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CAVA DE’ TIRRENI (SA). Una seduta del Consiglio Comunale interamente dedicata alla disabilità

Il Sindaco di Cava Marco Galdi ed il Presidente dell’Osservatorio cittadino sulla disabilità durante la conferenza stampa di martedì 28 gennaio

L’incontro è stato richiesto dalle associazioni aderenti all’Osservatorio cittadino sulla disabilità ed accettato con piena disponibilità dal Sindaco Marco Galdi, che del tema  aveva fatto un fiore all’occhiello già dai tempi della campagna elettorale e che poi ha offerto un sostegno sia morale sia concreto alle attività dell’Osservatorio.

Il Consiglio Comunale si svolgerà secondo la seguente scaletta: saluto del Sindaco, intervento del Presidente dell’Osservatorio, il dott. Vincenzo Prisco, interventi dei rappresentanti delle singole commissioni dell’Osservatorio sui problemi specifici, interventi dei consiglieri, conclusioni del Sindaco.

L’obiettivo principale della riunione sarà di individuare una “road map”, una serie di tappe progressive a breve ed a lungo termine per affrontare e, nei termini nel possibile, risolvere le problematiche legate all’integrazione dei disabili nella vita cittadina. La più eclatante, naturalmente, è quella delle barriere architettoniche, su cui finora non si è stati inerti, ma sulla cui abolizione totale c’è ancora tanto da lavorare. Esistono, ad esempio, ancora luoghi pubblici significativi, che per un disabile in carrozzella sono veri e propri tabù. Per citarne uno, la stazione ferroviaria, definita dal Sindaco una stazione “disabile”, la cui agibilità totale è però incombenza delle istituzioni provinciali e regionali, che dovranno essere su questo fortemente sollecitate.

Le questioni saranno affrontate con il massimo respiro possibile, compresa anche l’individuazione di canali ancora più aperti per un rapporto fluido ed organico tra le istituzioni, l’Osservatorio, le singole associazioni ed i singoli aderenti.

Data l’importanza, e diremmo anche la significativa originalità della questione, ci si augura un’ampia partecipazione non solo degli interessati, ma anche della cittadinanza.