso ringraziare per il sostegno l’Amministrazione Comunale così come Dirigenti, docenti e gli alunni. Non vediamo l’ora di iniziare”.
A spiegare la struttura del progetto, il Vice Coordinatore del Forum Alessandro Mucciolo.
“Sei tu la mia Città”, rivolto alle classi seconde delle scuole primarie degli istituti comprensivi cittadini, prevede un percorso di otto incontri rivolti alla sensibilizzazione delle nuove generazioni sul senso civico, sul rispetto per la propria Città, per l’ambiente, per se stessi e per gli altri. La discussione delle tematiche sarà arricchita dalle attività laboratoriali.
“Vogliamo contribuire – ha spiegato l’ideatore Alessandro Mucciolo – a rafforzare il senso di appartenenza e l’educazione civica su questo territorio, a trasmettere il rispetto per sé e per gli altri, a formare dei buoni cittadini del domani, a valorizzare il nostro patrimonio. E, in tal senso, ringraziamo di cuore le scuole che ci hanno subito aperto le porte recependo pienamente il nostro messaggio”.
L’Assessore Francesco Pastore ha, quindi, ribadito l’importanza del Forum e la sua tradizione a Pontecagnano Faiano “che ha visto tanti ragazzi come voi crescere per poi rappresentarvi nelle istituzioni”. “L’impegno di questi giovani – ha aggiunto – è davvero lodevole perché mettono a disposizione la propria esperienza e il proprio dinamismo per migliorare la nostra Città e rappresentano un riferimento e un sostegno per tutti voi bambini”.
Ugualmente soddisfatta l’Assessore Maria Rosalba de Vivo che, dopo aver rivolto apprezzamenti ai promotori del progetto, si è soffermata sullo straordinario lavoro del Forum e delle Scuole cittadine con l’auspicio “che possa esserci una condivisione sempre più ampia e convinta su tanti altre progettualità a beneficio del nostro territorio”.
Plauso anche dal delegato regionale Carlo Conte per il quale “il Forum è impegno dei giovani verso i giovani e verso il territorio ed è sensibilizzazione come dimostra questo progetto che rafforza l’importanza dell’educazione civica e la necessità di introdurla nei percorsi didattici delle scuole”.
Stupendo il momento conclusivo della mattinata con la firma del patto del buon bambino cittadino da parte dei rappresentanti del Forum e degli alunni e il passaggio in sala del maxi cartellone già sottoscritto tra gli applausi e il coro “No agli sporcaccioni”.
Otto gli appuntamenti in programma, uno al mese a partire da ottobre: Viaggio nella storia: il Museo Archeologico Nazionale “Gli Etruschi di Frontiera”; L’importanza di riciclare i rifiuti; Realizzazione ed esposizione dei lavoretti di Natale; Quanto ne sai? Cruciverba sulla toponomastica di Pontecagnano Faiano; Alt! Caccia al tesoro ed educazione stradale; Libera contro tutte le mafie: la criminalità organizzata spiegata ai bambini; Alla scoperta del nostro Parco Eco Archeologico; Quiz finale sulle attività svolte.
Cineforum al Club Universitario: quattro lunedì di grande cinema, quattro grandi film sui temi scottanti del lavoro e della disoccupazione giovanile
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Il cinema come coesione e rielaborazione di ciò che accade nella vita di tutti. I giovani e il lavoro come temi centrali intorno ai quali si costruiscono trame di pellicole interessanti da poter vedere in buona compagnia.
A partire da lunedì 29 giugno il Forum dei Giovani propone un ciclo di 4 film da poter vedere americanamente ‘sotto le stelle’ presso il C.U.C. (Club Universitario Cavese).
Si parte con ‘Mobbing – Mi piace lavorare’ , un lungometraggio di Francesca Comencini del 2003 con Nicoletta Braschi e un intero cast di attori non professionisti, premiato sia al Festival di Berlino e sia ai Nastri d’Argento. Un film che pone uno spunto di riflessione coraggioso, poiché affronta in maniera inedita il delicato tema delle violenze psicologiche sul lavoro con una serie di avvenimenti che ruotano sfavorevolmente intorno al personaggio di Anna: una donna e una madre che in seguito alla fusione della propria azienda, subisce una job rotation rocambolesca quanto surreale e palesemente illegale all’insegna dell’umiliazione sociale. Argutamente e documentaristicamente la regista porta a compimento la parabola della rivendicazione dei diritti dei lavoratori, che seppur in maniera stereotipata garantiscono un esito totalmente realistico.
Il 6 Luglio è la volta di ‘Tutta la vita davanti’ di Paolo Virzì. Film apprezzato dalla critica e amato dagli spettatori – cinefili o meno, come accade spesso quando il lavoro ha il nome del regista livornese. Realizzato nel 2008 e liberamente ispirato al libro ‘Il mondo deve sapere’ di Michela Murgia, racconta un dramma socio-generazionale attraverso la storia di Marta ( interpretata da Isabella Ragonese), una ragazza neolaureata, colta e taciturna, la quale dopo tanti colloqui trova lavoro in un call-center di un’azienda che vende un elettrodomestico e si avventura quindi in un mondo fatto di giovani telefoniste e venditori invasati. Un tema attualissimo trattato con malinconica ironia e con toccante durezza.
Il 13 Luglio si proietta ‘Due giorni, una notte’ di Jean-Pierre e Luc Dardenne e con una bravissima Marion Cotillard. L’opera ha partecipato in concorso alla 67ª edizione del Festival di Cannes e ha ricevuto importanti nominations e premi a diverse kermesse cinematografiche. Il titolo esemplifica il tempo che ha a disposizione Sandra per salvare il proprio posto di lavoro: deve convincere i colleghi a rinunciare a un bonus promesso dall’azienda in alternativa del quale può essere riassunta. Una storia angosciosa, dove permane anche il dramma psicologico, dove si prova ad affrontare la rassegnazione alla crisi economica e lavorativa, un tema con il quale è difficile non empatizzare e che, per questo e non solo, lo si può solo amare o odiare.
Il 20 Luglio si chiude con l’ultimo e, a mio parere, riuscitissimo lavoro di Paolo Virzì: ‘Il capitale umano’. Suddiviso in 4 capitoli e liberamente ispirato dal romanzo omonimo di Stephen Amidon, viene designato come film rappresentante il cinema italiano alla selezione per l’Oscar al miglior film straniero del 2015, venendo però successivamente escluso dalla candidatura. Un montaggio innovativo, preciso, che fa assaporare un po’ per volta l’intreccio della sinossi. Due famiglie: quella di Giovanni Bernaschi – top rider della finanza- e la moglie Carla (Fabrizio Gifuni e Valeria Bruni Tedeschi) e quella di Dino Ossola e la compagna (Fabrizio Bentivoglio e Valeria Golino) ambizioso immobiliarista sull’orlo del fallimento lui e psicologa lei. E poi due giovani ‘fidanzati’ (Guglielmo Pinelli e Matilde Gioli), denaro, un misterioso incidente d’auto che potrebbe cambiare il destino di tutti i protagonisti. Il finale amaro e amareggiato per riflettere sul come e il perché del valore pecuniario della vita umana.
Quattro film e quattro lavori di prima scelta, per stare insieme in modo consapevole e costruttivo. Perché il cinema forse serve a poco se poi non possiamo parlarne insieme.