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“anemAncora” in scena al teatro Immacolata

1-anemAncora-maggio-2016-napoli-vivimediaNAPOLI. Interessante lavoro quello andato in scena il 13 e 14 maggio al teatro Immacolata di Napoli. Una commedia musicale dal titolo anemAncora, un percorso attraverso le migliori e mai scontate canzoni di Napoli ed una trama tipicamente partenopea. L’opera realizzata dalla Stradafacendo Events, associazione con esperienza decennale in organizzazione di eventi. Scritta e diretta da Luca Pinto che ha beneficiato della collaborazione del direttore artistico Rino Cirillo, vede in scena 25 artisti quasi tutti debuttanti in ambito teatrale e la maggior parte talenti canori afferenti ai talents “io canto”, “ti lascio una canzone” “the voiceof italy” o provenienti dalla stessa cantera Stradafacendo che da anni indice il concorso “una voce un sogno”. Sono tutti artisti dai 16 ai 24 anni, con tanta voglia di fare ed emozionare. Il pubblico li ha accolti tutti calorosamente.
La storia è ambientata in un imprecisato dopoguerra, il conflitto armato ha separato i due protagonisti, che si vedono coinvolti in storie di fame e camorra, il finale è sospeso, non sapremo se i due riusciranno a superare le ostilità che hanno addirittura minato il loro rapporto. Sappiamo soltanto che si ritroveranno, con lo stesso spirito che li vide insieme da fanciulli per condire la vita con una buona dose di sentimento.
La messinscena tra le altre vede il contributo di recupero di antichi personaggi della tradizione popolare partenopea interpretati dallo stesso regista. Luca Pinto, laureato in Storia delle Tradizioni Popolari al Suor Orsola Benincasa di Napoli, ha ottenuto dalla presidenza della facoltà di Lettere il patrocinio dello stesso istituto universitario, che ha riconosciuto il lavoro di ricerca svolto.
2-anemAncora-maggio-2016-napoli-vivimediaLo spettacolo ha goduto del patrocinio morale della quinta municipalità di Napoli Vomero Arenella, il cui consigliere Marco Gaudino è stato invitato sul palco a ritirare un premio conferitogli dalla Stradafacendo Events per l’impegno profuso nel sostenere un gruppo così giovane. Sul palco sono salite Miriam Rigione (cast Stelle a metà di Sal da Vinci) e Rosa Chiodo.
Quest’ultima, astro ormai affermato della canzone partenopea, “ambasciatrice” napoletana in America e vincitrce di svariati premi canori, uno su tutti il premio Mia Martini. Ha creduto vivamente nel progetto del direttore artistico Rino Cirillo, tanto da concedere che il suo singolo “Si vo’ Dio” diventasse la colonna sonora dello spettacolo e da esibirsi insieme al cast di anemAncora.
Questo singolo appartiene all’album omonimo in cui Rosa da sorprendente prova della sua capacità di rivisitare in maniera del tutto nuova il patrimonio musicale partenopeo, avvalendosi di musicisti di caratura internazionale e della sua straordinaria e abilmente calibrata voce.
Ritornando alla Stradafacendo Events è interessante sottolineare come un’organizzazione con un piccolo nucleo direttivo e una serie di collaboratori ( si fa menzione di Angela Lavanga, Marianna D’Aquino, Luca Cirillo, Alfonso Cesarano, Francesca Cerchia, Simona Lavanga, Mario Balzano) sia riuscita a mettere in piedi uno spettacolo di una certa rilevanza.
“Le scenografie realizzate da Giovanni Balzano e Domenico Cirillo ormai da anni leder nel settore erano ricche eterogenee e appropriate, gli abiti di scena (forniti dalla costumista Maria Pennacchio) il più realistici possibili, la grafica pubblicitaria curata dal presidente Cirillo in prima persona, hanno fatto si che lo spettacolo fosse confezionato in maniera perfetta.” Questo il parere del regista Luca Pinto che sottolinea di star lavorando a questa sceneggiatura da più di un anno, asserendo che ancora apporterà modifiche frutto del lavoro di osservazione dopo questa ulteriore messinscena.
Inoltre una riflessione da sottolineare è che finalmente si realizza un sodalizio tra due compagnie storiche del vesuviano il gruppo Boomerang ed il gruppo teatro della Scodella, background di appartenenza del presidente e del regista della compagnia, finalmente teatro e canzone, direzione artistica e sceneggiatura trovano un punto di incontro.
Ulteriore chicca sulla torta è stato il disegno luci, frutto di un accorto lavoro supportato dall’instancabile Nicola Salvo che ha messo a disposizione della compagnia uno dei teatri più funzionali finora incontrati a detta degli addetti ai lavori, il teatro Immacolata.
Dietro le quinte un artista boschese si è poi fregiato di un piccolo e prezioso contributo di aiuto regia, nonostante il suo impegno televisivo pervasivo, si tratta di Pio Piscicelli anch’egli proveniente come il direttivo da Boscoreale e protagonista della famosa serie televisiva RAI “Braccialetti rossi”.
A proposito di telecamere, la regia teatrale dell’evento è stata curata da Armando Polacco, che innamorato dello spettacolo ha subito provveduto ad un immenso lavoro di promozione.
I ringraziamenti sul palco da parte del regista Luca Pinto sono andati in primis allo staff, agli artisti in scena ma soprattutto a coloro che con il loro amore che parte da lontano, da svariati anni fa, hanno reso possibile questo fantastico incontro tra i giovani artisti e il maestro, dunque i genitori.
Si parla di maestro perché l’associazione, ormai fucina di talenti e come abbiamo detto già esperta nel settore in quanto organizzatrice del concorso “una voce un sogno”, tiene ormai da un anno un corso di preparazione alla messinscena, volta a formare i propri artisti e le nuove leve al mondo del teatro in particolare e dello spettacolo in generale. Un mondo fatto di regole non scritte e di emozioni a cui dare un nome.
Il teatro è la passione che muove questa immensa macchina: ci auguriamo che continui a far brillare gli occhi e a scaldare gli animi di tutti.

