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Un convegno operativo per cogliere al volo la decisione della Regione Campania di finanziare fino al 65% le innovazioni imprenditoriali

CAVA DE’ TIRRENI (SA). Per certi versi è stato un convegno doppiamente battesimale, quello su Campania start up innovativa organizzato martedì 20 giugno presso il Palazzo di Città di Cava de’ Tirreni. Da una parte, è stato il primo promosso dal Consigliere Comunale Eugenio Canora, nella sua qualità, di recente riconosciutagli, di Delegato all’Innovazione; ed è stato anche il debutto pubblico del neo assessore alle attività produttive, Luisa Iannone, da poco nominata in sostituzione di Enrico Bastolla, spostato alle Politiche sociali.

Il convegno è stato particolarmente tempestivo, addirittura organizzato quasi di corsa, perché i fondi stanziati sono limitati e la scala di valutazione dei progetti sarà determinata non solo dalla sua qualità ma anche dai tempi di presentazione.

E potrebbe, dopo l’incontro formativo dell’ottobre scorso alla Mediateca Marte, anche rivelarsi come il primo convegno operativo degli ultimi tempi a vantaggio delle nuove generazioni.

Ha fatto seguito tempestivo ad una campagna informativa susseguente ad alcune disposizioni della Regione Campania miranti al sostegno ed al rafforzamento del potenziale imprenditoriale e scientifico-tecnologico, tra cui spicca il bando Campania-Start up innovativa. Sono stati destinati quindici milioni destinati alla creazione ed al consolidamento di nuova imprenditorialità ad alto contenuto innovatvo: in particolare start up e spin off della ricerca.

Data la non scontata comprensibilità dei termini, proviamo a chiarirli. Con start up (termine che significa “partenza”)si intende la fase operativa primaria di una nuova impresa basata su un progetto innovativo che ha bisogno di sostegno economico per strutturarsi e portare a termine l’idea di partenza in modo che possa essere ripetibile come produzione ed offerta e possibilmente anche operativa sul mercato. Tanto per fare un esempio “nobile”, un famoso “start up man” cavese nel campo delle comunicazioni via web è Adriano Farano, il cui progetto è stato finanziato per circa un milione di dollari addirittura nell’Olimpo di Silicon Valley negli USA.

Per spin off (termine che significa letteralmente separazione, scissione) si intende un’azienda “costola” di un’istituzione pubblica, come l’Università, o di altro ente economico e finanziario, capaci di sostenere l’ingresso dell’azienda verso il compimento dell’innovazione e l’autonomia nell’operatività e nell’ingresso su un mercato che altrimenti non sarebbero in grado di affrontare.

La disposizione della Regione Campania, finalizzata proprio al sostegno di queste nuove realtà, è ovviamente riservata agli inniovatori operanti in territorio regionale. Il sostegno non è l’iterazione di disposizioni precedenti, ma, nelle sue intenzioni, un vero e proprio salto di qualità, dato che l’agevolazione, sotto forma di contributo in conto capitale e conto gestione, mira a coprire il 65% dell’investimento, in un arco che va da un minimo di cinquantamila ad un assimo di cinquecentomila euro.

L’incontro, al quale hanno partecipato anche il Sindaco di Cava Vincenzo Servalli, il rappresentante dell’ordine dei commercalisti Mauro Ventrello e due esperti del campo, come Massimo Bracale (di Knowledge for business, un collaboratore prestigioso e prezioso di enti importanti, come La Città della Scienza) e Laura Manzo (ODCEC d Nocera Inferiore) è stato stimolante ed alla fine ci si è lasciati con la sensazione positiva di aver gettato dei semi importanti. Ma noi sappiamo che dalle nostre parti i punti di partenza sono sempre più brillanti di quelli di arrivo….

Stavolta però contiamo sulle qualità acclarate, sulla disponibilità piena e sull’ “entusiasmo di prima azione” dei due organizzatori, l’ass. Iannone e il cons. Canora. E saremo pronti a brindare con un tintinnante cin cin appena vedremo i primi frutti. Comunque, un cin cin augurale di viatico crediamo che se lo meritino fin da adesso…