scuole

ricerca per tag

 
 

Rifiuti da favola: consegnati i contenitori alle scuole

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Si è concluso stamattina, nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città, con la consegna dei 100 contenitori di carta, il Concorso “Rifiuti da Favola, promosso dall’Amministrazione comunale e in particolare dall’Assessorato all’Ambiente, in collaborazione con Sabox, azienda campana attiva nel recupero della carta e la Cooperativa ERICA, società leader nel campo della comunicazione e progettazione ambientale.

Atto finale della manifestazione che lo scorso 25 novembre vide la premiazione degli alunni di 120 classi delle scuole primarie e secondarie inferiori cittadine che, dopo un percorso educativo con la partecipazione ai laboratori didattici sul riciclo e la raccolta differenziata, hanno prodotto oltre 60 elaborati oggetto di selezione da parte di una apposita commissione.

Ulteriore iniziativa è stata la consegna di quest’oggi, da parte del vicesindaco con delega all’Ambiente, Nunzio Senatore e Aldo Savarese, Amministratore unico della Sabox, di 100 contenitori di cartone riciclato a tutte le scuole per incentivare ancor di più la raccolta differenziata.

“Sull’Ambiente, l’igiene urbana, la raccolta differenziata stiamo puntando moltissimo – afferma il vicesindaco, Nunzio Senatore – una coscienza ambientale non può che formarsi da bambini. Insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Moschillo vogliamo sempre di più stringere il rapporto con gli educatori per nuove iniziative come quella che lanceremo tra poco con un concorso fotografico riservato agli studenti cavesi”.

“Siamo lieti di sostenere un progetto del nostro territorio e di farlo con i nostri prodotti, un esempio di come l’economia circolare sia possibile anche in Campania – afferma Aldo Savarese, Amministratore Unico di Sabox – Quello che più ci ha colpito del progetto Rifiuti da Favola è la sensibilizzazione dei ragazzi delle scuole primarie e secondarie, perché crediamo che in questo momento l’educazione ambientale dei giovani sia assolutamente necessaria se vogliamo diffondere una nuova cultura della sostenibilità”.