giuseppe giannella
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VIETRI SUL MARE (SA). Elezioni: nasce il Movimento Giovanile Vietrese (IM)PATTO GENERAZIONALE
Dopo aver provveduto alla raccolta di firme di semplici cittadini, giovani e meno giovani, a sostegno di un documento redatto da Pierpaolo Rispoli, Nicola De Santis e Giuseppe Giannella si è costituito a Vietri il Movimento Giovanile Vietrese (IM)PATTO GENERAZIONALE in continuità e con la volontà di salvaguardare gli obiettivi di un percorso intrapreso da quasi un anno, ovvero incoraggiare la partecipazione al dibattito politico di giovani, non solo di Vietri ma anche delle frazioni, contribuire con idee e contenuti alla prossima competizione amministrativa e, infine, favorire un processo di rinnovamento della classe politica vietrese reale ed effettivo .
“Il Movimento Giovanile Vietrese (IM)PATTO GENERAZIONALE – spiega Giuseppe Giannella, figlio ex Sindaco di Vietri Alfonso – è un “gruppo di pensiero politico”, un movimento di giovani, di uomini e donne che responsabilmente tralascia strumentali questioni anagrafiche e di differenze di colori politici, il cui unico colore è VIETRI, e la cui unica volontà è elaborare programmi, progetti e strategie CON LA GENTE E TRA LA GENTE per il nostro amato paese. Mai come adesso in questo Paese sembra esistere una “questione giovanile” assolutamente reale e concreta che non dovrebbe ridursi a mere rivendicazioni più o meno autoreferenziali di chi cavalca questo tema per proporsi lui medesimo come “nuovo che avanza”, ma deve tradursi in una vera e propria questione generazionale.
E’ troppo facile nascondersi dietro stemmi o dietro parole prive di significato se ripetute all’infinito, che è tipico del peggiore pensiero debole che ripete slogan ma non è capace di raccontare un’idea, una prospettiva di sviluppo. Vietri – rimarca Giannella – ha bisogno di un linguaggio di verità e di trasparenza, poichè la città è diventata un paese statico, che fatica a crescere ed ad essere innovativo e competitivo, un paese in cui l’ordinario, quando c’è e se c’è, è spacciato per straordinario, in cui non conta chi sei ma a chi sei amico, con la legalità ridotta ad un concetto relativo.
In questa situazione i giovani di (IM)PATTO GENERAZIONALE che tutti, si sentano coinvolti nel processo di costruzione di un PROGETTO COMUNE per il ripristino dell’ordinaria amministrazione, per la trasparenza, per la legalità, per un’etica condivisa, per un nuovo patto sociale, un impegno pubblico con la gente e per la gente, affinchè non si ritenga più che l’attività politica, programmatica ed amministrativa, si esaurisca tra Corso Umberto e Via Mazzini, ricordandosi delle esigenze delle frazioni solo in campagna elettorale, insomma – conclude Giannella – un patto del quale tutti, giovani e meno giovani, si facciano garanti mettendoci la faccia senza ipocrisia e dove il “giovane” può mostrare umiltà e capacità di governo e il “meno giovane” la volontà e il dovere di mettere al servizio la propria esperienza, guidando, in questa fase così complicata, il processo di transizione e favorendo in questi cinque anni il rinnovamento e la formazione di una classe dirigente a cui lasciare la staffetta”.