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Turismo in netto aumento, triplicato il numero delle presenze sul territorio negli ultimi cinque anni

turisti-francesi-in-visita-cava-de'-tirreni-maggio-2012-vivimediaCAVA DE’ TIRRENI (SA). Dalle 25 mila presenze del 2009 si è passati a 75 mila 595 del 2014. Ma non mancano gli attacchi all’amministrazione di non aver saputo sfruttare la possibilità del viatico turistico, prodotto dal consorzio 360 gradi nel 2013. Un boom delle presenze che tiene conto, soprattutto, del periodo compreso tra maggio e ottobre. A fare da ago della bilancia, nell’ultimo anno è stato il mese di settembre con ben 12mila 94 presenze contro le 6 mila 160 dell’anno prima. Anche il mese di agosto ha contribuito a dare una netta sterzata all’innalzamento della percentuale turistica sul territorio metelliano. Sono state 11 mila 339 le presenze di stranieri (4032) e italiani (7307) nelle strutture alberghiere ed extralberghiere, nel solo mese di agosto del 2014, contro le 8 mila 175 presenze di stranieri ( 3165) e italiani (5010) del 2013. A scegliere come meta di appoggio la città metelliana sono i turisti diretti in Costiera Amalfitana oltre a quelli che poi si dirigono verso Paestum, Pompei e Caserta. Il 70 per cento sono cittadini italiani, provenienti dalla regione Lazio, Piemonte, Lombardia, Puglia, Basilicata mentre il 30 per cento delle presenze è composta da stranieri, in particolare, inglesi, tedeschi e francesi. “La nostra città, afferma il commissario straordinario della locale azienda di Soggiorno e Turismo, Carmine Salsano, offre tanto ai visitatori. Ne sono un esempio di attrattiva, Gli itinerari d’Ambiente, i Grandi interpreti all’Abbazia, la stessa Abbazia, il nostro centro storico, il santuario francescano, la con cattedrale di Sant’Adjutore, la basilica della Madonna dell’Olmo, le varie mostre, i festeggiamenti del Santissimo Sacramento, la disfida dei tromboni eri. Tutte iniziative che attirano un gran numero di persone le quali approfittano anche per visitare le bellezze dei comuni vicino al nostro”. L’amministrazione Galdi che è intenzionata a valorizzare, maggiormente, il settore del turismo, ha presentato anche il sito Cava città albergo, affidato alla cooperativa Cava Felix e che vuole promuovere le strutture ricettive presenti sul territorio oltre a creare una sinergia con la costiera amalfitana, offrendo pacchetti turistici ai visitatori. Un lavoro che, fino a qualche anno fa, stava realizzando e anche bene, il presidente del consorzio 360 gradi, Luigi Trotta, il quale è arrivato a portare, settimanalmente, a Cava de’Tirreni, oltre cinquanta visitatori. “Dal 21 marzo al 10 ottobre del 2013, afferma il presidente del Consorzio 360 gradi, Luigi Trotta, ho portato fino a due bus a settimana in città, dimostrando come era possibile fare turismo. Ho passato l’idea al comune di come era possibile il filo diretto con la Costiera ma l’amministrazione non ne ha fatto nulla. Ha lasciato morire la cosa e da allora non ho visto più troupe di turisti che circolano per il centro”. In foto allegata (un es. di turismo che è riuscito a portare Trotta in città) . Nei programmi dell’amministrazione Galdi c’è il piano di potenziamento delle strutture alberghiere che allo stato sono quarantasette. “In attesa del nuovo piano regolatore comunale, afferma il sindaco Marco Galdi, dove prevederemo la realizzazione di altri alberghi, ora per il 20 maggio, inaugureremo lo sportello informazioni, in via Della Repubblica. Passi che vanno verso la valorizzazione turistica del nostro territorio”. (a.f.)

Oltre 100 bus in arrivo da giugno
A registrare una netta impennata nell’ultimo anno è anche il turismo religioso, il cosiddetto turismo “mordi e fuggi”.Negli ultimi due mesi del 2014, è stato un crescendo di visitatori. Oltre duecento bus, hanno raggiunto la città dei portici per visitare il santuario di San Francesco e Sant’Antonio, dove vengono programmate una serie di iniziative religiose e ricreative. L’attrattiva maggiore è data dal famoso lancio dell’incensiere che, si tiene in diverse occasioni durante particolari festività mentre è fisso l’appuntamento per ogni 13 del mese. Arrivano pullman di pellegrini da ogni parte d’Italia, con particolare riferimento alle regioni Lazio, Puglia, Calabria e Basilicata. In determinati periodi dell’anno, l’organizzazione fa fatica a tenere testa alle tante richieste dei pellegrini. Ora, per il mese di giugno, in previsione dei festeggiamenti di Sant’Antonio, è previsto l’arrivo di centinaia di bus. Al santuario sono giunti anche numerosi stranieri, rimasti affascinati dalla bellezza del santuario e dal presepe monumentale.