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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Palazzo di Città: nel Salone delle Conferenze giurano i 50 Ispettori Ambientali
Tenuti a “battesimo” dai colleghi del 1° Corso.
Nel pomeriggio di giovedì 18 Aprile 2019 i cinquanta Ispettori Ambientali Comunali Volontari del 2° corso, hanno prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica ed alla Costituzione Italiana dinanzi al Sindaco Vincenzo Servalli.
Testimoni alla cerimonia di Giuramento e Decretazione il Segretario Generale Vincenzo Maiorino, il Direttore della Metellia Servizi S.r.l., Avv. Maurizio Avagliano, il Direttore del corso, Colonnello Saverio Valio, il Funzionario in P.O. Ambiente Cap. Claudio Zito, i Dirigenti Sorrentino e Nesi, il Funzionario Stefano Cicalese.
Il Sindaco Servalli, nel corso del suo intervento, prima degli auguri pasquali, ha ringraziato gli Ispettori Ambientali per l’apporto che volontariamente daranno al mantenimento del decoro cittadino.
Il Segretario Maiorino ha illustrato gli essenziali emendamenti che a breve verranno approvati dal Consiglio Comunale sia per il Regolamento degli Ispettori Ambientali e sia per quello inerente il benessere degli animali.
Con la Decretazione e giuramento, i cinquanta Ispettori Ambientali Comunali Volontari hanno assunto lo “status” di PUBBLICO UFFICIALE, nel rispetto dell’art. 357 del Codice Penale, del pari, come già detto in passato, agli appartenenti alla Guardia di Finanza, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato e alla Polizia Municipale.
Come richiede l’art. 5 del Regolamento degli Ispettori Ambientali, il Sindaco Servalli, con proprio Decreto, ha investito della responsabilità di “Coordinatore del Nucleo Ispettori Ambientali”, il CITTADINO BENEMERITO, Livio Cav. Trapanese, individuando negli Ispettori: Vincenzo Albino, Paolo Cardia e Andrea D’Amato la funzione di Coordinatori Tecnici.
In arrivo le videotrappole itineranti per incastrare i cafoni della … indifferenziata
CAVA DE’ TIRRENI (SA). Dieci video trappole a raggi infrarossi per sorprendere i trasgressori della raccolta differenziata. Tra circa quindici giorni saranno posizionati nei punti più critici della città dei portici. Sono strumenti itineranti e saranno installati a periodi, li dove si avverte maggiormente la necessità di combattere il fenomeno sempre crescente del conferimento selvaggio e in spregio ai modi e ai tempi di conferimento dei rifiuti come da calendario. Solo pochi giorni fa, sulle frazioni sono state scoperte numerose micro discariche a cielo aperto con tanto di eternit. Questi punti devono essere maggiormente monitorati o con la presenza degli ispettori ambientali o con questo nuovo sistema di videosorveglianza. Ad annunciare il nuovo sistema di controlli sui depositi illeciti, è stato, ieri mattina, al comune, l’assessore all’Ambiente, Fortunato Palumbo che ha anche stigmatizzato le critiche sull’operato degli ispettori ambientali. Non ha accettato che vengano rimosse delle rimostranze sul lavoro volontario delle sentinelle della natura, anche se i numeri non è che gli danno ragione. Trenta multe in circa sei mesi, non sono tante, da parte di chi anche se volontariamente, sapeva di dover controllare i trasgressori della raccolta differenziata.
Trenta multe in sei mesi, sono la media di cinque multe al mese. C’è da dire anche che, su 105 ispettori ambientali, inizialmente operativi, ad oggi ne sono rimasti solo cinquanta. A molti di loro sono stati ritirati i decreti sindacali. “ I personaggi, afferma l’assessore, Fortunato Palumbo, che continuano a criticare il lavoro degli ispettori ambientali la devono smettere, perché sono volontari e non percepiscono un centesimo. Per quanto riguarda l’utilizzo dei motorini elettrici, ricordo che gli stessi motorini sono stati vinti grazie al lavoro degli stessi ispettori che hanno raccolto, ragguardevoli quantitativi di cartone”. (a.f.)