NAPOLI: Tribunale: avvocati in rivolta

protesta-avvocati-napoli-febbriaio-2014-vivimediaContinua la protesta, messa in atto dagli avvocati napoletani, contro gli ultimi discussi provvedimenti emanati dal Governo.

Questa mattina, agli ingressi del nuovo tribunale di Napoli, si è inaugurata la prima tra le manifestazioni di informazione e contestazione che si terranno, nel corso dei prossimi giorni, in vari luoghi della città e della provincia.

Volantini e materiale informativo sono stati distribuiti ai cittadini, al fine di sensibilizzarli sulle novità recentemente introdotte, che hanno visto l’impennata dei costi della giustizia a carico degli utenti e la riduzione del numero degli uffici giudiziari presenti sul territorio, con moltiplicazione di costi, disagi e gravi inefficienze, oltre a non garantire alcun effettivo risparmio da parte dello Stato.

Gli avvocati denunciano: “il gratuito patrocinio è stato di fatto eliminato”!

In effetti, la decurtazione quasi totale dei compensi spettanti ai difensori, che si offrono per il patrocinio dei meno abbienti a spese dello Stato, comporterà, per gli stessi, l’impossibilità di continuare ad assumere tale tipo di difesa, con inevitabile compromissione e pregiudizio dei diritti di chi non ha mezzi economici adeguati.

Altro tema scottante è il metodo di adozione di tali provvedimenti. “La decretazione d’urgenza”, segnalano i legali napoletani, “non è degna di uno Stato democratico, garante del confronto parlamentare e, sicuramente, non adatta a risolvere i problemi della giustizia”.

Si è giunti, segnalano, a prevedere il versamento di onerosi contributi per ogni singola fase del processo, ivi compresa quella, costituzionalmente garantita, della motivazione della sentenza.

Ciò, in assoluta controtendenza rispetto ad altri paesi europei, i quali hanno recentemente rimosso gli oneri economici previsti per l’accesso alla giurisdizione, in quanto odiosi ed insopportabili ostacoli frapposti tra il cittadino e la Giustizia.

Come se non bastasse, per poter legittimamente adire il Giudice statale, in molti casi si è reso obbligatorio il previo ricorso all’istituto oneroso della mediaconciliazione, inutile e spesso dannoso, in quanto non sempre affidato alle cure di figure tecnicamente adatte.

Ultimo, ma di non minore importanza, è l’allarme lanciato in merito alla paventata previsione di corresponsabilità dell’avvocato, unitamente al proprio assistito, al pagamento delle spese di giudizio in caso di lite temeraria.

Particolarmente agguerriti e stanchi di passare per i responsabili dei mali della giustizia italiana, afflitta da ben altre problematiche, gli avvocati non disertano il confronto sui temi caldi ed, anzi, avanzano proposte, che si augurano di poter discutere con i referenti istituzionali.

Forte sensibilità è stata dimostrata anche nei confronti dell’increscioso stato di sovraffollamento delle carceri, con richiesta di soluzioni e provvedimenti da adottarsi in tempi rapidi.

Non è mancata, infine, la denuncia di gravi violazioni delle libertà costituzionalmente previste, a seguito delle intercettazioni dei colloqui tra difensore ed assistito.

Il programma delle manifestazioni prevede altresì tre giorni di astensione dalle udienze, previsti per il 18, 19 e 20 febbraio, oltre ad un corteo nazionale, indetto dall’Organismo Unitario dell’Avvocatura, per il giorno 20 febbraio 2014 in Roma.

Queste le date dei prossimi appuntamenti:

  • giovedì 6 febbraio in Napoli alla via Scarlatti ed alla Piazza dei Martiri;
  • venerdì 7 febbraio in Marano davanti all’ufficio del Giudice di Pace ed alla Piazza della Pace;
  • sabato 8 febbraio in Capri alla Piazza Umberto I;
  • lunedì 10 febbraio in Napoli davanti all’ufficio del Giudice di Pace;
  • martedì 11 febbraio in Barra davanti all’ufficIo del Giudice di Pace ed alla Piazza De Sanctis;
  • mercoledì 12 febbraio in Frattamaggiore davanti all’ufficio del Giudice di Pace ed alla Piazza Umberto I;
  • mercoledì 12 febbraio in Agnano davanti al Giudice di Pace ed in Pozzuoli alla Piazza della Repubblica;
  • giovedì 13 febbraio in Afragola davanti all’ufficio del Giudice di Pace ed alla Piazza Gianturco;
  • venerdì 14 febbraio in Casoria davanti al Tribunale, di fronte al Giudice di Pace di Casoria ed in Piazza Cirillo;
  • lunedì 17 febbraio in Portici davanti al Giudice di Pace ed alla Piazza San Ciro;lunedì 17 febbraio in Ischia davanti al Tribunale.

(Biagio di Isernia)

NAPOLI. Tra Poesia, Musica, Magia e Comicità al Centro Studi “La Contea”

salotto-sulturale-tina-piccolo-napoli-gennaio-2014-vivimediaUna serata incantevole si è tenuta presso il Centro Studi “La Contea” a Napoli in via Toledo 418 con il noto “Salotto Culturale Tina Piccolo”. Ad aprire la serata è stato il conduttore e giornalista Giuseppe Nappa che ha dato la parola al Dott. Saverio Gatto e subito dopo c’è stato il saluto dell’On. Dott. Luciano Schifone. Con la canzone classica napoletana abbiamo dato inizio al salotto con la bella voce di Ilva Primavera che ultimamente ha presentato anche il suo album “Canto L’amore per Napoli”. Subito dopo il conduttore Nappa ha presentato la scrittrice, critica di arti visive e definita da Accademie Enti e Associazioni come “Ambasciatrice della poesia italiana nel Mondo” Tina Piccolo che ha declamato una sua poesia con clamorosi applausi di tutti i presenti. Subito con l’attenzione di tutti i presenti c’è stato un momento dedicato alla Magia e alla Comicità con Mago Prezzemolo e Clown Banana che hanno coinvolto tutti i presenti. Inoltre stati premiati anche dal “Salotto Culturale Tina Piccolo” per i loro meriti artistici e culturali. Dopo Magia e Comicità c’è stata la poesia con le poetesse Silvana Pesola, Rosaria Cerino, Dora Della Corte e i poeti Giuseppe Dionisio, Gianluigi Martone e tanti altri. Nel mezzo delle esibizioni abbiamo avuto l’artista Giuseppe Tuzzi con la sua arte dipinta sul modello Luca Caliendo. A lavoro completato è stato premiato per i suoi meriti artistici e culturali dal “Salotto Culturale Tina Piccolo”. Un momento è stato dedicato ai film “Moda e amore, Ragazze di strada e Non dimentico” in uscita prossimamente dove abbiamo visto alcune scene attraverso una proiezione con: Davide Guida, Nancy Di Somma e Massimo Pacilio. Si sono Alternati momenti musicali con il cantautore napoletano Peppino Di Bernardo, Mirko Stella con il suo nuovo singolo “Tu Sei Mia”, Danny Di Leva, Antonio Onorato e Rosaria Carfora. Ancora c’è stata la presenza del giornalista Umberto D’ Orsi, si è parlato inoltre del libro “I peggiori 150 anni della nostra storia” scritto da Gennaro De Crescenzo presente per parlare di questo libro insieme ad un delegato del movimento neoborbonico Giuseppe Giunto. Una serata conclusa con un grande successo dalla poetessa Tina Piccolo “Tu nun si Vicchiariello” e un coro finale con la canzone “O Surdato Nnammurato”.
(Giuseppe Nappa)